STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
Anno accademico 2015/2016 - 2° annoCrediti: 9
SSD: M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre: 1°
Obiettivi formativi
L’acquisizione di categorie e modelli di indagine al fine di conoscere l’ampia gamma di posizioni all’interno della filosofia contemporanea nei secoli XX e XXI, attraverso i filosofi più rappresentativi.
L’acquisizone di capacità critiche, al fine di contestualizzare storicamente le dottrine dei filosofi;
L’acquisizone di capacità logiche e argomentative da applicare al loro pensiero, usando un linguaggio appropriato
Prerequisiti richiesti
Conoscenza della storia dei problemi e dei filosofi maggiormente rappresentativi della filosofia moderna, da Descartes a Hegel.
Frequenza lezioni
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata.
Contenuti del corso
Obiettivi del corso sono:
L’acquisizione di categorie e modelli di indagine al fine di conoscere l’ampia gamma di posizioni all’interno della filosofia contemporanea nei secoli XX e XXI, attraverso i filosofi più rappresentativi.
L’acquisizone di capacità critiche, al fine di contestualizzare storicamente le dottrine dei filosofi;
L’acquisizone di capacità logiche e argomentative da applicare al loro pensiero, usando un linguaggio appropriato.
Ci si propone di conseguire gli obiettivi enunciati attraverso i seguenti temi di indagine: Mente, Conoscenza, Linguaggio, Scienza, Morale, Politica, Diritto, Metafisica.
Verranno, altresì, evidenziate le posizioni del filosofi contemporanei di maggior rilievo. Saranno, pertanto, illustrati i profili teoretici dei seguenti filosofi: Husserl, Heidegger, Gadamer, Horkheimer, Adorno, Marcuse, Benjamin, Frege, Russell, Filosofi del Circolo di Vienna e di Berlino, Popper, Kuhn, Lakatos, Fayerabend...
Testi di riferimento
Cambiano-Mori, Storia della filosofia contemporanea, Laterza, Roma, 2014;
T. Andina ( a cura di) Filosofia contemporanea, Carocci, Roma 2013;
B. B. Williams, La filosofia come disciplina umanistica, Feltrinelli, Milano 2013.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame si svolge oralmente. Il giudizio sul candidato terrà conto della prova intermedia, somministrata a metà corso (se sostenuta dallo studente).
Il giudizio finale verrà formulato sulla base dei seguenti indicatori:
- Sistematicità di trattazione dei contenuti
- Adeguatezza di espressione in merito ai contenuti (possesso della terminologia filosofica)
- Capacità di rielaborare le conoscenze
- Capacità di organizzare le conoscenze in funzione di obiettivi specifici
- Ampiezza e analiticità delle tematiche oggetto del programma d'esame
- Capacità di approfondimento critico
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Si mette in evidenza che al momento della prova intermedia e della prova orale finale, le domande sono differenziate a seconda dell'imput cognitivo che si fornisce allo studente e a partire dal quale egli è tenuto a dimostrare: conoscenza dei contenuti (primo livello), capacità di analisi (secondo livello) e attitudine alla problematizzazione e alla comparazione critica (terzo livello). Vengono, pertanto, considerate imprescindibili per il superamento della prova d'esame tutte le domande relative alla contestualizzazione storica dei filosofi, la comprensione del corretto significato dei termini e dei concetti base relativi alle loro filosofie, nonché la corretta attribuzione ai filosofi delle loro opere principali e la conoscenza sommaria dei contenuti che a queste ultime si riferiscono.