STORIA DELL'EPISTEMOLOGIA PER LA PSICOLOGIA 2

Anno accademico 2025/2026 - Docente: CHIARA MILITELLO

Risultati di apprendimento attesi

Dopo aver seguito il corso, lo studente possederà una solida conoscenza  delle principali teorie epistemologiche, conoscenza necessaria per comprendere lo statuto scientifico delle diverse discipline psicologiche. Lo studio dell’epistemologia contribuirà anche, in modo decisivo, all’acquisizione dello spirito critico necessario tanto per cominciare un percorso di auto-apprendimento quanto per esplicitare i presupposti metodologici dei propri studi sul campo così come delle ricerche riportate dalla letteratura scientifica.

Lo studente che avrà seguito il corso di Storia dell’epistemologia per la psicologia avrà familiarità con i temi e il lessico propri della filosofia, il che gli permetterà di comprendere i dibattiti  filosofici che più interessano gli psicologi. L’aspetto lessicale è particolarmente importante, perché lo studente si abituerà, anche in questa materia, a usare un lessico specialistico. Lo studio dell’epistemologia o filosofia della scienza garantirà inoltre il possesso della consapevolezza della complessità dei fenomeni oggetto tanto delle scienze biologiche quanto di quelle umane (a cavallo tra le quali la psicologia per molti versi si pone) e dei problemi che, di conseguenza, si pongono a chi cerca di “mappare” questi fenomeni. Lo studio della filosofia della scienza fornirà, infine, allo studente delle competenze interdisciplinari.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’insegnamento sarà svolto tramite lezioni frontali, metodo che garantirà la trasmissione dei contenuti e dei metodi. Per raggiungere gli obiettivi relativi alle capacità di apprendimento e comunicazione, durante le lezioni saranno incoraggiate le domande di chiarimento e approfondimento da parte degli studenti. Le lezioni includeranno la lettura guidata di testi filosofici, al fine di sviluppare la capacità di comprensione di scritti di questa natura.

Prerequisiti richiesti

Non è richiesta alcuna conoscenza propedeutica.

Frequenza lezioni

La frequenza del corso è fortemente consigliata, perché l’esposizione delle teorie epistemologiche e la spiegazione dei testi filosofici da parte del docente facilita molto l’acquisizione dei contenuti da parte degli studenti.

Contenuti del corso

I problemi epistemologici della psicologia. Fondamenti epistemologici dei principali paradigmi teorici presenti in psicologia. Comportamentismo. Cognitivismo. Costruzionismo sociale. Approccio sistemico relazionale. Psicoanalisi. Concezioni dell'azione morale. Romanticismo e modernismo. Formulazioni psicologiche e implicazioni per l’azione sociale delle visioni morali. Costruttivismo sociale. La divisione degli enti sulla base dell’essere-detto-di e dell’essere-presente-in. Le dieci categorie. I criteri che governano gli schemi interpretativi, i valori e le azioni. Cosa è possibile o impossibile pensare in una certa fase storica. La trasformazione delle forme del sapere nel passaggio da un’epoca alla successiva. I meccanismi che nel tempo determinano la struttura e i confini delle discipine. Le implicazioni pratiche e filosofiche della transitorietà dei sistemi di inquadramento del mondo.

Testi di riferimento

1. Marco Castiglioni, Epistemologia e psicologia, EDUCatt 2001, 128 pp. [ISBN 9788883111280]

2. Kenneth J. Gergen, Social Construction and Moral Action, in Social Discourse and Moral Judgement, edited by Daniel N. Robinson, Academic Press 1992, pp. 9-27. [ISBN 0-12-590155-0]

3. Aristotele, Organon. I: Categorie. Dell’interpretazione. Analitici primi, a cura di Marcello Zanatta, UTET 1996, pp. 1-219.  [ISBN: 88-02-04934-3]

4. Michel Foucault, Le parole e le cose. Un’archeologia delle scienze umane, Bur 2016, 448 pp.  [ISBN: 9788817085571]


AutoreTitoloEditoreAnnoISBN
Marco CastiglioniEpistemologia e psicologiaEDUCatt20019788883111280
Daniel N. RobinsonSocial Discourse and Moral JudgementAcademic Press19920-12-590155-0
Aristotele, Marcello ZanattaOrganon. I: Categorie. Dell’interpretazione. Analitici primiUTET199688-02-04934-3
Michel FoucaultLe parole e le cose. Un’archeologia delle scienze umaneBur20169788817085571
Aristotle, J.L. AckrillCategories and De InterpretationeClarendon Press19639780198720867
Michel FoucaultThe Order of Things: An Archaeology of the Human SciencesTavistock 19700-679-75335-4

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Lo statuto epistemologico della psicologia1 (prima parte, capp. 1 e 6)
2Scienze teoretiche e scienze pratiche1 (prima parte, cap. 2)
3Modelli epistemologici delle scienze teoriche1 (prima parte, cap. 3)
4Modelli epistemologici delle scienze pratiche1 (prima parte, cap. 4)
5I modelli epistemologici della psicologia1 (prima parte, cap. 5)
6Freud e la psicanalisi1 (seconda parte, cap. 1)
7Comportamentismo1 (seconda parte, cap. 2)
8Costruttivismo e cognitivismo1 (seconda parte, cap. 3)
9Costruzionismo sociale1 (seconda parte, cap. 4)
10Epistemologia della complessità1 (seconda parte, cap. 5)
11Romanticismo e moralità intrinseca2 (§1)
12Il declino della moralità romantica2 (§2)
13Modernismo e moralità2 (§3)
14Verso una teoria costruttivista dell'azione morale2 (§4)
15Discorso morale: necessario e auspicabile?2 (§5)
16Dal pantano alla moralità del relativismo2 (§6)
17La logica di Aristotele3 (introduzione)
18Omonimi, sinonimi e paronimi3 (§1)
19Dirsi di un soggetto ed essere in un soggetto3 (§2)
20Rapporti di predicazione3 (§3)
21Le categorie3 (§4)
22La sostanza3 (§5)
23La quantità3 (§6)
24La relazione3 (§7)
25La qualità3 (§8)
26L’agire, il patire e le altre categorie3 (§9)
27Gli opposti3 (§10)
28I contrari3 (§11)
29L’anteriorità e la posteriorità3 (§12)
30La posteriorità3 (§13)
31Le specie del movimento3 (§14)
32L’avere3 (§15)
33Le damigelle d’onore4 (c. 1)
34La prosa del mondo4 (c. 2)
35Rappresentare4 (c. 3)
36Parlare4 (c. 4)
37Classificare4 (c. 5)
38Scambiare4 (c. 6)
39I limiti della rappresentazione4 (c. 7)
40Lavoro, vita, linguaggio4 (c. 8)
41L’uomo e i suoi duplicati4 (c. 9)
42Le scienze umane4 (c. 10)

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova in itinere.

Sono previste prove in itinere sui contenuti del corso per gli studenti frequentanti, sotto forma di somministrazione in presenza di un questionario a risposta multipla sulla piattaforma di Microsoft Teams.

Gli studenti dovranno superare tale prova con una votazione di almeno 18/30 per non dover sostenere, in sede di appello ufficiale, la prova orale sulla quella parte del programma.

La finalità delle prove intermedie è sommativa e la valutazione dà luogo a una votazione che fa media nella formulazione del voto finale.

Prova finale.

Verifica orale, valutata sulla base dei seguenti elementi: pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate (necessaria per passare l’esame); qualità dei contenuti, capacità di collegamento tra le varie parti del programma, proprietà di linguaggio filosofico, capacità espressiva complessiva (tutti elementi che contribuiscono alla valutazione finale, sempre a patto che le risposte siano pertinenti).

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Qual è la differenza tra scienze teoretiche e scienze pratiche?

Quali sono gli assunti del costruzionismo sociale?

Cos’è l’inferenza pratico-prescrittiva?

In che senso il cognitivismo è stato considerato una rivoluzione mancata?

Cosa intende Gergen quando parla di concezione romantica della moralità?

Cosa pensa Gergen del rapporto tra principi e pratica?

Cosa intende Aristotele per “sostanza” nelle Categorie?

Quali sono i tipi di mutamento secondo Aristotele?

Legga questo passo delle Categorie di Aristotele e ne spieghi il significato, contestualizzandolo all’interno dell’opera.

Qual era la concezione del sapere nel XVI secolo?

Quali sono i tre modelli fondamentali di scienze umane secondo Foucault?