ANTROPOLOGIA DEL PATRIMONIO CULTURALE

Anno accademico 2021/2022 - 1° anno
Docente: Lorenzo D'ORSI
Crediti: 6
SSD: M-DEA/01 - Antropologia culturale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire agli studenti e alle studentesse gli strumenti analitici per una lettura antropologica del patrimonio cultuarle e del turismo, due dei grandi concetti chiave del mondo contemporaneo.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali dedicate all'inquadramento storico e metodologico dei principali temi che caratterizzano la riflessione antropologica e approfondimenti relativi all'antropologia del patrimonio e il suo approccio allo studio del turismo e dei beni culturali.


Prerequisiti richiesti

Nessun prerequisito specifico.


Frequenza lezioni

Non obbligatoria.


Contenuti del corso

Nel mondo contemporaneo, la prospettiva antropologica si configura come un sapere riflessivo e al contempo applicato, volto alla comprensione delle somiglianze e delle differenze nei processi storico-sociali di costruzione delle identità. Questi temi e questa lente analitica si applicano anche allo studio del patrimonio culturale e del turismo, due dei grandi concetti chiave del mondo contemporaneo. Attraverso un’ampia disamina di casi studio, le studentesse e gli studenti avranno la possibilità di approfondire i processi di patrimonializzazione, ossia la costruzione sociale, culturale, politica ed economica dell’oggetto “patrimonio”. Questo sguardo critico che non dà per scontato e naturale la presenza del patrimonio culturale, permetterà loro di riflettere criticamente sulle nozioni di autentico, di popolare, di folklore, di passato, di tradizione.


Testi di riferimento

Il programma si compone dei seguenti testi:
- R. Harrison, Il patrimonio culturale. Un approccio critico, Pearson, 2020. I capitoli: 1,2 (tranne 2.5 e 2.6),3,4,5,6,7,8,10 e postfazione.
- Dispense fornite dal docente. Le dispense si compongono dei seguenti saggi:
- P. Palumbo, 2006, "Il vento del Sud-Est. Regionalismo, neosicilianismo e politiche del patrimonio nella Sicilia di inizio millennio", Annuario di Antropologia. Il patrimonio, pp. 43-90.
- F. Dei, 2018, "Popolo, popolare, populismo: il dibattito sul folklore", in F. Dei, Cultura popolare in Italia. Da Gramsci all'UNESCO, Il Mulino, pp. 95-120.
- P. Meloni, 2017, "Due retoriche della produzione vinicola senese: il patrimonio e la merce", Archivio di etnografia, 87-112.
- S. Simonicca, 2016, "Europa e antropologia del turismo", LARES, Vol. 82, 3, 475-525.
Inoltre, per coloro che si trovano al primo approccio con l'antropologia culturale si consiglia la lettura dei capitoli 1,2,3,4 del manuale di Fabio Dei, "Antropologia culturale" edito da Il Mulino. La lettura del manuale NON è obbligatoria.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Nel mondo contemporaneo, la prospettiva antropologica si configura come un sapere riflessivo e al contempo applicato, volto alla comprensione delle somiglianze e delle differenze nei processi storico-sociali di costruzione delle identità. Questi temi e questa lente analitica si applicano anche allo studio del patrimonio culturale e del turismo, due dei grandi concetti chiave del mondo contemporaneo. Attraverso un’ampia disamina di casi studio, le studentesse e gli studenti avranno la possibilità di approfon 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta e/o orale sui contenuti del corso


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Prova scritta e/o orale sui contenuti del corso