Uomo e natura: un rapporto da riscrivere

Il Convegno di studi su Uomo e natura: un rapporto da riscrivere, che si terrà presso il Dipartimento di Scienze della formazione nelle giornate del 15 e 16 dicembre,  costituisce la fase finale del Progetto di ricerca di Ateneo (Piaceri 2020-22)  Cursemon – acronimo per CURa di SÈ, cura del MONdo. L’impatto della crisi ambientale sul fisico (sôma) e sul morale (psychê) dell’uomo –, che ha coinvolto la Sezione di Scienze filosofiche e sociali del Dipartimento, oltre ad alcuni studiosi di storia romana e medievale. Il tema originario, attualissimo, della crisi climatica e ambientale, il cui impatto sulla salute psico-fisica dell’uomo si rivela sempre più preoccupante e dannoso, si è incrociato in itinere con l’esplodere della crisi pandemica, anch’essa frutto, in gran parte, del rapporto malato che l’uomo ha instaurato con la natura. Una prima fase della ricerca ha avuto esito nella pubblicazione di un volume collettaneo che porta il titolo del progetto, appena pubblicato da Mondadori Le Monnier, nel quale ci si è concentrati sulle ragioni – storiche, filosofico-teoretiche, sociologiche, psicologico-psichiatriche – della crisi ambientale e sulle proposte che le diverse scienze dell’uomo possono avanzare per una migliore comprensione e risoluzione del problema. Nella seconda fase della ricerca, i cui risultati saranno esposti e discussi nel convegno che qui si presenta, il gruppo di lavoro ha voluto coinvolgere anche altri esperti – di ecologia, geografia, antropologia, arte – da una parte per allargare il focus  dell’indagine al problema generale del rapporto tra uomo e natura, che pare essere sempre più caratterizzato da iperseparazione e “incomprensione”, dall’altra per restringerlo al nostro territorio siciliano, per capire se e quanto si stia facendo per ri-creare un rapporto etico, ecologico e sostenibile con i prodotti naturali del nostro territorio.