STORIA DELL'EPISTEMOLOGIA PER LA PSICOLOGIA 2
Anno accademico 2025/2026 - Docente: CHIARA MILITELLORisultati di apprendimento attesi
Dopo aver seguito il corso, lo studente possederà una solida conoscenza delle principali teorie epistemologiche, conoscenza necessaria per comprendere lo statuto scientifico delle diverse discipline psicologiche. Lo studio dell’epistemologia contribuirà anche, in modo decisivo, all’acquisizione dello spirito critico necessario tanto per cominciare un percorso di auto-apprendimento quanto per esplicitare i presupposti metodologici dei propri studi sul campo così come delle ricerche riportate dalla letteratura scientifica.
Lo studente che avrà seguito il corso di Storia dell’epistemologia per la psicologia avrà familiarità con i temi e il lessico propri della filosofia, il che gli permetterà di comprendere i dibattiti filosofici che più interessano gli psicologi. L’aspetto lessicale è particolarmente importante, perché lo studente si abituerà, anche in questa materia, a usare un lessico specialistico. Lo studio dell’epistemologia o filosofia della scienza garantirà inoltre il possesso della consapevolezza della complessità dei fenomeni oggetto tanto delle scienze biologiche quanto di quelle umane (a cavallo tra le quali la psicologia per molti versi si pone) e dei problemi che, di conseguenza, si pongono a chi cerca di “mappare” questi fenomeni. Lo studio della filosofia della scienza fornirà, infine, allo studente delle competenze interdisciplinari.Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
Contenuti del corso
Testi di riferimento
1. Marco Castiglioni, Epistemologia e psicologia, EDUCatt 2001, 128 pp. [ISBN 9788883111280]
2. Kenneth J. Gergen, Social Construction and Moral Action, in Social Discourse and Moral Judgement, edited by Daniel N. Robinson, Academic Press 1992, pp. 9-27. [ISBN 0-12-590155-0]
3. Aristotele, Organon. I: Categorie. Dell’interpretazione. Analitici primi, a cura di Marcello Zanatta, UTET 1996, pp. 1-219. [ISBN: 88-02-04934-3]
4. Michel Foucault, Le parole e le cose. Un’archeologia delle scienze umane, Bur 2016, 448 pp. [ISBN: 9788817085571]| Autore | Titolo | Editore | Anno | ISBN |
|---|---|---|---|---|
| Marco Castiglioni | Epistemologia e psicologia | EDUCatt | 2001 | 9788883111280 |
| Daniel N. Robinson | Social Discourse and Moral Judgement | Academic Press | 1992 | 0-12-590155-0 |
| Aristotele, Marcello Zanatta | Organon. I: Categorie. Dell’interpretazione. Analitici primi | UTET | 1996 | 88-02-04934-3 |
| Michel Foucault | Le parole e le cose. Un’archeologia delle scienze umane | Bur | 2016 | 9788817085571 |
| Aristotle, J.L. Ackrill | Categories and De Interpretatione | Clarendon Press | 1963 | 9780198720867 |
| Michel Foucault | The Order of Things: An Archaeology of the Human Sciences | Tavistock | 1970 | 0-679-75335-4 |
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Lo statuto epistemologico della psicologia | 1 (prima parte, capp. 1 e 6) |
| 2 | Scienze teoretiche e scienze pratiche | 1 (prima parte, cap. 2) |
| 3 | Modelli epistemologici delle scienze teoriche | 1 (prima parte, cap. 3) |
| 4 | Modelli epistemologici delle scienze pratiche | 1 (prima parte, cap. 4) |
| 5 | I modelli epistemologici della psicologia | 1 (prima parte, cap. 5) |
| 6 | Freud e la psicanalisi | 1 (seconda parte, cap. 1) |
| 7 | Comportamentismo | 1 (seconda parte, cap. 2) |
| 8 | Costruttivismo e cognitivismo | 1 (seconda parte, cap. 3) |
| 9 | Costruzionismo sociale | 1 (seconda parte, cap. 4) |
| 10 | Epistemologia della complessità | 1 (seconda parte, cap. 5) |
| 11 | Romanticismo e moralità intrinseca | 2 (§1) |
| 12 | Il declino della moralità romantica | 2 (§2) |
| 13 | Modernismo e moralità | 2 (§3) |
| 14 | Verso una teoria costruttivista dell'azione morale | 2 (§4) |
| 15 | Discorso morale: necessario e auspicabile? | 2 (§5) |
| 16 | Dal pantano alla moralità del relativismo | 2 (§6) |
| 17 | La logica di Aristotele | 3 (introduzione) |
| 18 | Omonimi, sinonimi e paronimi | 3 (§1) |
| 19 | Dirsi di un soggetto ed essere in un soggetto | 3 (§2) |
| 20 | Rapporti di predicazione | 3 (§3) |
| 21 | Le categorie | 3 (§4) |
| 22 | La sostanza | 3 (§5) |
| 23 | La quantità | 3 (§6) |
| 24 | La relazione | 3 (§7) |
| 25 | La qualità | 3 (§8) |
| 26 | L’agire, il patire e le altre categorie | 3 (§9) |
| 27 | Gli opposti | 3 (§10) |
| 28 | I contrari | 3 (§11) |
| 29 | L’anteriorità e la posteriorità | 3 (§12) |
| 30 | La posteriorità | 3 (§13) |
| 31 | Le specie del movimento | 3 (§14) |
| 32 | L’avere | 3 (§15) |
| 33 | Le damigelle d’onore | 4 (c. 1) |
| 34 | La prosa del mondo | 4 (c. 2) |
| 35 | Rappresentare | 4 (c. 3) |
| 36 | Parlare | 4 (c. 4) |
| 37 | Classificare | 4 (c. 5) |
| 38 | Scambiare | 4 (c. 6) |
| 39 | I limiti della rappresentazione | 4 (c. 7) |
| 40 | Lavoro, vita, linguaggio | 4 (c. 8) |
| 41 | L’uomo e i suoi duplicati | 4 (c. 9) |
| 42 | Le scienze umane | 4 (c. 10) |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova in itinere.
Sono previste prove in itinere sui contenuti del corso per gli studenti frequentanti, sotto forma di somministrazione in presenza di un questionario a risposta multipla sulla piattaforma di Microsoft Teams.
Gli studenti dovranno superare tale prova con una votazione di almeno 18/30 per non dover sostenere, in sede di appello ufficiale, la prova orale sulla quella parte del programma.
La finalità delle prove intermedie è sommativa e la valutazione dà luogo a una votazione che fa media nella formulazione del voto finale.
Prova finale.
Verifica orale, valutata sulla base dei seguenti elementi: pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate (necessaria per passare l’esame); qualità dei contenuti, capacità di collegamento tra le varie parti del programma, proprietà di linguaggio filosofico, capacità espressiva complessiva (tutti elementi che contribuiscono alla valutazione finale, sempre a patto che le risposte siano pertinenti).Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Qual è la differenza tra scienze teoretiche e scienze pratiche?
Quali sono gli assunti del costruzionismo sociale?
Cos’è l’inferenza pratico-prescrittiva?
In che senso il cognitivismo è stato considerato una rivoluzione mancata?
Cosa intende Gergen quando parla di concezione romantica della moralità?
Cosa pensa Gergen del rapporto tra principi e pratica?
Cosa intende Aristotele per “sostanza” nelle Categorie?
Quali sono i tipi di mutamento secondo Aristotele?
Legga questo passo delle Categorie di Aristotele e ne spieghi il significato, contestualizzandolo all’interno dell’opera.
Qual era la concezione del sapere nel XVI secolo?
Quali sono i tre modelli fondamentali di scienze umane secondo Foucault?