FORMAZIONE, CULTURA, ISTITUZIONI E SOCIETÀ IN ETÀ MODERNA
Anno accademico 2022/2023 - Docente: Salvatore Roberto TUFANORisultati di apprendimento attesi
Il corso è concepito a moduli integrabili.
1) Il primo modulo (5CFU) affronta in chiave comparata europea il tema del diritto come struttura sociale ed espressione delle mentalità collettive. Una parte del corso è dedicata alla riflessione su come l’età dei Lumi con il suo peculiare Umanesimo -sostanziato dalla scoperta della libertà ma anche della responsabilità individuale dell’uomo- abbia interpretato originalmente e trasformato aspetti decisivi della Rivoluzione scientifica. Nel Cinque e Seicento, da Montaigne a Galilei, la Rivoluzione scientifica affermò la necessità di ricercare liberamente la verità sui fenomeni naturali attraverso adeguate prove empiriche contro l’ipse dixit. Con la crisi della “coscienza europea”, poi, il razionalismo permise il passaggio da una concezione della Ragione, strettamente pensata come lo scrigno contenente i principi primi, ad una Ragione “metodo”, cioè come modo per ricavare regole induttive dal reale. Così tutti gli aspetti della vita vennero sottoposti al vaglio critico della Ragione: la politica e le forme di stato, l’organizzazione sociale, la storia umana, la struttura del sapere.
2)Il secondo modulo (1 CFU) approfondisce la tematica della formazione delle
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali e seminari
Prerequisiti richiesti
conoscenze di base dei principali temi della Storia moderna dal periodo delle navigazioni oceaniche all’età napoleonica
Frequenza lezioni
consigliata
Contenuti del corso
Il corso è concepito a moduli integrabili.
1) Il primo modulo (5CFU) affronta in chiave comparata europea il tema del diritto come struttura sociale ed espressione delle mentalità collettive. Una parte del corso è dedicata alla riflessione su come l’età dei Lumi con il suo peculiare Umanesimo -sostanziato dalla scoperta della libertà ma anche della responsabilità individuale dell’uomo- abbia interpretato originalmente e trasformato aspetti decisivi della Rivoluzione scientifica. Nel Cinque e Seicento, da Montaigne a Galilei, la Rivoluzione scientifica affermò la necessità di ricercare liberamente la verità sui fenomeni naturali attraverso adeguate prove empiriche contro l’ipse dixit. Con la crisi della “coscienza europea”, poi, il razionalismo permise il passaggio da una concezione della Ragione, strettamente pensata come lo scrigno contenente i principi primi, ad una Ragione “metodo”, cioè come modo per ricavare regole induttive dal reale. Così tutti gli aspetti della vita vennero sottoposti al vaglio critico della Ragione: la politica e le forme di stato, l’organizzazione sociale, la storia umana, la struttura del sapere.
2)Il secondo modulo (1 CFU) approfondisce la tematica della formazione delle
Testi di riferimento
Testi: Raffaele AJELLO, Dalla magia al patto sociale. Profilo storico dell’esperienza istituzionale e giuridica, Arte Tipografica editrice, Napoli 2013, pp. 1-404]
Roberto TUFANO, La Francia e le Sicilie. Stato e disgregazione sociale da Luigi XIV alla Rivoluzione, Arte Tipografica, Napoli 2009
Roberto Tufano, Illuminismo e governamentalità. Riformismo e dispotismo nelle Sicilie da Filippo V a Ferdinando IV, Aracne, Roma, 2018
E. Frasca, L'eco di Brown. Teorie mediche e prassi politiche, Roma, Carocci, 2014
E. FRASCA, For the cultivation of the mind. Il racconti di un Gran Tour immaginario, Gunzbug, Oakmond Publishing, 2022-
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
scritto e tesine (da concordare con il docente esclusivamente per chi frequenta le lezioni)