STORIA DEI PROCESSI E DEI SERVIZI EDUCATIVI
Anno accademico 2025/2026 - Docente: LETTERIO TODARORisultati di apprendimento attesi
Il corso si propone di sviluppare una conoscenza di carattere generale relativa allo sviluppo storico dei processi educativi nel mondo contemporaneo, rivolgendo quindi una speciale attenzione verso l'evoluzione di un’area di servizi educativi, divenuti significativi nel quadro dell’organizzazione della società attuale. Si tratta anche di conoscere l’impatto avuto sulle funzioni della vita civile e democratica dalla gestione organizzata di una serie di processi educativi strettamente collegati con lo sviluppo di servizi pubblici legati all’alfabetizzazione, all’istruzione di massa, alla divulgazione e storicamente collegati all’incremento della partecipazione democratica alla vita culturale.
Gli obiettivi di apprendimento attesi, declinati secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:
Conoscenza e capacità di comprensione (DD1)
- Conoscere le metodologie per l’analisi dei bisogni e della domanda di formazione nelle diverse età della vita e nella molteplicità dei contesti sociali e organizzativi
- Conoscere teorie, metodologie e modelli per l’ideazione, la progettazione e la valutazione nel campo dell’educazione formale, non formale, informale
- Possedere le conoscenze metodologiche e didattiche per gestire e valutare percorsi e processi educativi e formativi
- Conoscere un repertorio di metodi e strumenti tecnico-operativi adeguati a processi formali, informali, non formali
Conoscenza e capacità di comprensione applicata (DD2)
- Collegare i contenuti teorici e metodologici appresi all’interpretazione di eventi e dei processi passati, presenti, futuri
- Saper scegliere metodi, tecniche e strumenti funzionali ai soggetti e ai contesti di riferimento
- Saper intervenire nelle dinamiche relazionali utilizzando metodi e strumenti per gestire situazioni a diversi livelli (individuale, organizzativo e comunitario)
- Promuovere l'integrazione tra servizi educativi, sociali, culturali, sanitari
- Saper identificare connessioni tra teorie educative, politiche e contesti di crescita delle persone nelle organizzazioni
Autonomia di giudizio – Sintetizzare e Valutare (DD3)
- Saper interpretare e formulare la domanda di formazione
- Saper valutare gli strumenti funzionali all’analisi dei bisogni
- Saper tradurre l’analisi dei contesti di apprendimento nella formulazione di problemi, obiettivi e soluzioni progettuali
- Saper scegliere metodi, tecniche e strumenti, utilizzando approcci multidisciplinari e tenendo conto dei diversi contesti educativi
Abilità comunicative (DD4)
- Saper comunicare e condividere l’analisi degli eventi a partire dalle conoscenze del proprio ambito professionale
- Saper attivare processi di condivisione
- Saper dialogare, negoziare, condividere con gli attori organizzativi coinvolti
Capacità di apprendimento (DD5)
- Saper promuovere processi di cambiamento nei contesti in cui l’educatore/formatore opera attraverso la produzione di conoscenze situate
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali.
Lettura critica di 'documenti' storici appartenenti al periodo studiato.
Visione e fruizione di documenti multimediali sui contenuti del corso.
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
Contenuti del corso
Testi di riferimento
1. 1. L. Clerici, Libri per tutti. L’Italia della divulgazione dall’Unità al nuovo secolo, Roma, Laterza, 2018;
2. 2. R. Sani, The Emulators of Samuel Smiles: Self-Help Literature in Italy during the 19th Century, in “HECL”, 2018, XIII/2, pp.49-64. (Il saggio è reperibile sulla piattaforma Studium Unict)
3. 3. M. Loconsole, Popular Education and Hygiene Propaganda. Paolo Mantegazza and the Scientific Pedagogy of his Almanacs, in “Ricerche di Pedagogia e Didattica – Journal of Theories and Research in Education”, 2019, 14/1, pp.45-71. (Il saggio è reperibile sulla piattaforma Studium Unict);
4. 4. P. Mantegazza, Le glorie e le gioie del lavoro, Milano, Maisner, 1871, 2’ ed., (limitatamente alle pag. 1-89; 183-198); (Il volume è consultabile on line, all’indirizzo web: https://books.google.it/books?id=tkInQFS5pNAC&pg=PA10&source=kp_read_button&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false )
5. 5. L. Tasca, Piccoli primitivi. Scienza e studio dell’infanzia nell’Italia liberale; Roma, Carocci, 2024, (limitatamente alle pp. 1-140; 151-156);
6. L. Todaro, La pedagogia di Giovanni Antonio Colozza e la cultura italiana tra Otto e Novecento, Catania CUECM, 2012
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'esame si svolgerà in forma di colloquio orale sui contenuti del corso.
La valutazione di profitto terrà conto:
- della capacità di rielaborare le informazioni della disciplina all'interno del corretto riferimento a quadri storici ed a periodizzazioni coerenti;
- della capacità di sviluppare l'uso di una terminologia adeguata alle categorie di riferimento della disciplina;
- della capacità di sviluppare un discorso appropriato in termini di padronanza dei concetti e dei termini specifici della disciplina.