MUSEOLOGIA E MUSEOGRAFIA

Anno accademico 2022/2023 - Docente: ROSALBA PANVINI

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire:

1) Conoscenza e comprensione delle Istituzioni Museali, dell'organizzazione amministrativa dei Musei, dei principali elementi di Lex museologica, delle origini del collezionismo e della costituzione delle collezioni pubbliche. 

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione per l'allestimento e l'ordinamento dei percorsi espositivi e per la realizzazione dei laboratori didattici.

3) Autonomia di giudizio: rendere gli studenti capaci di riconoscere gli standard conservativi e di qualità e di saperli applicare in maniera appropriata. 

4) Abilità comunicative: attraverso slides dimostrare di essere in grado di valorizzare le collezioni e di saperle promuovere adeguatamente. 

5) Capacità di apprendimento: gli studenti saranno coinvolti durante le lezioni per verificare lo stato di apprendimento ed altresì sollecitati ad approfondire la bibliografia pertinente.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Tradizionale o a distanza in caso di necessità.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Prerequisiti richiesti

Aver frequentato discipline di ambito storico e archeologico al fine di aver acquisito la terminologia essenziale.

Frequenza lezioni

Lezioni frontali o attività equivalenti: 36 ore. 

Contenuti del corso

Istituzioni Museali, Elementi di Lex museologica; standard conservativi e di qualità; le origini del collezionismo e la costituzione delle collezioni pubbliche. Organizzazione amministrativa dei Musei. Laboratori didattici. La valorizzazione delle collezioni e la loro promozione 

Testi di riferimento

1) M. V. Marini Clarelli, Che cos’è un museo, Roma (Carocci) 2005;

2) M. C. Mazzi, In viaggio con le muse. Spazi e modelli del museo, Firenze (Edifir) 2005;

3) P. F. Caliari, Museografia. Teoria estetica e metodologia didattica. Firenze (Alinea editrice) 2003;

4) P. Clemente, Museografia e comunicazione di massa, Roma (Aracne) 2004;

5) M. L. Tomea Gavazzoli, Manuale di Museologia, Milano (Etas) 2005;

6) L. Zerbini (a cura di) La didattica museale, Roma (Aracne) 2006. 

Nel corso delle lezioni il docente distribuirà dispense in fotocopia.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Istituzioni museali; organizzazione amministrativa dei musei.M.V. Marini Clarelli, Che cos'è il museo, Roma 2005, pp. 9-122.
2Le origini del collezionismo e la costituzione delle collezioni pubbliche.M.C. Mazzi, in viaggio con le muse. Spazi e modelli del museo, Firenze 2005, pp. 15-313.
3Elementi di lex museologica; standard conservativi e di qualità; la valorizzazione delle collezioni e la loro promozione. M.L. Tomea Gavazzoli, Manuale di Museologia, Milano 2005, pp. 15-165.
4Metodologia didatticaF. P. Caliari, Museografia. Teoria estetica e metodologia didattica, Firenze 2003, pp.8-227; P. Clemente, Museografia e comunicazione di massa, Roma 2004, pp. 7-97.
5La didattica museale. I laboratori didattici.L. Zerbini (a cura di), La didattica museale, Roma 2006, pp. 9-191.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tradizionale. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Criteri per l'organizzazione di un percorso espositivo