DONNE E MAFIA, LA VIOLENZA MAFIOSA E LA RIBELLIONE FEMMINILE

In questi anni le mafie hanno modificato il loro modo di agire, si sono rese meno visibili per meglio insinuarsi nei contest dell’economia, della politica, dell’impresa e della vita sociale. Nella loro invisibilità e profonda connessione con gli orizzonti della cultura oggi dominante, sembra ai più un fenomeno normale, o meglio “normalizzato”, quasi funzionale ai processi di sviluppo di un territorio. In questo senso l’impegno educativo e politico, dedicato alla lotta contro le mafie, la cultura mafiosa e i processi corruttivi, ha la necessità di essere ripensato e innovato, per restare capace di leggere la complessità dell’oggi in continuità con la memoria e le cose da fare nel futuro.
Il seminario di approfondimento, quinto ed ultimo appuntamento di un percorso formativo programmato da Libera per la Regione Sicilia (2022/2023), si concentra  sul rapporto tra la violenza mafiosa e il “femminile”.

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