PREISTORIA E PROTOSTORIA

Anno accademico 2015/2016 - 1° anno
Docente: Orazio PALIO
Crediti: 6
SSD: L-ANT/01 - PREISTORIA E PROTOSTORIA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Acquisire la cognizione dello sviluppo delle fasi più antiche della storia della Sicilia, precedenti l’inizio della colonizzazione greca;
Acquisire la capacità di riconoscere le produzioni artigianali delle più importanti fasi preistoriche della Sicilia;
Acquisire la capacità di collocare i siti preistorici più importanti nel loro contesto geografico e culturale;
Acquisire la capacità di elaborare percorsi culturali tematici relativi alle più antiche civiltà siciliane.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze relative alla preistoria acquisite al primo anno delle scuole superiori.


Frequenza lezioni

Facoltativa, ma fortemente consigliata


Contenuti del corso

  • Questioni di terminologia e breve presentazione dello sviluppo delle ricerche e delle teorie relative alla preistoria;
  • Breve riepilogo delle fasi pre- e protostoriche della Sicilia;
  • Accenni alla preistoria e alla protostoria della penisola italiana, con particolare riferimento agli aspetti relativi alla ricostruzione delle attività dei gruppi umani presi in considerazione;
  • Gli insediamenti; il territorio; l’economia.
  • L’Arte figurativa di età preistorica.
  • I contatti della Sicilia e l’esterno: il Mediterraneo orientale (soprattutto l’Egeo) e centrale, il continente europeo.

Testi di riferimento

1. S. Tusa, La Sicilia nella Preistoria, Sellerio, Palermo.

 

2. E. Giannichedda, Archeologia teorica, Carocci, Roma.

 



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1 Presentazione del corso. Definizione terminologica. La nascita e i primi sviluppi. Thomsen e il paradigma delle tre età. La scoperta dell’antichità dell’Uomo: Boucher de Perthes. Il darwinismo in archeologia. J. Lubbock, Pre-historic times. Montelius eTesto 2: cap. 2 
2 Il concetto di cultura materiale e archeologica. G. Childe. Da V.G. Childe alla “rivoluzione” del Carbonio 14.Testo 2: cap. 3 
3*Il paleolitico.Testo 1: pp. 67-94 
4*Le sepolture mesolitiche della Grotta dell’Uzzo. La transizione al neolitico.Testo 1: pp. 94-102 
5*L’arte paleolitica in Sicilia.Testo 1: pp. 102-120 
6*Il processo di neolitizzazione.Testo 1: pp. 147-174 
7*l neolitico nelle Isole Eolie. Lo sviluppo del neolitico in Sicilia. I villaggi e le nuove scoperte (Piano Vento e Stretto Partanna).Testo 1: pp. 175-197; 202-212 
8*La transizione all’età del Rame. La Grotta della Chiusazza e la sequenza degli aspetti archeologici di età eneolitica.Testo 1: pp. 233-257 
9 L’età del Rame nella Sicilia Occidentale e il fenomeno del Bicchiere Campaniforme.Testo 1: pp. 257-281; 305-312. 
10*L’età del Rame nelle Isole Eolie. Le nuove scoperte: Roccazzo di Mazzara e la necropoli di Piano Vento.Testo 1: pp. 281-305 
11*L’antica età del Bronzo. Introduzione.Testo 1: pp. 348-367 
12 L’antica età del Bronzo. Le produzioni ceramiche. Testo 1: pp. 367-422 
13*L’antica età del Bronzo. Gli insediamenti e le necropoli.Testo 1: pp. 367-422 
14 L’antica età del Bronzo nelle Isole Eolie e nella Sicilia settentrionale.Testo 1: pp. 422-435 
15 L’antica età del Bronzo. La facies archeologica di Rodì-Tindari-Vallelunga.Testo 1: pp. 331-348; 435-445. 
16*La media età del Bronzo.Testo 1: pp. 473-534 
17*La media età del Bronzo. Introduzione all’età del Bronzo Tardo e Finale.Testo 1: pp. 473-534 
18*Le età del Bronzo tardo e finale.Testo 1: pp. 553-629 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale. L’esame intende verificare e valutare le conoscenze relative alla preistoria e alla protostoria, da un punto di vista sia teorico (origine e sviluppo dei principali fenomeni, organizzazione sociale e ricostruzione dell’ambiente simbolico ed ideologico dei gruppi umani esaminati, attività di sussistenza, ecoonomiche, sociali), sia pratico (ricostruzione di sequenze temporali e culturali, descrizione di siti, monumenti e manufatti). Rientrano nella valutazione anche la capacità di esprimersi dello studente, dell’uso della lingua italiana, della varietà e proprietà terminologica, della capacità di organizzare e sprimere concetti ed idee, anche complessi.

L’esame si svolgerà attraverso una serie di domande del docente (da tre a cinque, a seconda della complessità degli argomenti trattati), le quali saranno relative alla presentazione di una fase della preistoria, o di un particolare aspetto culturale, la localizzazione spazio-temporale e la descrizione di due o tre siti, il riconoscimento e la descrizione di un particolare manufatto.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1 - Il concetto di Rivoluzione Neolitica per Gordon Childe

2 - Descrizione della Necropoli di Castelluccio (SR)

3 - La necropoli di Pantalica;

4 – La sequenza stratigrafica della Grotta della Chiusazza.