EDUCAZIONE COMPARATA

Anno accademico 2018/2019 - 3° anno - Curriculum Educatore sociale e di comunità
Docente: Antonia Marina Carla CRISCENTI
Crediti: 6
SSD: M-PED/02 - STORIA DELLA PEDAGOGIA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

EDUCAZIONE COMPARATA -6 CFU - INDIRIZZO II –EDUCATORE SOCIALE E DI COMUNITÀ (PROF CRISCENTI)

 

OBIETTIVI DEL CORSO

L’educazione comparata è una disciplina di ricerca che tende a individuare conoscenze nuove, di ordine teorico e pratico, attraverso il confronto tra due o più sistemi educativi in uso in diversi Paesi, in diverse regioni, in diverse epoche storiche. In ragione dell’assunto degli studi comparati - secondo cui possiamo realmente comprendere noi stessi solo nell’ambito di un’autentica conoscenza delle altre società -, al fine di rendere più penetrante e documentato il discorso pedagogico, possiamo sintetizzare gli obiettivi principali di tale disciplina (sia nella ricerca che nello studio): nell’identificare ciò che sta accadendo in altri luoghi in modo da migliorare il proprio sistema educativo; nel descrivere somiglianze e differenze di fenomeni educativi rilevabili in sistemi diversi e interpretare le ragioni di tali differenze/affinità; nell’analizzare le variabili ritenute determinanti sui risultati conseguiti in uno o più sistemi educativi.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali: il corso si svolge secondo la tradizionale linea della presentazione dei temi e del dibattito che il docente avvia a conclusione delle tematiche che si prestano all'approfondimento dialogico. Per tale ragione, sono previsti, per i frequentanti , momenti di verifica, non valutativi, informali e non obbligatori, che servono da orientamento, per il docente e per lo studente. Si tratta di brevi relazioni, scritte e/o orali, gruppi di studio su temi di interesse degli studenti, emersi dalla trattazione del docente, ecc.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze generali di storia dell'educazione e della pedagogia, e della scienza dell'educazione, o moderna pedagogia scientifica


Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria ma fortemente consigliata, anche in ragione delle particolari modalità con cui viene svolto il programma di studio e periodicamente verificato il feed.back formativo (gruppi di studio, brevi relazioni, ecc.)


Contenuti del corso

* Ricostruzione storica delle origini, dei principali orientamenti metodologici e degli sviluppi dell'Educazione comparata attraverso una prospettiva della relazione con l'altro e della dialettica unità/diversità. Contenuti generali riguarderanno: globalizzazione e cittadinanza;educazione comparata e processi di globalizzazione; percorsi di cittadinanza globale; storia e comparazione delle politiche formative ed educative europee; organismi educativi internazionali (UNESCO- OCSE- Consiglio d'Europa, ecc); problematiche interculturali, educazione comparata e prospettive nel Mediterraneo. Sarà contenuto speciale il tema del processo storico di unificazione culturale europea e la storia del suo progetto unitario, come complementare alla formazione democratica del cittadino d'Europa.


Testi di riferimento

1. LUCA GALLO, "ITINERARI DI RICERCA” NELLA COMPARAZIONE EDUCATIVA, PROGEDIT, BARI 2018 (PP 250 cc)
2. ANTONIA CRISCENTI, EDUCARE ALLA DEMOCRAZIA EUROPEA, STORIA E RAGIONI DEL PROGETTO UNITARIO, Fondazione Nazionale Vito Fazio- Allmayer,PALERMO 2009 (PP. 180 cc)



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Educazione comparata, globalizzazione, politiche formative ed educative europeeLUCA GALLO, ''ITINERARI DI RICERCA” NELLA COMPARAZIONE EDUCATIVA, PROGEDIT, BARI 2018 , capp.I-IV 
2Educazione comparata, organizzazioni internazionali e problematiche interculturali LUCA GALLO, ''ITINERARI DI RICERCA” NELLA COMPARAZIONE EDUCATIVA, PROGEDIT, BARI 2018 , capp.V-VIII 
3Educazione, democrazia e modelli storici del "progetto unitario europeo"ANTONIA CRISCENTI, EDUCARE ALLA DEMOCRAZIA EUROPEA, STORIA E RAGIONI DEL PROGETTO UNITARIO, Fondazione Nazionale Vito Fazio- Allmayer,PALERMO 2009, parte prima 
4mondializzazione, cittadinanza, complessità sociale e educazione democraticaANTONIA CRISCENTI, EDUCARE ALLA DEMOCRAZIA EUROPEA, STORIA E RAGIONI DEL PROGETTO UNITARIO, Fondazione Nazionale Vito Fazio- Allmayer,PALERMO 2009, parte seconda 
5Età adulta, famiglie, infanzia e contesti europei: la sfida della post-democrazia europeaANTONIA CRISCENTI, EDUCARE ALLA DEMOCRAZIA EUROPEA, STORIA E RAGIONI DEL PROGETTO UNITARIO, Fondazione Nazionale Vito Fazio- Allmayer,PALERMO 2009, parte terza 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame orale si svolge a conclusione del corso, secondo un calendario ufficiale, pubblicato nell'apposito sito dal DISFOR; la valutazione del colloquio finale, da parte della commissione, anch'essa resa pubblica nell'apposito link, terrà conto, complessivamente, dei seguenti indici generali di giudizio: ampiezza tematica e organicità della trattazione; correttezza lessicale specialistica; livello di approfondimento e capacità di collegamento teorico; capacità di riferire le conoscenze ai contesti/ambiti specifici di intervento dell'educatore.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

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