TUTELA MULTILIVELLO DEI SOGGETTI DEBOLI

Anno accademico 2021/2022 - 3° anno - Curriculum Educatore nei servizi per l'infanzia
Docente: Francesco PATERNITI
Crediti: 6
SSD: IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): il corso consentirà allo studente di approcciare la tematica dei diritti inviolabili dell’uomo al fine di acquisire maggiore sensibilità su questioni sociali di grande importanza. Il corso di lezioni si soffermerà sui percorsi di tutela dei diritti fondamentali, con particolare attenzione per quelli dei soggetti deboli. Della tutela di tali diritti verranno analizzati più “livelli”. In primo luogo, con riferimento al ruolo del legislatore e della pubblica amministrazione. Ulteriormente, verrà preso in esame il ruolo tanto dei giudici nazionali quanto della Corte costituzionale. Infine, verrà prestata attenzione anche al “livello” sovrastatale, con particolare riferimento, da un lato, alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo ed alla Corte posta a sua tutela, e dall’altro, alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea ed al ruolo della Corte di Giustizia UE.

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente dovrà essere in grado di individuare i vari livelli di tutela che è possibile attivare a presidio dei diritti dei soggetti deboli, distinguendo il ruolo e le funzioni dei vari soggetti istituzionali coinvolti.

3. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente dovrà essere in grado di valutare la rispondenza di una normativa rispetto alle disposizioni costituzionali poste a presidio dei diritti fondamentali. Altrettanto dovrà accadere con riferimento ai documenti sovranazionali a garanzia di tali diritti.

4. Abilità comunicative (communication skills): lo studente deve conoscere la terminologia giuridica e non deve incontrare difficoltà nella comprensione ed esposizione di un atto normativo. Egli, all’occorrenza, deve saper comunicare chiaramente l’oggetto di un testo giuridico, sintetizzarne i punti fondamentali e cogliere le eventuali implicazioni. Inoltre, deve saper comparare più provvedimenti, talvolta anche prodotti geneticamente all’esterno, ad esempio presso l’Unione europea. Tali abilità risulteranno al laureato utili per i futuri rapporti di lavoro, dovendo egli aver acquisito confidenza con il diritto europeo, sempre più rilevante in numerosi settori di disciplina. A tale scopo, nell’ambito delle attività didattiche, oltre alla valorizzazione delle lezioni frontali, si fa ampio ricorso a seminari integrativi di impronta comparatistica.


5. Capacità di apprendimento (learning skills): lo studente deve aver acquisito capacità di apprendimento tali da poter affrontare autonomamente le eventuali problematiche giuridiche con le quali sarà chiamato a confrontarsi.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali


Prerequisiti richiesti

Conoscenza dei principali temi di attualità, con ciò intendendo le vicende istituzionali, politiche e sociali rispetto alle quali il diritto si pone come strumento in grado di offrire regole e soluzioni.


Frequenza lezioni

Vivamente consigliata per una maggiore comprensione delle tematiche affrontate.

Gli studenti lavoratori non frequentanti possono contattare direttamente il docente per chiarimenti sul percorso. Per gli studenti Erasmus è prevista la possibilità di concordare il programma d’esame previo colloquio con il docente.


Contenuti del corso

Il corso di Tutela multilivello dei soggetti deboli si soffermerà:

  • sull’individuazione di chi può essere identificato come soggetto debole;
  • sui percorsi di tutela dei soggetti deboli che si esplicano tanto sul piano legislativo quanto su quello amministrativo;
  • sulla tutela giurisdizionale, sia nazionale che sovranazionale, riferita ai diritti fondamentali dei soggetti deboli.

Il corso si svolgerà in 14 lezioni di didattica frontale, alcune di 2 ore altre di 3 ore, per complessive 36 ore di lezione.

Ulteriormente, durante lo svolgimento del corso, verranno organizzati dei “gruppi di studio”, la partecipazione ai quali sarà assolutamente facoltativa. Ciascun gruppo, sulla base di un argomento concordato con il docente, riceverà degli specifici materiali didattici finalizzati all’approfondimento di una tematica. Sulla base di ciò, gli studenti che avranno aderito al “gruppo di studio” si impegneranno ad analizzare l’argomento prescelto e, al termine di questo lavoro di studio, a illustrare alla classe l’esito della loro attività di approfondimento.


Testi di riferimento

MANUALE:

E. Malfatti, I “livelli” di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, 3ª edizione, Giappichelli, 2018, limitatamente a: Cap. I, II, III e Conclusioni, pp. 3-309;

Lo studio del manuale sopra indicato è sufficiente per la preparazione della materia. Tuttavia, qualora durante lo studio dovessero sorgere dubbi o perplessità su alcuni istituti giuridici richiamati nel manuale, nonché per una maggiore comprensione degli argomenti trattati durante il corso, gli studenti potranno all’occorrenza consultare un manuale di Istituzioni di Diritto Pubblico. A tal fine si può fare riferimento al seguente testo:

I. Nicotra, Diritto Pubblico e Costituzionale, 4ª edizione, Giappichelli, 2018

 

RACCOLTA DI LEGGI DEL DIRITTO PUBBLICO:

Durante lo studio è necessaria la costante consultazione dei testi normativi richiamati tanto a lezione quanto nel manuale. A tal fine, è possibile utilizzare la seguente raccolta di leggi :

AA. VV., Leggi fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, 42ª edizione, Giuffré, 2018



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Forme di stato e tutela dei dirittiElena Malfatti, I ''livelli'' di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, Giappichelli editore, 3 edizione, 2018 
2I principi fondamentali dell'ordinamento costituzionaleElena Malfatti, I ''livelli'' di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, Giappichelli editore, 3 edizione, 2018 
3I diritti fondamentali Elena Malfatti, I ''livelli'' di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, Giappichelli editore, 3 edizione, 2018 
4Ruolo del legislatore e tutela dei dirittiElena Malfatti, I ''livelli'' di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, Giappichelli editore, 3 edizione, 2018 
5Attività amministrativa e tutela dei dirittiElena Malfatti, I ''livelli'' di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, Giappichelli editore, 3 edizione, 2018 
6Funzione giurisdizionale e tutela dei dirittiElena Malfatti, I ''livelli'' di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, Giappichelli editore, 3 edizione, 2018 
7Corte costituzionale e tutela dei dirittiElena Malfatti, I ''livelli'' di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, Giappichelli editore, 3 edizione, 2018 
8La Convenzione europea dei diritti dell'uomo (CEDU)Elena Malfatti, I ''livelli'' di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, Giappichelli editore, 3 edizione, 2018 
9Le funzoni della Corte europea dei diritti dell'uomoElena Malfatti, I ''livelli'' di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, Giappichelli editore, 3 edizione, 2018 
10I trattati dell'UE e la tutela dei dirittiElena Malfatti, I ''livelli'' di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, Giappichelli editore, 3 edizione, 2018 
11L funzioni della Corte di Giustizia UEElena Malfatti, I ''livelli'' di tutela dei diritti fondamentali nella dimensione europea, Giappichelli editore, 3 edizione, 2018 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame si svolgerà sulla abse di una discussione orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

L’ESAME SI SVOLGERA’ SULLA BASE DI UNA DISCUSSIONE RAGIONATA ED ANALITICA, DURANTE LA QUALE LO STUDENTE DOVRA’ DIMOSTRARE LA CAPACITA’ DI ARGOMENTARE LE TESI GIURIDICHE PROPOSTE, EVIDENZIANDO I COLLEGAMENTI TRA I VARI ISTITUTI GIURIDICI INTERESSATI. IN RAGIONE DI CIO’, CIASCUN ARGOMENTO SELEZIONATO IN SEDE DI ESAME ALTRO NON E’ SE NON L’INPUT INIZIALE DI UNA DISCUSSIONE PIU’ AMPIA. A TITOLO MERAMENTE ESEMPLIFICATIVO, LA DISCUSSIONE POTREBBE PRENDERE AVVIO DA UNO DEI SEGUENTI QUESITI:

Chi può essere considerato "soggetto debole"?

​Che cosa è un diritto fondamentale?

Che relazione c'è tra Forma di Stato e tutela dei diritti degli individui?

Che ruolo ha il legislatore nella tutela dei diritti?

Come può intervenire la pubblica amministrazione in materia di tutela dei diritti?

Cos'è il principio fondamentale alla tutela girisdizionale?

Che ruolo hanno i giudici ordinari e amministrativi?

Che funzioni svolge la Corte costituzionale?

Quali sono i percosi di tutela dei diritti previsti dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo?

Quali sono i percorsi di tutela previsti dai trattati europei?