ESTETICA

Anno accademico 2023/2024 - Docente: CHIARA MILITELLO

Risultati di apprendimento attesi

Il corso esplora la storia dell’estetica fino ai giorni nostri. Il corso intende fornire agli studenti un’introduzione alla disciplina dell’estetica e della filosofia dell’arte, con particolare riferimento allo sviluppo storico della materia e al suo rapporto con le arti, la letteratura, la musica, il cinema e la fotografia. Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di aver compreso i concetti e i metodi di base dell’estetica e della filosofia dell’arte. Gli studenti acquisiranno una comprensione della natura della bellezza, dell’arte e della filosofia e saranno introdotti alle questioni centrali dell’estetica.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’insegnamento sarà svolto tramite lezioni frontali, metodo che garantirà la trasmissione dei contenuti e dei metodi. Per raggiungere gli obiettivi relativi alle capacità di apprendimento e comunicazione, durante le lezioni saranno incoraggiate le domande di chiarimento e approfondimento da parte degli studenti.

Prerequisiti richiesti

Non è richiesta alcuna conoscenza propedeutica.

Frequenza lezioni

La frequenza del corso è fortemente consigliata, perché l’esposizione delle teorie filosofiche da parte del docente facilita molto l’acquisizione dei contenuti da parte degli studenti.

Contenuti del corso

Che cos’è l’estetica. Come orientarsi nel mondo dell’estetica. La concezione comune della bruttezza. Le manifestazioni del brutto attraverso i secoli. Ricchezza e imprevedibilità della ricchezza. Incubi, terrori e amori. Ripulsa e compassione. Il rifiuto della deformità. L’estasi decadente. Le violazioni del canone classico. Demoni, folli e presenze perturbanti. Difformità e sublime.

Testi di riferimento

1. Sergio Givone, Prima lezione di estetica, Laterza 2012, 164 pagine.
2. Storia della bruttezza, a cura di Umberto Eco, Bompiani 2018, 460 pagine.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Da dove cominciare lo studio dell’estetica?1 (parte prima, cap. 1)
2L’esperienza estetica1 (parte prima, cap. 2)
3L’arte: fare e/o conoscere?1 (parte prima, cap. 3)
4L’enigma della bellezza1 (parte prima, cap. 4)
5La verità assente come fonte di illuminazione1 (parte prima, cap. 5)
6Filosofia e poesia1 (parte seconda, cap. 1)
7Filosofia e musica1 (parte seconda, cap. 2)
8Filosofia e pittura1 (parte seconda, cap. 3)
9Filosofia e cinema1 (parte seconda, cap. 4)
10Il brutto nel mondo classico2 (cap. 1)
11La passione, la morte, il martirio2 (cap. 2)
12L’Apocalisse, l’Inferno e il diavolo2 (cap. 3)
13Mostri e portenti2 (cap. 4)
14Il Brutto, il comico, l’osceno2 (cap. 5)
15La bruttezza della donna tra Antichità e Barocco2 (cap. 6)
16Il diavolo nel mondo moderno2 (cap. 7)
17Stregoneria, satanismo, sadismo2 (cap. 8)
18Physica curiosa2 (cap. 9)
19Il riscatto romantico del brutto2 (cap. 10)
20Il perturbante2 (cap. 11)
21Torri di ferro e torri d’avorio2 (cap. 12)
22L’avanguardia e il trionfo del brutto2 (cap. 13)
23Il brutto altrui, il kitsch e il camp2 (cap. 14)
24Il Brutto oggi2 (cap. 15)

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Verifica orale, valutata sulla base dei seguenti elementi: pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate (necessaria per passare l’esame); qualità dei contenuti, capacità di collegamento tra le varie parti del programma, proprietà di linguaggio filosofico, capacità espressiva complessiva (tutti elementi che contribuiscono alla valutazione finale, sempre a patto che le risposte siano pertinenti).

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Cosa si intende per esperienza estetica?
Perché Deleuze ha affermato che il montaggio è un problema specificamente filosofico?
Com’era intesa la bruttezza nel mondo classico?
Qual è la differenza tra camp e kitsch?