STORIA DELL'EPISTEMOLOGIA CONTEMPORANEA

Anno accademico 2020/2021 - 2° anno
Docente: Chiara MILITELLO
Crediti: 6
SSD: M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Dopo aver seguito il corso, lo studente possederà una solida conoscenza delle principali teorie epistemologiche contemporanee, conoscenza necessaria per comprendere lo statuto scientifico delle diverse discipline psicologiche. Lo studio dell’epistemologia contribuirà anche, in modo decisivo, all’acquisizione dello spirito critico necessario tanto per cominciare un percorso di auto-apprendimento quanto per esplicitare i presupposti metodologici dei propri studi sul campo così come delle ricerche riportate dalla letteratura scientifica.

Lo studente che avrà seguito il corso di Storia dell’epistemologia contemporanea avrà familiarità con i temi e il lessico propri della filosofia, il che gli permetterà di comprendere i dibattiti filosofici che più interessano gli psicologi. L’aspetto lessicale è particolarmente importante, perché lo studente si abituerà, anche in questa materia, a usare un lessico specialistico. Lo studio dell’epistemologia o filosofia della scienza garantirà inoltre il possesso della consapevolezza della complessità dei fenomeni oggetto tanto delle scienze biologiche quanto di quelle umane (a cavallo tra le quali la psicologia per molti versi si pone) e dei problemi che, di conseguenza, si pongono a chi cerca di “mappare” questi fenomeni. Lo studio della filosofia della scienza fornirà, infine, allo studente delle competenze interdisciplinari.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’insegnamento sarà svolto tramite lezioni frontali, metodo che garantirà la trasmissione dei contenuti e dei metodi. Per raggiungere gli obiettivi relativi alle capacità di apprendimento e comunicazione, durante le lezioni saranno incoraggiate le domande di chiarimento e approfondimento da parte degli studenti. Le lezioni includeranno la lettura guidata di testi filosofici, al fine di sviluppare la capacità di comprensione di scritti di questa natura.


Prerequisiti richiesti

Non è richiesta alcuna conoscenza propedeutica.


Frequenza lezioni

La frequenza del corso è fortemente consigliata, perché l’esposizione delle teorie epistemologiche e la spiegazione dei testi filosofici da parte del docente facilita molto l’acquisizione dei contenuti da parte degli studenti.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Contenuti del corso

La natura della scienza. Conoscenza e realtà. I cambiamenti di paradigma all’interno delle scienze. La scienza vista dall’esterno. Le basi della conoscenza secondo Popper. Scienza e società nel pensiero di Popper. Feyerabend: la critica del monismo scientifico. La storia della scienza secondo Feyerabend.


Testi di riferimento

1. Samir Okasha, Il primo libro di filosofia della scienza (Piccola Biblioteca Einaudi Ns), Torino (Einaudi) 2006, 154 pp.

2. Karl R. Popper, Le fonti della conoscenza e dell'ignoranza (Biblioteca paperbacks), Bologna (Il Mulino) 2011, 128 pp.

3. Paul K. Feyerabend, Contro il metodo, Abbozzo di una teoria anarchica della conoscenza (Universale Economica Saggi), prefazione di Giulio Giorello, traduzione di Libero Sosio, Milano (Feltrinelli) 2013, 276 pp.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Che cos'è la scienza?1 (cap. 1) 
2Il ragionamento scientifico1 (cap. 2) 
3La spiegazione nella scienza1 (cap. 3) 
4Realismo e anti-realismo1 (cap. 4) 
5Cambiamento e rivoluzione nella scienza1 (cap. 5) 
6Problemi filosofici in fisica, biologia e psicologia1 (cap. 6) 
7La scienza e i suoi critici1 (cap. 7) 
8Le fonti della conoscenza e dell’ignoranza2 (cap. 1) 
9Il sé, la razionalità e la libertà2 (cap. 2) 
10Il principio “qualsiasi cosa può andar bene”3 (cap. 1) 
11La “controinduzione”3 (cap. 2) 
12La condizione della coerenza3 (cap. 3) 
13Il contributo dato alla scienza delle idee antiche e delle interferenze politiche3 (cap. 4) 
14Il conflitto tra fatti e teorie3 (cap. 5) 
15Galileo come anarchico metodologico3 (capp. 6-13) 
16Osservazione e teoria3 (cap. 14) 
17La critica di Feyerabend a Popper e Lakatos3 (capp. 15-16) 
18Incomparabilità delle teorie3 (cap. 17) 
19Scienza e mito3 (cap. 18) 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Verifica orale, valutata sulla base dei seguenti elementi: pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate (necessaria per passare l’esame); qualità dei contenuti, capacità di collegamento tra le varie parti del programma, proprietà di linguaggio filosofico, capacità espressiva complessiva (tutti elementi che contribuiscono alla valutazione finale, sempre a patto che le risposte siano pertinenti).

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Learning assessment may also be carried out on line, should the conditions require it.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

In che senso il realismo scientifico non ammette miracoli?

Cos’è lo scientismo e perché viene criticato?

Legga il seguente brano da Le fonti della conoscenza e dell’ignoranza di Popper e ne esponga il contenuto, inserendolo all’interno del contesto dell’opera.

Cosa intende Popper con “mito della cornice”?

Legga il seguente brano da Contro il metodo di Feyerabend e ne esponga il contenuto, inserendolo all’interno del contesto dell’opera.

Perché secondo Feyerabend l’uso del cannocchiale da parte di Galileo era metodologicamente infondato?