STORIA DELL'EPISTEMOLOGIA PER LA PSICOLOGIA

Anno accademico 2021/2022 - 1° anno
Docenti: Emanuele COCO e Salvatore VASTA
Crediti: 8
SSD: M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Organizzazione didattica: 200 ore d'impegno totale, 152 di studio individuale, 48 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Il corso propone un quadro storico e critico dei problemi inerenti la Teoria della conoscenza. Ha tre obiettivi formativi generali: illustrare i temi e gli autori chiave della storia dell'epistemologia; fornire strumenti critici per comprendere meglio l'operato e i risultati delle pratiche scientifiche; stimolare la riflessione critica riguardo agli approcci epistemologici, al dialogo tra pratiche scientifiche e scienze umane, alla conoscenza della "realtà interiore" (dimensione psichica).

Il corso è diviso in tre sezioni: 1. i problemi chiave dell'epistemologia; 2. il dibattito novecentesco attorno all scienza; 3. il dialogo tra epistemologia e psicologia.

La prima sezione illustrerà le ragioni per le quali la conoscenza oggettiva della realtà possa costituire un problema teorico di non semplice soluzione. Si parlerà della fallacia dei sensi, della psicologia empirista, dell'idealismo, della contrapposizione tra apparenza e realtà, delle risposte offerte da alcuni filosofi al problema dei sensi (Galileo e l'empirismo inglese). Verrà illustrata l'alternativa razionalista e il problema della contrapposizione mente/corpo. La sezione si conclude con la sintesi proposta da Kant e con alcuni riferimenti alle geometrie non euclidee, alle teorie della verità e al realismo fallibilista. Ciò permetterà alle studentesse e gli studenti di acquisire strumenti teorici che permettano loro di fare un uso consapevole e critico delle metodologie e dei risultati scientifici.

La seconda parte è dedicata agli argomenti più recenti del dibattito epistemologico. Le finalità sono le medesime della sezione precedente, ma il discorso viene esteso ai protagonisti della critica della conoscenza che hanno operato nel corso del Novecento, in molti casi in relazione con la ricerca psicologica. Verrà illustrata la tradizione della "recived view" e gli argomenti a essa contraria, la svolta di di Kuhn e gli "stili di pensiero" di Fleck, le posizioni teoriche di Lakatos, l'addio alla ragione di Feyerabend, il costruittivismo e la dissoluzione della realtà, la scienza come pratica sociale, la relazione tra scienza e società.

La terza sezione affronta alcuni problemi specifici nelle relazioni tra scienza e psicologia. Gli esempi di questi reciproci scambi cambieranno di anno in anno, di modo da rendere più vivo e attuale l'insegnamento. Per l'anno in corso sono previsti i seguenti temi: l’influenza di Kant sul pensiero di Freud; il naturalismo di Wilhelm Reich; l’ecologia della mente di Bateson. La sezione si conclude con un approfondimento su Sogno, mito e simbolismo nella conoscenza della realtà interiore. Questa sezione, in armonia con le precedenti, mira sia a fornire conoscenze specifiche sui ai temi trattati sia a rinforzare la riflessione critica sulla conoscenza della persona, di sé stessi e del paziente.

Sotto il profilo formativo, il corso mira a sviluppare la conoscenza e la comprensione di autori, problemi e teorie all’interno dei relativi contesti storici. Proponendo una analisi critica dei problemi e una trattazione attenta alla Psicologia, il corso solleciterà la capacità di applicare il dibattito epistemologico al contesto contemporaneo. Il corso, inoltre, mira a sviluppare le competenze trasversali con particolare riferimento all’autonomia di giudizio, alla capacità di comunicazione e lavoro in gruppo, all’auto analisi e sviluppo personale.

Questi ultimi obiettivi saranno perseguiti attraverso tre principali canali: 1. l’impostazione generale delle lezioni volte a mostrare, tra le trame della filigrana degli argomenti trattati, elementi utili allo sviluppo delle abilità sopra elencate; 2. le attività in aula (partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse durante le lezioni ed esposizione da parte loro di alcuni temi in programma, discussione condivisa); 3. sviluppo di una specifica parte – all’interno del corso monografico – dedicata alla conoscenza di se stessi e degli altri.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

1. Lezioni con proiezione di diapositive; 2. Lavoro interattivo con gli studenti durante le lezioni; 3. Riepilogo e valutazione dell'apprendimento (queste ultime non sono "prove in itinere" ma solo confronti colloquiali che si tengono all'inizio di ogni lezione e che servono al docente per verificare l'andamento dell'apprendimento e agli studenti per stimare la loro sintonia con il programma già svolto e la loro capacità di intervenire su tali argomenti). 4. Lavoro di gruppo in aula alla presenza del docente. 5. PROVE IN ITINERE. Si terranno due prove in itinere (una a metà corso e una verso la fine del corso) dedicate a parti specifiche del programma.

Gli studenti e le studentesse che parteciperanno alle attività di confronto e verifica in itinere durante le lezioni potranno essere dispensati dall'esporre alcune parti del programma, secondo modalità che verranno comunicate a lezione. Questa soluzione è opzionale e verrà confermata a inizio corso in relazione alla numerosità dei frequentanti. Essa in ogni caso è valida solo per chi sosterrà l'esame entro il mese di settembre.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza, a causa dell'emergenza Covid, potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Non sono necessari prerequisiti oltre quelli previsti dall'Ateneo e dal Corso di Studi. Consultare i regolamenti e la segreteria per informazioni.


Frequenza lezioni

La frequenza è consigliata. Le lezioni permettono di cogliere meglio il senso profondo degli argomenti trattati e le idee generali che li tengono insieme. Le lezioni suscitano momenti di dialogo tra i presenti che rendono lo studio più facile e proficuo.


Contenuti del corso

Il corso è diviso in tre sezioni: 1. i problemi chiave dell'epistemologia; 2. il dibattito novecentesco attorno all scienza; 3. il dialogo tra epistemologia e psicologia.

La prima sezione è dedicata a un'introduzione alle problematiche fondanti dell'epistemologia. TEMI TRATTATI: Il problema della conoscenza; Lo scetticismo sotto attacco; Lo scetticismo e i sensi; La psicologia empirista; Idea-ismo, apparenza e realtà; Qualità primarie e secondarie; Berkeley: l'idea-ismo diventa idealismo; Hume: l'idea-ismo diventa irrazionalismo; Le risposte a Hume sull'induzione; L'alternativa razionalista; La difesa del razionalismo di Descartes; Kant e il sintetico a priori; Geometrie non euclidee; Verità e teorie della verità; Il realismo fallibilista.

La seconda sezione è dedicata al dibattito epsitemologico del Novecento e alle più recenti acquisizione nell'ambito della teoria della conoscenza. TEMI TRATTATI: L’immagine “ricevuta” di scienza e la sua crisi, la svolta di Kuhn, le posizioni teoriche di Lakatos, l'addio alla ragione di Feyerabend; Epistemologia naturalizzata ed epistemologia evoluzionista; Il costruttivismo e la dissoluzione della realtà.

La terza parte affronta alcuni esempi di relazione tra epistemologia, psicologia e psicanalisi. Per l'anno in corso sono previsti i seguenti TEMI: l’influenza di Kant su pensiero di Freud; il naturalismo di Wilhelm Reich; l’ecologia della mente di Bateson; Sogno, mito e simbolismo nella conoscenza della realtà interiore.


Testi di riferimento

  1. A. Musgrave, Senso comune, scienza e scetticismo. Un’introduzione storica alla teoria della conoscenza, Raffaello Cortina editore, 1995 [360 pagine]
  2. F. Coniglione, Lontano da Popper. L'epistemologia post-positivista e le metamorfosi della razionalità scientifica, Bonanno editore, in corso di stampa, capitoli adottati disponibili in formato pdf su Studium [224 pagine]
  3. E. Coco, Dal cosmo al mare. La naturalizzazione del mito e la funzione filosofica, Olschki, 2017 [130 pagine]


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Il problema della conoscenzaMusgrave, cap. 1 
2Lo scetticismo sotto attaccoMusgrave, cap. 2 
3Lo scetticismo e i sensiMusgrave, cap. 3 
4La psicologia empiristaMusgrave, cap. 4 
5Idea-ismo, apparenza e realtàMusgrave, cap. 5 
6Qualità primarie e secondarieMusgrave, cap. 6 
7Berkeley: l'idea-ismo diventa idealismoMusgrave, cap. 7 
8Hume: l'idea-ismo diventa irrazionalismoMusgrave, cap. 8 
9Le risposte a Hume sull'induzioneMusgrave, cap. 9 
10L'alternativa razionalistaMusgrave, cap. 10 
11La difesa del razionalismo: Descartes Musgrave, cap. 11 
12Kant e il sintetico a prioriMusgrave, cap. 12 
13Geometrie alternativeMusgrave, cap. 13 
14Verità e teorie della veritàMusgrave, cap. 14 
15Il realismo fallibilistaMusgrave, cap. 15 
16L’immagine “ricevuta” di scienza e la sua crisi Coniglione, cap 1  
17Thomas Kuhn, Imre Lakatos, Paul K. Feyerabend Coniglione, cap. 2 
18Epistemologia naturalizzata ed epistemologia evoluzionistaConiglione, cap. 3 
19Fleck: la crisi della realtà e gli stili di pensieroDispense, pdf 1 
20L’influenza di Kant su pensiero di FreudDispense, pdf 2 
21Il naturalismo di Wilhelm ReichDispense, pdf 3 
22L’ecologia della mente di BatesonDispense, pdf 4 
23Sogno, mito e simbolismo nella conoscenza della realtà interiore Coco, capp. 1, 2, 3, 4, 7 e postilla 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica finale dell'apprendimento si svolge in forma orale (colloquio) ed è affiancata da due prove in itinere (ozionali) da svolgere durante le lezioni. Gli studenti e le studentesse che parteciperanno alle attività di confronto e verifica in itinere durante le lezioni potranno essere dispensati dall'esporre alcune parti del programma durante l'esame finale, secondo modalità che verranno comunicate a inizio corso in relazione alla numerosità dei frequentanti.

A titolo di orientamento generale, si riportano di seguito i criteri di valutazione adottati:

  • Adeguatezza di espressione e chiarezza espositiva
  • Capacità di rielaborare le conoscenze
  • Capacita di organizzare le conoscenze per tematiche e di creare connessioni tra diversi autori e/o problemi, aromentando correttamente le ragioni degli eventuali collegamenti proposti
  • Ampiezza della consapevolezza tematica e correttezza lessicale
  • Capacità di approfondimento critico
  • Capacità di collegamento interdisciplinare

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Che problemi pone l'uso dei sensi quando si devono costruire conoscenze oggettive?

2. Quali sono le differenze e le comunanze tra razionalismo ed empirismo?

3. Che relazione possiamo avere tra scienza e società

4. Che valore può avere il sogno all'interno di una teoria della conoscenza?

5. Perché Freud si interessò all'opera di Kant?

NB: Queste domande hanno valore esemplicativo e non sono dunque vincolanti. L'esame verrà svolto nei modi propri di una conversione aperta volta a valutare non solo le conoscenze della/del candidata/o, ma anche la sua capacità critica ed espositiva, la proprietà di linguaggio, la dimestichezza con il gergo tecnico e la sua abilità a esprimere prestazioni intellettuali funzionali e creative. Si ricorda a tal proposito che le lezioni prevedono momenti di scambio tra il docente e i frequentanti che preparano a intervenire in modo critico secondo le modalità sopra elencate.