STORIA DELLA PEDAGOGIA

Anno accademico 2015/2016 - 1° anno
Docente: Stefano LENTINI
Crediti: 10
SSD: M-PED/02 - STORIA DELLA PEDAGOGIA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 250 ore d'impegno totale, 190 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Tema del corso: Storia sociale dei processi di formazione democratica
Il processo di democratizzazione delle società in Europa si svolge storicamente e culturalmente a partire dalla fase tardo settecentesca, durante la quale si intrecciano idee di eguaglianza, ragione, scienza, progresso, libertà, e soprattutto di educazione e di istruzione allargata. Obiettivo generale del corso è quello di introdurre ai temi ed ai problemi della storiografia dell’educazione, rendendo chiaro ed esplicito il linguaggio specialistico della pedagogia e della storia dell’educazione; il corso intende altresì offrire un quadro sistematico della storia delle idee, della cultura, della pedagogia, che attraversa i secoli 700-800-900. L’obiettivo particolare riguarda le ragioni storiche ed educative che hanno costituito il fondamento della politica unitaria italiana e promosso il nucleo fondativo della politica comunitaria europea. I contenuti riguarderanno pertanto i percorsi storici ed i rilievi pedagogici dell’unificazione d’Italia e riproporranno una lettura critica del processo di unificazione europea. La parte monografica del programma prevede anche l’approfondimento di temi che riguardano la formazione dei minori nello scenario contemporaneo.

Prerequisiti richiesti

Cononoscenza di base dei principali avvenimenti storici. Prerequisito preferenziale è la conoscenza della storia della filosofia/pedagogia.


Frequenza lezioni

Facoltativa (e vivamente consigliata)


Contenuti del corso

La parte generale intende fornire agli studenti un quadro sistematico della storia della pedagogia, con particolare riferimento alle problematiche socio-pedagogiche, alle correnti di pensiero ed agli autori, a partire dall’antico Egitto fino ai nostri giorni. La parte speciale intende approfondire quella fase di democratizzazione sociale, avviatasi storicamente e culturalmente nell’Europa tardo settecentesca, durante la quale il dibattito scientifico-filosofico sugli ideali dell’eguaglianza, del progresso e della libertà, sulla ragione e sulla scienza, ha reso esplicita la centralità “politico-sociale” della riflessione sul tema dell’educazione e dell’istruzione. La parte monografica prevede l’approfondimento del rapporto fra processi formativi e struttura sociale, evidenziando il rapporto intercorrente tra pedagogia e politica nella storia sociale dell’educazione.


Testi di riferimento

A. Parte generale: storia dell’educazione
1. M. A. Manacorda, Storia illustrata dell'educazione. Dall’antico Egitto e fino ai nostri giorni, Giunti, Firenze, 1992 (totale pp. 272) .

B. Parte Speciale: tappe storiche del rapporto educazione-società
1. A. Criscenti, Istruzione ed educazione negli scritti giovanili di Condorcet. Traduzione italiana delle Réflexions et notes sur l’éducation (1773-1782), Pellegrini, Cosenza, 1996 (totale pp. 141).
2. S. Lentini, Lumi, Arte, Rivoluzione in Spagna: la “pedagogia sociale” di Francisco Goya y Lucientes, Unicopli, Milano (in stampa – totale circa 200 pp.).

C. Parte Monografica
1. A. Criscenti, Progettare la formazione per i minori. Saggio di pedagogia critica, CUECM, Catania, 2010 (totale pp. 182) .



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La pedagogia come scienza dell’educazioneA. Criscenti, Progettare la formazione per i minori. Saggio di pedagogia critica, CUECM, Catania, 2010 - Parte prima cap.1  
2Un metodo scientifico per la pedagogiaA. Criscenti, Progettare la formazione per i minori. Saggio di pedagogia critica, CUECM, Catania, 2010 - Parte prima cap.1  
3Struttura sociale e processi formativiA. Criscenti, Progettare la formazione per i minori. Saggio di pedagogia critica, CUECM, Catania, 2010 - Parte prima cap.1 
4Contenuti e ragioni della pedagogia criticaA. Criscenti, Progettare la formazione per i minori. Saggio di pedagogia critica, CUECM, Catania, 2010 - Parte prima, capitoli 2-3 
5Pedagogia critica e democraziaA. Criscenti, Progettare la formazione per i minori. Saggio di pedagogia critica, CUECM, Catania, 2010 - Parte prima, capitoli 2-3 
6Pedagogia e politica-democrazia e educazioneA. Criscenti, Istruzione ed educazione negli scritti giovanili di Condorcet. Traduzione italiana delle Réflexions et notes sur l’éducation (1773-1782), Pellegrini, Cosenza, 1996 - Parte prima cap.1 
7Istruzione ed educazione (Condorcet)A. Criscenti, Istruzione ed educazione negli scritti giovanili di Condorcet. Traduzione italiana delle Réflexions et notes sur l’éducation (1773-1782), Pellegrini, Cosenza, 1996 - Parte prima cap.1 
8Dalla Storia della pedagogia alla Storia sociale dell’educazioneM. A. Manacorda, Storia illustrata dell'educazione. Dall’antico Egitto e fino ai nostri giorni, Giunti, Firenze, 1992 - Premessa + dispense (su Studium) 
9La rivoluzione metodologica: l’iconografia come fonte della ricerca storico-educativaM. A. Manacorda, Storia illustrata dell'educazione. Dall’antico Egitto e fino ai nostri giorni, Giunti, Firenze, 1992 - Premessa + dispense (su Studium) 
10Pedagogia e politica nella storia socialeM. A. Manacorda, Storia illustrata dell'educazione. Dall’antico Egitto e fino ai nostri giorni, Giunti, Firenze, 1992  
11Lumi, arte, rivoluzione, in Spagna: la “pedagogia sociale” di Goya letta attraverso l’opera artistica.S. Lentini, Lumi, Arte, Rivoluzione in Spagna: la “pedagogia sociale” di Francisco Goya y Lucientes, Unicopli, Milano 2015 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Colloquio orale


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1 Evidenziare le fonti storiche che definiscono il rapporto tra struttura sociale e processi formativi nella storia sociale;

2 Definire i contenuti e le ragioni della pedagogia critica;

3 Il metodo scientifico della pedagogia critica e la lettura del nesso “individuo-società-cultura”.