STORIA DELL'INFANZIA NEL MONDO ROMANO

Anno accademico 2021/2022 - 2° anno - Curriculum Educatore nei servizi per l'infanzia
Docente: Cristina SORACI
Crediti: 6
SSD: L-ANT/03 - STORIA ROMANA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

L'insegnamento si propone di

  • far scoprire la vita quotidiana del bambino nel mondo romano: dal concepimento alla nascita, dai primi giorni di vita alle problematiche concernenti l’alimentazione, dai luoghi, tempi e modi dell’educazione alla sfera ludica, dagli aspetti relazionali alla morte prematura;
  • offrire una panoramica delle fonti antiche sull’argomento, attraverso l’analisi dei testi letterari, storici, giuridici, epigrafici e servendosi dell’ausilio dei resti archeologici (manufatti, monumenti sepolcrali, statue, bassorilievi, ecc…);
  • analizzare il posto occupato dal bambino nella famiglia e nella società, in una prospettiva diacronica che consenta di rilevare le tracce di un’evoluzione di pensiero;
  • fornire strumenti per lo studio e l’elaborazione dei dati storici.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e interattive

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte variazioni rispetto a quanto qui riportato.


Prerequisiti richiesti

Ai fini di un corretto approccio allo studio della disciplina è importante che lo studente abbia una buona conoscenza delle coordinate spazio-temporali e, in particolare, della corrispondenza tra anni e secoli.


Frequenza lezioni

La frequenza è particolarmente consigliata: la partecipazione attiva alle lezioni, infatti, agevolerà la comprensione degli argomenti oggetto di studio, faciliterà il collocamento spazio-temporale degli eventi e offrirà proficue opportunità di confronto con la docente in merito alle tematiche che ogni studente riterrà più consone ai suoi interessi specifici.


Contenuti del corso

  • Le fonti sull’infanzia nel mondo romano;
  • gravidanza e aborto;
  • parto e primi momenti di vita;
  • l’abbandono dei figli;
  • l’alimentazione;
  • la morte prematura;
  • i giochi;
  • l’educazione in famiglia;
  • la scuola elementare;
  • la scuola di grammatica e letteratura;
  • l’educazione al tempo di Augusto;
  • il bambino e la città;
  • incapacità giuridica del minore;
  • la legislazione augustea sui figli;
  • i bambini nel pensiero cristiano.

Testi di riferimento


  1. J.-P. Néraudau, Il bambino nella cultura romana, in Storia dell’infanzia, I, Dall’Antichità al Seicento, a cura di E. Becchi e D. Julia, Laterza, Roma Bari 1996, pp. 30-60.
  2. G. Pedrucci, Maternità e allattamenti nel mondo greco e romano. Un percorso fra scienza delle religioni e studi sulla maternità, Roma 2018, pp. 92-110 e 234-249.
  3. F. Elia, L’alienatio liberorum in età imperiale: problemi sociali e interventi normativi, «QC», IV-V, 1992-93, pp. 361-402.
  4. C. Soraci, Iulia Florentina e il culto dei martiri catanesi, in Paesaggi del sacro tra memoria, storia e tradizione: attività di educazione permanente, a cura di B. Caruso e M.T. Di Blasi, Assessorato dei beni culturali e dell’identità siciliana - Dipartimento dei beni culturali e dell’identità siciliana, Palermo 2018, 23-30.
  5. V. Caminneci, A proposito di un amuleto dall’Emporion agrigentino: l’evidenza archeologica della morte del lattante nell’antica Agrigento, in La presenza dei bambini nelle religioni del Mediterraneo antico. La vita e la morte, i rituali e i culti tra archeologia, antropologia e storia delle religioni, a cura di C. Terranova, Roma 2014, pp. 217-255.
  6. E. Salza Prina Ricotti, Giochi e giocattoli, Roma 1995, pp. 7-72.
  7. A.M. Reggiani, Educazione e scuola, Roma 1990.
  8. C. Soraci, Lettura e formazione nel mondo romano, in Libri per l’infanzia, lettura e processi formativi. Dal tempo dell’oralità al tempo dell’iperconnessione, a cura di L. Todaro, Roma 2020, 139-161.
  9. P. Porena, Il lavoro infantile, in A. Marcone (a cura di), Storia del lavoro in Italia. L’età romana. Liberi, semiliberi e schiavi in una società premoderna, Roma 2016, pp. 663-685.

Coloro che lo desiderano potranno studiare, in alternativa ai testi sopra indicati, i seguenti volumi in francese o in inglese:

J.-P. Néraudau, Être enfant à Rome, Paris 1984

oppure

B. Rawson, Children and childhood in Roman Italy, Oxford 2003

oppure

M. Carroll, Infancy and Earliest Childhood in the Roman World. 'A Fragment of Time', Oxford 2018.

È altresì possibile studiare una parte di tali volumi in lingua francese o inglese in sostituzione di uno o di alcuni testi (qui sopra, numeri 1-8) che trattano le tematiche corrispondenti: le modalità di sostituzione di una parte dei testi italiani consigliati con quelli in lingua inglese o francese vanno concordate con la docente.


Gli studenti Erasmus o lavoratori o gli studenti di laurea magistrale che hanno scelto la disciplina potranno concordare con la docente programmi alternativi al fine di approfondire tematiche specifiche.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1L’allattamento2. Pedrucci 
2L’alienatio liberorum3. Elia 
3La morte4. Soraci; 5. Caminneci 
4I giochi dei bambini6. Salza Prina Ricotti, pagg. 13-50 e 63-72 
5I giochi delle bambine6. Salza Prina Ricotti, pagg. 51-62 
6L’educazione in famiglia7. Reggiani 
7La scuola7. Reggiani 
8Lettura e formazione nel mondo romano8. Soraci 
9Bulla, toga pretesta e partecipazione alla vita cittadina1. Néraudau, pagg. 34-39 
10Il potere del pater familias 1. Néraudau, pagg. 39-41 
11Il lavoro infantile9. Porena, pagg. 663-685 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

In una data concordata con gli studenti sarà effettuata in aula oppure on line una prova in itinere, che consisterà in trenta domande a risposta chiusa su contenuti del programma affrontati a lezione; ad ogni risposta corretta verrà attribuito un punto. Il tempo consentito per lo svolgimento della prova sarà di 30 minuti, al termine dei quali verranno resi noti i risultati ottenuti da ciascuno studente. La valutazione della prova in itinere concorrerà alla formulazione del voto finale.

La prova orale finale consisterà in domande che non sono state oggetto della prova in itinere. In questo caso la valutazione si baserà:

- sulla pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate

- sulla ricchezza dei contenuti espositivi

- sulla capacità di collegamento con altri argomenti oggetto del programma

- sulla capacità espressiva

- sulla correttezza lessicale.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Le fonti sull’infanzia nel mondo romano;

  • gravidanza e aborto;
  • parto e primi momenti di vita;
  • esposizione e vendita dei figli;
  • la morte prematura;
  • i giochi dei bambini;
  • i giochi delle bambine;
  • l’educazione in famiglia;
  • la scuola elementare;
  • la scuola di grammatica e letteratura;
  • lettura e formazione;
  • il bambino e la città;
  • la legislazione augustea sui figli;
  • il lavoro dei bambini;
  • i bambini nel pensiero cristiano.