NEUROLOGIA DELLO SVILUPPO

Anno accademico 2021/2022 - 3° anno - Curriculum Educatore sociale di comunita'
Docente: Agata Rita Maria POLIZZI
Crediti: 6
SSD: MED/38 - PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

1) Conoscenza e capacità di comprensione

  • Conoscere modelli e metodologie proprie dell’area pediatrica, nonchè le principali malattie neurologiche del bambino e dell’adolescente per modellare gli eventi educativi e formativi ai bisogni della persona che vive e/o frequenta comunità di vario genere
  • Conoscere come interpretare e gestire le dinamiche relazionali e situazionali tra il bambino/adolescente e i suoi pari, i genitori e altri familiari nei contesti domestici, educativi e di comunità
  • Possedere le conoscenze per facilitare i processi di apprendimento e i processi cognitivi in generale nel bambino/adolescente con sviluppo tipico e atipico, e/o con varie forme di disabilità e/o con disturbi comportamentali
  • Conoscere i principi della gestione integrata degli interventi dedicati all'età pediatrica e adolescenziale anche in ambito neuropsichiatrico infantile, servizi e organizzazioni sanitarie pubbliche (sistema sanitario nazionale, centri clinici di I, II e III livello) e private (ambulatori, consultori privati, associazioni e comunità) in un’ottica di approccio multiprofessionale di complessità specialistica crescente

2) Conoscenza e capacità di comprensione applicata. Abilità: applicazione di conoscenze

  • Collegare i contenuti teorici e metodologici appresi alla interpretazione di eventi che possono riguardare e/o compromettere le condizioni di salute psicofisica del bambino/adolescente, il suo comportamento, le sue relazioni o l’ambiente in cui vive o che frequenta
  • Saper svolgere ricerche finalizzate all’intervento pratico attraverso l’uso di database nazionali e internazionali anche in ambito bio-medico (es PubMed, Scopus, Google Schoolar, etc).
  • Saper intervenire nelle dinamiche relazionali che hanno come protagonista il bambino/adolescente che vive in comunità, utilizzando metodi e strumenti per gestire situazioni che si presentano nella pratica educativa
  • Saper monitorare e valutare le diverse traiettorie di sviluppo del bambino (motorie, del linguaggio, sensoriale, relazionale e comportamentale) e di crescita, sapendo cogliere le differenze tra sviluppo tipico e atipico del bambino, quadri clinici complessi e comportamenti anomali reattivi al contesto di vita
  • Saper collaborare alla definizione delle politiche organizzative e di sanità pubblica che riguardano il complesso mondo dei bambini e degli adolescenti con condizioni neuropsichiatriche che frequentano le comunità di vario genere.
  • Promuovere una fattiva integrazione tra servizi educativi, sociali, culturali e quelli di area pediatrico-sanitaria.

3) Autonomia di giudizio. Abilità: Sintetizzare e valutare

  • Valutare criticamente la pertinenza dei contenuti teorici studiati rispetto a quanto osservato nel bambino/adolescenti o nei suoi contesti di vita (es. comunità) nella pratica educativa
  • Saper scegliere metodi e strumenti di gestione e di cura appropriati, tenendo conto dei bisogni del bambino/adolescente e delle sue fasi di sviluppo, se regolari o meno e dell’ambiente in cui vive
  • Saper organizzare e gestire problemi e informazioni complesse soprattutto quando il bambino/adolescente ha un disturbo cronico ad alta complessità assistenziale e vive in contesti di povertà educativa e genitorialità difficile

4) Abilità comunicative; Saper comunicare

  • Saper confrontarsi con interlocutori, specialisti e no, all’interno di interventi progettuali e contesti professionali vari
  • Saper redigere verbali e protocolli, essere in grado di descrivere casi clinici, riferire con proprietà di linguaggio quanto osservato nel bambino/adolescente o eventi critici verificatesi durante la pratica educativa interagendo con genitori, specialisti clinici e altri colleghi di lavoro.

5) Capacità di apprendimento;

  • Migliorare le competenze per contribuire allo sviluppo di progetti anche in ambito clinico
  • Saper identificare i propri bisogni formativi al fine di un idoneo adeguamento e aggiornamento delle proprie conoscenze
  • Saper utilizzare strategie e strumenti di networking per privilegiare un approccio multidisciplinare nella cura del bambino/adolescente che frequenta una comunità, al fine di un appropriato raggiungimento e mantenimento della sua salute psicofisica e di quella della sua famiglia
  • Saper gestire il proprio inserimento nel mondo del lavoro

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali preso una delle sedi dipartimentali e attività di osservazione clinica presso l'Unità Operativa PI di Malattie Rare del Sistema Nervoso in Età Pediatrica, Azienda Ospedaliera Universitaria "Policlinico Rodolico - Ospedale S.Marco" Catania.

Le lezioni frontali si avvalgono del supporto di diapositive con testi, tabelle, disegni e immagini volte a spiegare la fisiologia e la patologia pediatrica.

Le attività di osservazione clinica comportano la frequenza - organizzata per gurppi di studenti - di ambulatori della struttura pediatrica e della UOPI Malattie Rare del Sistema Nervoso in Età Pediatrica" sita presso l'Ospedale S.Marco delll'Azienda Ospedaliera-Universitaria "Policlinico Rodolico - Ospedale S.Marco" di Catania


Prerequisiti richiesti

I prerequisiti sotto riportati, rappresentano il punto nodale della materia:

E' fondamentale conoscere le basi di embriologia, anatomia e fisiologia (funzionamento normale) del sistema nervoso del bambino e dell'adolescente. Ciò è fondamentali per potere RISPONDERE alle domande d’esame. Senza tali conoscenze (che vengono fornite durante il corso di lezioni) NON si può sostenere l’esame


Frequenza lezioni

In considerazione dei temi trattati (es. basi di genetica e di biologia cellulare, fisiologia del sistema nervoso e della terminologia medica con la quale lo studente dovrà confrontarsi, sebbene nell’ambito delle lezioni sarà adattata alle conoscenze di base degli studenti ai quali è rivolto il corso e agli obiettivi formativi), la frequenza alle lezioni è fortemente consigliata.


Testi di riferimento

Ruggieri M e Franzoni E. Neurologia e Psichiatria dello sviluppo. Milano: EDRA, 2012 Ristampa 2017