PSICODINAMICA DELLO SVILUPPO E DELLE RELAZIONI FAMILIARI
Anno accademico 2016/2017 - 3° annoCrediti: 6
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 126 di studio individuale, 24 di lezione frontale
Semestre: 2°
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è affrontare lo sviluppo affettivo e della conoscenza dalla prospettiva psicoanalitica, Il pensare è un processo affettivo,non può considerarsi una funzione autonoma , ma piuttosto un processo mosso dal bisogno, dalla mancanza. Senza questo stimolo, in effetti, non avremmo alcun motivo per metterci a pensare, L'avvio dell'attività di pensiero e conoscenza è dunque affidato, ad un "felice incontro" tra le caotiche esperienze del bambino, vicende di bisogno, paure e timori, e la risposta di un ambiente primario capace di tollerare l'impatto, accoglierne il senso, elaborare la risposta. Il felice dialogo, che può stabilirsi in quella particolare vicenda relazionale quale il contatto primario, consente al bambino di tollerare anche l'eventuale mancata risposta, l'assenza dell'altro,l'attesa. Possiamo dire che la risposta congruente al bisogno, quindi gratificante , da luogo all' "apprendimento" di una "nozione", mentre l' "assenza" dà luogo a una ricerca che attiva la mente. La dinamica vita della mente consisterebbe nell'accogliere, quindi, le emozioni e nell'usarle per costruire fantasie, immagini,miti, ipotesi, dai quali il pensare si struttura.
Prerequisiti richiesti
Psicologia dinamica
Frequenza lezioni
4 ORE SETTIMALI
II SEMESTRE
Contenuti del corso
Il modello di sviluppo in psicoanalisi. considera il bambino fin dalla nascita attivo e dotato di competenze affettivo-cognitivo interattive; evidenzia il costante intreccio tra processi cognitivi e processi affettivi ritenendo importanti tanto gli aspetti pulsionali quanto quelli affettivi, attribuendo uguale peso tanto agli eventi intrapsichici quanto a quelli interpersonali. Specificatamente sarà studiato il modello dello sviluppo dell’apparato psichico, del suo funzionamento e della psicopatologia seguendo il medoto di ricerca psicoanalitico dove assumono un’importanza centrale tanto le tendenze innate del bambino a stabilire rapporti affettivo-cognitivi, quanto la qualità delle risposte dell’ambiente e il ruolo che questo gioca nel favorire o meno lo sviluppo dei processi di separazione-individuazione e la costruzione dell’integrità del sé (utilizzando anche la presentazione di casi clinici come esemplificazione),.
Testi di riferimento
A cura di EUGENIA PELANDA. Modelli di sviluppo in psicoanalisi
Ed: RaffaeleCortinaEditore
OPERE DI SIGMUND FREUD , Ed: Bollati Boringhieri
Vol, 5 Analisi della fobia di un bambino di cinque anni (Caso clinico del piccolo Hans), pag 481-589
DONALD W. WINNICOTT. Colloqui con i genitori
Ed: Raffaele Cortina Editore
DINA VALLINO. Raccontami una storia
Ed: Borla Editore
Programmazione del corso
| * | Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|---|
| 1 | * | Il modello evolutivo di Freud | |
| 2 | * | Freud: Il caso clinico del piccolo Hans | |
| 3 | * | L'approccio di Melanie Klein allo sviluppo. | |
| 4 | * | Winnicott:l'emergere dell'esperienza del sè | |
| 5 | * | Dal modello strutturale delle pulsioni al modello strutturale delle relazioni:Fairbairn e Guntripn | |
| 6 | * | Tra teoria e clinica Andrè Green | |
| 7 | * | Hartmann; il modello pulsionale tra innovazione e tradizione. | |
| 8 | * | Il modello pulsionale rivisitato:Edith Jacobson | |
| 9 | * | La nascita psicologica del bambino nel pensiero di Margaret Malher |
N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
ORALE