PEDAGOGIA GENERALE E DI COMUNITA' CON LABORATORIO
Modulo PEDAGOGIA GENERALE E DI COMUNITA'

Anno accademico 2022/2023 - Docente: Roberta PIAZZA

Risultati di apprendimento attesi

PEDAGOGIA GENERALE E DI COMUNITA'

Il corso di Pedagogia generale è finalizzato a far acquisire agli studenti conoscenze, abilità e competenze relative ai temi dell’educazione e della formazione sia dal punto di vista teoretico (che cosa è la pedagogia) sia in riferimento agli aspetti metodologici della disciplina (come interviene).

Gli obiettivi di apprendimento attesi, declinati secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:

Conoscenza e capacità di comprensione (DD1)

  • Conoscere teorie e modelli del sapere pedagogico per interpretare gli eventi educativi e formativi in prospettiva storico-evolutiva e politico-economica
  • Conoscere ed usare il lessico di base della disciplina
  • Conoscere i bisogni formativi nelle diverse età della vita e nei diversi contesti formativi (formale, non formale, informale)

Conoscenza e capacità di comprensione applicate (DD2)

  • Collegare i contenuti teorici e metodologici appresi all’interpretazione di eventi e dei processi passati, presenti, futuri
  • Saper identificare compiti e struttura organizzativa dei servizi educativi e formativi
  • Saper identificare connessioni tra teorie educative, politiche e contesti di crescita delle persone nelle organizzazioni educative e formative

Autonomia di giudizio (DD3)

  • Saper sintetizzare i diversi approcci presenti nelle teorie dell’educazione e della formazione

Abilità comunicative (DD4)

  • Saper comunicare il senso del proprio agire
  • Saper attivare processi di condivisione

Capacità di apprendimento (DD5)

  • Saper identificare i propri bisogni formativi
  • Saper definire un proprio piano di sviluppo personale, monitorando le proprie azioni
  • Saper promuovere azioni di autovalutazione del proprio apprendimento orientate al proprio sviluppo professionale

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento è articolato in una parte di lezioni frontali (circa il 40% delle ore di attività in aula), durante le quali vengono introdotti i temi del corso.

Il restante 60% è invece dedicato al lavoro in aula: agli studenti verrà richiesto di rielaborare i contenuti oggetto delle lezioni, di lavorare in piccoli gruppi, di presentare in aula il lavoro svolto (anche a casa).

È prevista la possibilità di partecipare a visite presso associazioni che si occupano di educazione di comunità.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Prerequisiti richiesti

Si richiedono conoscenze di base di storia contemporanea, di storia della cultura italiana e europea, di attualità.

Si richiede l'uso base di Word e di Power Point per realizzare i lavori assegnati.

La conoscenza della lingua inglese è necessaria per la lettura di alcuni semplici testi.

Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. Le lezioni sono caratterizzate dalla partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse. La loro frequenza consente di acquisire progressivamente la padronanza dei contenuti, di confrontarsi con i colleghi e il docente su temi e problemi, di verificare costantemente i livelli di apprendimento.

Durante le attività d'aula gli studenti avranno modo di lavorare attivamente sui contenuti di apprendimento del corso. Alle lezioni frontali si alterneranno momenti di lavoro di gruppo e individuali; momenti di studio guidato; momenti di presentazione del materiale che gli studenti stessi avranno prodotto (in aula o al di fuori di essa). Tali attività verranno considerate prove di verifica formativa, volte a consentire allo studente di autovalutare il livello di padronanza dei contenuti e degli strumenti di analisi della disciplina.

Sono previste due prove in itinere, da tenersi a novembre e a dicembre (il calendario verrà definito ad ottobre).

Gli studenti lavoratori non frequentanti possono contattare direttamente la docente per chiarimenti sul percorso. Per gli studenti Erasmus è prevista la possibilità di concordare il programma d’esame previo colloquio.

Contenuti del corso

Contenuti del corso

Obiettivi di apprendimento attesi

Attività di insegnamento/apprendimento

L'identità della pedagogia

DD1, DD2, DD3, DD4, DD5

  • Lezione frontale
  • Discussioni di gruppo
  • Lavori di gruppo
  • Visione di filmati

La dimensione epistemologica

DD1, DD2, DD3, DD4, DD5

  • Lezione frontale
  • Discussioni di gruppo
  • Lavori di gruppo
  • Condivisione tra pari

I luoghi e i tempi dell'educazione

DD1, DD2, DD3, DD4, DD5

  • Lezione frontale
  • Discussioni di gruppo
  • Lavori di gruppo

Il lavoro educativo con la comunità

DD1, DD2, DD3, DD5

  • Compiti individuali

Testi di riferimento

Frabboni, F., Pinto Minerva F., Introduzione alla pedagogia generale, Laterza, 2015, pp. 5-20; 29-62; 65-78 (escluso paragrafo 2.2.); 185-278.

Maccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, Carocci Faber, 2009, pp. 11-155.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Educazione e pedagogia: cosa sonoMateraile fornito dalla docente durante la lezione e presente su TEAMS
2Sezione prima: Tempi e lughi dell'educazione
3I tempi e i luoghi della formazione. Il sistema formativoIntroduzione alla Pedagogia generale, III,1, pp. 185-194
4Il sistema formativo integratoIntroduzione alla Pedagogia generale, III, 2, pp. 195-206
5Le agenzie educativeIntroduzione alla Pedagogia generale, III,3, pp. 207-240
6Le stagioni dell'educazioneIntroduzione alla Pedagogia generale, III, 4, pp. 241-279
7Sezione seconda: Fondamenti teorici della pedagogia
8L'identità della pedagogia Introduzione alla Pedagogia generale, I,1, pp. 5-20
9Statuto teorico della pedagogiaIntroduzione alla Pedagogia generale, I,2, pp. 29-62
10Complessità e pedagogia della ragioneIntroduzione alla Pedagogia generale, II, 1, pp. 65-78 (escludere paragrafo 2.2)
11Sezione Terza: Educazione di comunità
12Sezione quarta: Contesti specifici di lavoro in comunità
13L'azione educativa nei contesti socialiMaccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, Introduzione, pp. 11-23
14L'educatore in classeMaccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, pp. 25-41
15L'educatore in stradaMaccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, pp. 43-62
16L’educatore e i minori stranieri non accompagnati Maccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, pp. 85-99
17L’educatore e le situazioni di sospetto maltrattamento e abuso Maccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, pp. 101-122
18L’educatore e la famiglia del disabile intellettivo adultoMaccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, pp. 123-138
19Per comprendere l’intervento degli educatori di professione Maccario D., La didattica nei contesti socioculturali e assistenziali, pp. 139-155

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La valutazione consiste nel superamento di tre prove di seguito descritte. Le tre prove sono obbligatorie.

Compiti

Percentuale sul voto finale

Obiettivi di apprendimento attesi

a) Prova scritta individuale a domande aperte e chiuse sull’identità della pedagogia. 

30%

DD1, DD2, DD3, DD4

b) Prova scritta individuale sui luoghi e i tempi della formazione

40%

DD1, DD2, DD3, DD4

c) Prova orale individuale sul lavoro educativo con la comunità

30%

DD1, DD2, DD3, DD4, DD5

La prova a) si tiene entro il mese di novembre, in data comunicata agli studenti a lezione e su TEAMS.

La prova b) si tiene entro il mese di dicembre, in data comunicata agli studenti a lezione e su TEAMS.

Coloro che non superano la prova a) possono presentarsi alla prova b), ma dovranno sostenere anche la prova a) insieme alla b). Per presentarsi alla prova orale lo studente/la studentessa dovrà aver superato la prova a) e b).

Gli studenti lavoratori non frequentanti possono contattare direttamente la docente per chiarimenti sul percorso. Per gli studenti Erasmus è prevista la possibilità di concordare il programma d’esame previo colloquio.

Criteri di assegnazione del voto

Rubrica per la valutazione della prova a)

Teorie e concetti

Analisi e discussione

Struttura

28-30/30

Piena comprensione delle teorie e dei concetti

Capacità di analisi e di confronto di diverse prospettive, spirito critico e capacità di esprimere il proprio punto di vista

Forma corretta, lessico pertinente, argomentazione efficace

24-27/30

Adeguata comprensione di teorie e concetti

Capacità di analisi e di confronto di diverse prospettive

Forma corretta, lessico adeguato

21-24/30

Parziale comprensione di teorie e concetti

Difficoltà nell’operare confronti tra diverse teorie; capacità di riflettere sulle teorie e sui concetti

Forma sufficientemente corretta, lessico non sempre adeguato

18-21/30

Errata comprensione di parte delle teorie e dei conetti

Poca capacità riflessiva

Forma poco corretta, lessico non sempre adeguato

Non sufficiente

Votazione inferiore a 18/30

Errata comprensione della maggior parte delle teorie e dei concetti

Mancata riflessione sulle teorie e sui concetti affrontati

Forma non corretta, lessico non adeguato

Rubrica per la valutazione della prova b)

Teorie e concetti

Analisi e discussione

Uso delle fonti

Struttura

28-30/30

Piena comprensione delle teorie e dei concetti

Capacità di analisi e di confronto di diverse prospettive, spirito critico e capacità di esprimere il proprio punto di vista

Bibliografia ricca e pertinente

Forma corretta, lessico pertinente, argomentazione efficace

24-27/30

Adeguata comprensione di teorie e concetti

Capacità di analisi e di confronto di diverse prospettive

Bibliografia pertinente

Forma corretta, lessico adeguato

21-24/30

Parziale comprensione di teorie e concetti

Difficoltà nell’operare confronti tra diverse teorie; capacità di riflettere sulle teorie e sui concetti

Bibliografia accettabile

Forma sufficientemente corretta, lessico non sempre adeguato

18-21/30

Errata comprensione di parte delle teorie e dei conetti

Poca capacità riflessiva

Bibliografia lacunosa

Forma poco corretta, lessico non sempre adeguato

Non sufficiente

Votazione inferiore a 18/30

Errata comprensione della maggior parte delle teorie e dei concetti

Mancata riflessione sulle teorie e sui concetti affrontati

Bibliografia inadeguata

Forma non corretta, lessico non adeguato

Rubrica per la valutazione della prova c)

Teorie e concetti

Analisi e discussione

Comunicazione

28-30/30

Piena comprensione delle teorie e dei concetti

Capacità di analisi e di confronto di diverse prospettive, spirito critico e capacità di esprimere il proprio punto di vista

Lessico pertinente, argomentazione efficace

24-27/30

Adeguata comprensione di teorie e concetti

Capacità di analisi e di confronto di diverse prospettive

Lessico e capacità di argomentazione ben organizzati

21-24/30

Parziale comprensione di teorie e concetti

Difficoltà nell’operare confronti tra diverse teorie; capacità di riflettere sulle teorie e sui concetti

Lessico e argomentazione corretti

18-21/30

Errata comprensione di parte delle teorie e dei conetti

Poca capacità riflessiva

Lessico e argomentazione non sempre adeguati

Non sufficiente

Votazione inferiore a 18/30

Errata comprensione della maggior parte delle teorie e dei concetti

Mancata riflessione sulle teorie e sui concetti affrontati

Lessico improprio e argomentazione insufficiente

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Per ogni argomento trattato in aula verranno fornite agli studenti delle domande-stimolo, utili ad organizzare il lavoro di studio.

Tutte le domande sono presenti sulla piattaforma Microsoft Teams nella cartella dell’insegnamento (Prove di verifica).

Alcuni esempi tratti da Frabboni, capitolo III,3:

Quali sono i principali problemi educativi di cui soffre la scuola?

In una visione di scuola riformata, quali sono le finalità del sistema formativo?

Quali sono gli obiettivi legati alla partecipazione sociale delle istituzioni educative?

Alcuni esempi tratti da Maccario

Quali sono le caratteristiche dell'educazione di comunità?

Quale il ruolo dell'educatore di comunità?