ESTETICA
Anno accademico 2022/2023 - Docente: CHIARA MILITELLORisultati di apprendimento attesi
Il corso esplora la storia dell’estetica fino ai giorni nostri. Il corso intende fornire agli studenti un’introduzione alla disciplina dell’estetica e della filosofia dell’arte, con particolare riferimento allo sviluppo storico della materia e al suo rapporto con le arti, la letteratura, la musica, il cinema e la fotografia. Al termine del corso, gli studenti dovranno dimostrare di aver compreso i concetti e i metodi di base dell’estetica e della filosofia dell’arte. Gli studenti acquisiranno una comprensione della natura della bellezza, dell’arte e della filosofia e saranno introdotti alle questioni centrali dell’estetica.Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L’insegnamento sarà svolto tramite lezioni frontali, metodo che garantirà la trasmissione dei contenuti e dei metodi. Per raggiungere gli obiettivi relativi alle capacità di apprendimento e comunicazione, durante le lezioni saranno incoraggiate le domande di chiarimento e approfondimento da parte degli studenti.Prerequisiti richiesti
Non è richiesta alcuna conoscenza propedeutica.Frequenza lezioni
La frequenza del corso è fortemente consigliata, perché l’esposizione delle teorie filosofiche da parte del docente facilita molto l’acquisizione dei contenuti da parte degli studenti.Contenuti del corso
L’esperienza estetica. La valutazione estetica. I rapporti tra estetica e critica letteraria e artistica. Bellezza fisica e bellezza divina. Bellezza armonica e bellezza dionisiaca. La mostruosità. L’armonia delle sfere celesti. Il “je ne sais quoi”. La bellezza come artificio, scherzo, citazione nel Novecento. La bellezza nella storia dell’arte e dell’estetica.Testi di riferimento
1. Paolo D’Angelo, Estetica, Laterza 2011, ISBN 9788842096061, 244 pp.2. Umberto Eco, Storia della bellezza, Bompiani 2018, ISBN 9788845298318, 444 pp.
Autore | Titolo | Editore | Anno | ISBN |
Paolo D’Angelo | Estetica | Laterza | 2011 | 9788842096061 |
Umberto Eco | Storia della bellezza | Bompiani | 2018 | 9788845298318 |
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | La definizione dell’estetica | 1 (cap. 1) |
2 | I predicati estetici | 1 (cap. 2) |
3 | La valutazione estetica | 1 (cap. 3) |
4 | L’esperienza estetica | 1 (cap. 4) |
5 | L’origine dell’arte | 1 (cap. 5) |
6 | Soggettività, oggettività, intersoggettività del giudizio estetico | 1 (cap. 6) |
7 | L’estetica come teoria della bellezza e il suo superamento moderno | 1 (cap. 7) |
8 | Ontologia dell’arte | 1 (cap. 8) |
9 | La classificazione delle arti | 1 (cap. 9) |
10 | Autonomia ed eteronomia dell’arte | 1 (cap. 10) |
11 | Il futuro dell’arte | 1 (cap. 11) |
12 | La storia dell’arte | 2 (cap. 1) |
13 | L’ideale estetico nella Grecia antica | 2 (cap. 2) |
14 | La bellezza come proporzione e armonia | 2 (cap. 3) |
15 | Apollineo e dionisiaco | 2 (cap. 4) |
16 | La bellezza dei mostri | 2 (cap. 5) |
17 | La luce e il colore nel medioevo | 2 (cap. 6) |
18 | Dalla pastorella alla donna angelicata | 2 (cap. 7) |
19 | La bellezza magica tra Quattro e Cinquecento | 2 (cap. 8) |
20 | Dame ed eroi tra Cinque e Seicento | 2 (cap. 9) |
21 | La bellezza inquieta e stupefacente | 2 (cap. 10) |
22 | La ragione e la bellezza | 2 (cap. 11) |
23 | Il sublime | 2 (cap. 12) |
24 | La bellezza romantica | 2 (cap. 13) |
25 | La religione della bellezza | 2 (cap. 14) |
26 | Il nuovo oggetto | 2 (cap. 15) |
27 | La bellezza delle macchine | 2 (cap. 16) |
28 | Dalle forme astratte al profondo della materia | 2 (cap. 17) |
29 | La bellezza dei media | 2 (cap. 18) |
VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO
Modalità di verifica dell'apprendimento
Verifica orale, valutata sulla base dei seguenti elementi: pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate (necessaria per passare l’esame); qualità dei contenuti, capacità di collegamento tra le varie parti del programma, proprietà di linguaggio filosofico, capacità espressiva complessiva (tutti elementi che contribuiscono alla valutazione finale, sempre a patto che le risposte siano pertinenti).Esempi di domande e/o esercizi frequenti
In che senso l’esperienza estetica è sempre esperienza di una scelta?In che senso l’arte è autonoma?
Perché la bellezza non è un valore atemporale?
Perché nel Novecento la bellezza è stata spesso citazione?