GRAMMATICA E DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA CON LABORATORIO 2
Modulo LABORATORIO DI GRAMMATICA E DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA PER LA SCUOLA PRIMARIA E DELL'INFANZIA

Anno accademico 2025/2026 - Docente: ANNAMARIA LI PERA

Risultati di apprendimento attesi

Il laboratorio mira a sviluppare nelle studentesse e negli studenti una solida competenza linguistica e didattica, orientata al riconoscimento della grammatica come strumento di pensiero, comunicazione e creatività.
L’esperienza formativa intende promuovere l’acquisizione di competenze metodologiche e progettuali utili ad analizzare, elaborare e co-progettare interventi didattici rivolti agli alunni della scuola dell’infanzia e primaria.
Al termine del percorso, le studentesse e gli studenti saranno in grado di promuovere nei bambini la consapevolezza fonologica e metalinguistica attraverso esperienze ludiche, narrative e laboratoriali, capaci di stimolare la curiosità, l’ascolto attivo e la riflessione sul funzionamento della lingua. Sapranno inoltre progettare percorsi di educazione linguistica significativi, inclusivi e rispettosi dei diversi ritmi e stili di apprendimento, valorizzando il gioco, la narrazione e la creatività come modalità privilegiate di conoscenza e crescita linguistica.
Gli studenti svilupperanno infine la capacità di analizzare criticamente le pratiche didattiche legate all’insegnamento della lingua italiana, di costruire materiali e micro-lezioni efficaci e di sostenere nei bambini un uso consapevole, corretto ed espressivo della lingua.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il laboratorio si basa su una didattica partecipativa e laboratoriale, in cui le studentesse e gli studenti sono chiamati a partecipare attivamente alla costruzione dei percorsi didattici da proporre in classe.
L’attività formativa prevede momenti di riflessione teorica condivisa e un ampio spazio dedicato alla pratica operativa, con lavori di gruppo, simulazioni, esercitazioni e progettazioni cooperative.
L’apprendimento si fonda su modalità attive e collaborative, che favoriscono la sperimentazione, la co-progettazione e il confronto tra pari, in un clima di ricerca e condivisione continua.

Prerequisiti richiesti

Si richiede una conoscenza di base della grammatica italiana e delle principali funzioni del linguaggio.
È richiesta inoltre una disponibilità al lavoro laboratoriale, alla collaborazione in gruppo e alla riflessione condivisa sulle pratiche educative.

Frequenza lezioni

Laboratori in presenza.

Contenuti del corso

  • Il valore educativo della grammatica: dalla grammatica normativa alla grammatica come strumento di pensiero, comunicazione e creatività.

  • Educazione linguistica nella scuola dell’infanzia e primaria: sviluppo del linguaggio, consapevolezza fonologica, metalinguistica e riflessione sulla lingua.

  • Gli albi illustrati come punto di partenza didattico: uso delle storie e delle immagini per stimolare ascolto, lessico, immaginazione e riflessione linguistica; progettazione di percorsi narrativi e laboratoriali ispirati agli albi.

  • Attività ludiche, narrative e laboratoriali per la scoperta del linguaggio: filastrocche, giochi fonologici, narrazioni, drammatizzazioni e percorsi multisensoriali.

  • Progettazione di percorsi di educazione linguistica: metodologie attive, didattica inclusiva e differenziata, personalizzazione degli apprendimenti.

  • Avvio alla riflessione grammaticale: dalle prime categorie linguistiche all’analisi delle strutture morfosintattiche e testuali.

  • Grammatica e creatività: dalla “Grammatica della fantasia” di Rodari alla scrittura poetica e narrativa come strumento di riflessione linguistica.

  • Osservazione e analisi delle pratiche didattiche: costruzione di materiali, micro-lezioni e strumenti per la verifica formativa.

Testi di riferimento

L. Bacchi, A. Mercuri, Piccoli grandi scrittori. Esperienze di scrittura alla Scuola Primaria con il Writing and Reading Workshop. Sanoma, 2020.

C. De Santis, Che cos’è la grammatica valenziale, Carocci, 2025.

R. Morgese, Grammatica in scatola. Laboratorio di base per la riflessione linguistica. Erickson, 2007.

M. Prandi, C. De Santis, Manuale di linguistica e di grammatica italiana, UTET Università, 2019.

G. Rodari, Grammatica della fantasia. Introduzione all’arte di inventare storie. Einaudi, 1973.

F. Sabatini, C. Camodeca, C. De Santis, Sistema e testo. Dalla grammatica valenziale all’esperienza dei testi. Loescher, 2011.

L. Serianni, Leggere, scrivere, argomentare. Prove ragionate di scrittura. Laterza, 2015.

L. Serianni, Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, UTET Università, 2005.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Il valore educativo e cognitivo della grammatica: la grammatica come strumento di pensiero, comunicazione e creatività.R. Morgese, Grammatica in scatola. Laboratorio di base per la riflessione linguistica, Erickson, 2007.
2Gli albi illustrati come strumento didattico: narrazione, immagine e linguaggio come leve per la scoperta linguistica.L. Bacchi, A. Mercuri, Piccoli grandi scrittori. Esperienze di scrittura alla Scuola Primaria con il Writing and Reading Workshop, Sanoma, 2020.L. Serianni, Leggere, scrivere, argomentare, Laterza, 2015.
3Progettazione di percorsi di educazione linguistica inclusivi e differenziati: metodologie attive e cooperative.MIUR, Indicazioni Nazionali per il curricolo, 2012.
4Avvio alla riflessione grammaticale e analisi della lingua: dalle prime categorie linguistiche alla grammatica valenziale e alla costruzione del testo.C. De Santis, Che cos’è la grammatica valenziale, Carocci, 2025.F. Sabatini, C. Camodeca, C. De Santis, Sistema e testo, Loescher, 2011.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica degli apprendimenti, finalizzata ad accertare l’acquisizione dei contenuti disciplinari e la loro applicazione operativa in contesto didattico, si svolgerà attraverso un colloquio orale e la discussione dei lavori o progetti realizzati durante il laboratorio.

La valutazione, espressa in trentesimi, terrà conto in modo particolare dei seguenti criteri:

  • capacità di presentare, argomentare e sintetizzare i costrutti teorici con linguaggio chiaro, appropriato e supportato da riferimenti teorici puntuali;

  • completezza e correttezza dei contenuti acquisiti;

  • rielaborazione critica e personale dei concetti affrontati;

  • impegno e autonomia nell’approfondimento dei temi trattati.

L’obiettivo della prova d’esame è verificare il livello di raggiungimento degli obiettivi formativi e la capacità di integrare le conoscenze teoriche con competenze metodologiche e progettuali proprie della didattica della lingua italiana.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • In che modo la grammatica può essere considerata uno strumento di pensiero e creatività e non solo un insieme di regole?

  • Che cosa si intende per consapevolezza fonologica e metalinguistica e come può essere sviluppata nei bambini?

  • Qual è il valore didattico degli albi illustrati nell’educazione linguistica?

  • Quali sono le prime forme di riflessione linguistica che possono essere promosse nella scuola dell’infanzia?

  • In che modo il gioco linguistico (filastrocche, rime, giochi di parole) contribuisce allo sviluppo della consapevolezza fonologica?

  • Come favorire la scoperta dei suoni e delle parole attraverso attività di ascolto e discriminazione uditiva?

  • Qual è la differenza tra analisi grammaticale e analisi logica? In che modo si collegano e si completano nel percorso di educazione linguistica?

  • Come si può proporre l’analisi grammaticale in modo ludico e laboratoriale nella scuola primaria?

  • Spiega il valore formativo dell’analisi logica come strumento di comprensione del testo e di consapevolezza sintattica.

  • Descrivi un possibile percorso laboratoriale di educazione linguistica rivolto alla scuola dell’infanzia o primaria.