STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA

Anno accademico 2021/2022 - 2° anno
Docente: Salvatore VASTA
Crediti: 9
SSD: M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione (DD1)

  • Conoscere categorie e modelli di indagine in uso nella disciplina, attraverso la conoscenza delle questioni più rilevanti trattate nell'ambito della filosofia moderna. (core 1)

Conoscenza e capacità di comprensione applicata (DD2)

  • Collegare i contenuti teorici e metodologici appresi alla periodizzazione e alla contestualizzazione temporale dei filosofi. (core 1)
  • Saper svolgere ricerche finalizzate all’intervento attraverso l’uso delle tecnologie. (core 2)
  • Saper svolgere ricerche finalizzate all’intervento attraverso l’uso dei database nazionali e internazionali. (core 2)
  • Saper gestire processi di autovalutazione. (core 5)

Autonomia di giudizio (DD3)

  • Saper sintetizzare i diversi approcci presenti nel pensiero dei filosofi. (core1)
  • Saper organizzare e classificare questioni e filosofi, attraverso un uso pertinente del lessico filosofico. (core 6)

Abilità comunicative (DD4)

  • Saper comunicare e condividere la complessità e le articolazioni interne delle questioni filosofiche relative a un determinato periodo o filosofo. (core 1)

Capacità di apprendimento (DD5)

  • Saper individuare i risultati della ricerca e i suoi possibili sviluppi sul piano metodologico e dell’impatto su altre discipline. (core 2)

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento è articolato in lezioni (circa il 70% delle ore di attività in aula), nelle quali sono trattati gli argomenti del corso e in una seconda parte (circa il 30%) dedicato al lavoro in aula, consistente in lavori di gruppo ed esercitazioni sul testo filosofico. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni, al fine di essere quanto più aderenti possibile al programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza delle questioni filosofiche e dei filosofi maggiormente rappresentativi nella storia della filosofia antica e moderna.


Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata per tutti gli studenti.

Durante le lezioni sono previste prove di verifica formativa. Esse mirano a far acquisire allo studente coscienza di quanto appreso, per affinare ed eventualmente reindirizzare il proprio metodo di studio. Gli studenti lavoratori certificati non frequentanti sono invitati a inizio corso a mettersi in contatto con il docente.


Contenuti del corso

Modulo A: Verranno illustrate le evoluzioni problematiche e le questioni critiche proprie della filosofia contemporanea nei secoli XX e XXI, attraverso i filosofi, movimenti e correnti più rappresentativi ( Le scuole e le filosofie post-hegeliane. Schopenhauer, Kierkegaard. Anti-idealismo e Marx. Nietzsche. Husserl e la tradizione fenomenologica. L’esistenzialismo: Jaspers e Heidegger. La scuola di Francoforte: Horkheimer, Adorno, Marcuse, Benjamin. Logica, linguaggio e scienza: Russell, Wittgenstein, Circolo di Vienna, Popper.

Modulo B: Verrà analizzata criticamente la questione del nesso Storia/memoria nella filosofia di Water Benjamin.


Testi di riferimento

1) G. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea, Laterza, Bari 2014.

2) W. Benjamin, Tesi di filosofia della storia, Mimesis, Milano-Udine 2012;

3) W. Benjamin, Angelus Novus, Einaudi, Torino, 2014.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Le scuole e le filosofie post-hegeliane. Schopenhauer, KierkegaardG. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.1) 
2Anti-idealismo e il giovane Marx G. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.3)  
3NietzscheG. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.5)  
4Husserl e la tradizione fenomenologica G. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.10) 
5L’esistenzialismo: HeideggerG. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.11) 
6L’esistenzialismo: JaspersG. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.11) 
7La scuola di Francoforte: Horkheimer, Adorno, BenjaminG. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.13)  
8La scuola di Francoforte: BenjaminG. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (cap.13) 
9Benjamin: riflessioni critiche sul concetto di memoria e di TempoBenjamin, Angelus Novus 
10Benjamin: riflessioni critiche sulla Storia Benjamin, Tesi di filosofia della storia  
11Logica, linguaggio e scienza nel novecento.G. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (capp. 15 e 16) 
12Russell e le questioni matematicheG. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (capp. 15 e 16) 
13Circolo di Vienna: la visione antimetafisica in scienzaG. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (capp. 15 e 16) 
14Wittgenstein e il problema del linguaggio G. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (capp. 15 e 16) 
15Popper e la filosofia della scienzaG. Cambiano, M. Mori, Storia della filosofia contemporanea (capp. 15 e 16) 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame finale si svolge oralmente. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Si prevede durante il corso la valutazione del livello individuale di apprendimento attraverso la somministrazione di questionari. Tale prova di autovalutazione, può essere tenuta in considerazione per la formulazione del voto finale, se accettata dallo studente e ritenuta dal docente congruente con gli obiettivi prefissati dal corso. Il giudizio finale verrà formulato sulla base dei seguenti indicatori: Sistematicità di trattazione dei contenuti; Adeguatezza di espressione in merito ai contenuti (possesso della terminologia filosofica); Capacità di rielaborare le conoscenze; Capacità di organizzare le conoscenze in funzione di obiettivi specifici; Livello di analiticità dimostrato in relazione alle tematiche oggetto del programma d'esame; Capacità di approfondimento critico.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Si mette in evidenza che al momento della prova intermedia e della prova orale finale, le domande sono differenziate a seconda dell'imput cognitivo che si fornisce allo studente e a partire dal quale egli è tenuto a dimostrare: 1) conoscenza dei contenuti (primo livello), 2) capacità di analisi (secondo livello) e 3) attitudine alla problematizzazione e alla comparazione critica (terzo livello). Vengono, pertanto, considerate imprescindibili per il superamento della prova d'esame tutte le domande relative alla contestualizzazione storica dei filosofi, la comprensione del corretto significato dei termini e dei concetti base relativi alle loro filosofie, nonché la corretta attribuzione ai filosofi delle loro opere principali e la conoscenza sommaria dei contenuti che a queste ultime si riferiscono. (Esempi di domande: Apollineo e dionisiaco in Nietzsche; Hegel: date di pubblicazione e titoli delle opere più rilevanti; Messa a confronto della categoria di Essere in Jaspers e Heidegger; Caratteri specifici della genesi del Capitale; Apporto della componente sociologica alla matrice filosofica nella Scuola di Francoforte; Analisi critica delle diverse posizioni all'interno del Circolo di Vienna).