PEDAGOGIA GENERALE

Anno accademico 2015/2016 - 1° anno
Docente: Francesca PULVIRENTI
Crediti: 10
SSD: M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 250 ore d'impegno totale, 190 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Il corso di Pedagogia generale mira a fornire un quadro complessivo dell’identità attuale della pedagogia, come possibile scienza del processo formativo, in relazione all’odierno dibattito epistemologico e al ruolo che il modello scientifico assume nel legittimare una configurazione della pedagogia come “sapere dell’attualità e della “contemporaneità”, come “sapere della ragione e del/sul cuore”, come “sapere plurale”, come “sapere progettuale”.
In tale percorso, all’interno di un sapere con un’identità costruttivista, tra le molteplici voci, il programma privilegia la svolta sistemico-relazionale per:suggerire, attraverso gli itinerari pedagogici di Bateson, di Lipman, di Novak, linee di ricerche per una de-costruzione e una ri-costruzione del processo di conoscenza e per la promozione di un atteggiamento responsabile verso sé e verso gli altri; e per promuovere una riflessione su una pratica formativa in grado di far acquisire ai soggetti in formazione il diritto di educarsi all’interdipendenza: interdipendenza tra culture, interdipendenza tra storie personali, interdipendenza tra sistemi

Prerequisiti richiesti

Nessun prerequisito richiesto.


Frequenza lezioni

La frequenza è consigliabile, per l'acquisizione di un linguaggio scientifico specifico della disciplina.


Contenuti del corso

Il corso di Pedagogia generale mira a fornire un quadro complessivo dell’identità attuale della pedagogia, come possibile scienza del processo formativo, in relazione all’odierno dibattito epistemologico e al ruolo che il modello scientifico assume nel legittimare una configurazione della pedagogia come “sapere dell’attualità e della “contemporaneità”, come “sapere della ragione e del/sul cuore”, come “sapere plurale”, come “sapere progettuale”.

All’interno di un sapere con un’identità costruttivista, tra le molteplici voci, il programma privilegia la svolta sistemico-relazionale per suggerire, attraverso gli itinerari pedagogici di Bateson, di Lipman, di Novak, linee di ricerche per una de-costruzione e una ri-costruzione del processo di conoscenza e per la promozione di un atteggiamento responsabile verso sé e verso gli altri; e per promuovere una riflessione su una pratica formativa in grado di far acquisire ai soggetti in formazione il diritto di educarsi all’interdipendenza: interdipendenza tra culture, interdipendenza tra storie personali, interdipendenza tra sistemi.


Testi di riferimento

• P. Orefice, Pedagogia scientifica, Roma, Editori Riuniti 2009, pp. 1-300.
• B. Rossi, Avere cura del cuore. L’educazione del sentire, Roma, Carocci editore 2006, pp. 1-263.
• F. Pulvirenti, Responsabilità e formazione. Epistemologie personali in reti di incontro: Bateson, Lipman, Novak, Pisa, ETS 2011, pp. 1-177.
• F. Pulvirenti, Educarsi all’interdipendenza. Saggi sulla formazione, Lecce, Pensa MultiMedia 2004, pp. 1- 142.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Gli studenti devono dimostrare di avere acquisito le tematiche trattate nei testi del programma e di saperle collegare. A tal fine devono elaborare una mappa concettuale, su un argomento da loro scelto, da presentare al momento dell'esame.