ANTROPOLOGIA DEL PATRIMONIO E DEL TURISMO

Anno accademico 2023/2024 - Docente: IRENE FALCONIERI

Risultati di apprendimento attesi

Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti critico-concettuali utili a interpretare i processi di patrimonializzazione e i fenomeni turistici contemporanei da una prospettiva antropologica. L’approfondimento della letteratura di settore e la disamina delle dinamiche sociali che si attivano attorno ai concetti di patrimonio e turismo a partire da specifici esempi etnografici permetteranno alle studentesse e agli studenti di acquisire le seguenti capacità:

- Analizzare i processi di patrimonializzazione, i fenomeni turistici e le politiche culturali ad essi sottese, avvalendosi degli strumenti teorico-metodologi propri dell’antropologia;

- Individuare e analizzare le relazioni tra dinamiche locali e processi globali in riferimento ai fenomeni turistici e di patrimonializzazione;

- Applicare le conoscenze acquisite all’analisi e/o all’ideazione di progetti di valorizzazione del patrimonio culturale;

- Discutere criticamente le implicazioni economiche, socio-culturali e politiche dell’impatto turistico sulle comunità locali e sui territori;

- Comprendere le diverse modalità di gestire le risorse patrimoniali e turistiche locali 

- Abilità comunicative acquisite attraverso l’impiego di metodi didattici fondati sulla partecipazione attiva e su un confronto dialogico tra studenti e docente.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’insegnamento si articola in lezioni frontali dedicate all’approfondimento dei principali temi che hanno caratterizzato la riflessione antropologica, con particolare attenzione ai concetti di patrimonio e turismo, a cui si alterneranno momenti di didattica seminariali dedicati ad approfondire specifici temi. La didattica frontale e seminariale sarà integrata da dibattiti interni alla classe, proiezioni di filmati e analisi di materiali fotografici e pubblicitari che prevedono un coinvolgimento attivo di studenti e studentesse. 

Prerequisiti richiesti

Ad esclusione di una buona capacità di comprensione di testi complessi e di una conoscenza base della storia contemporanea, il corso non richiede prerequisiti specifici dal momento sono previste lezioni introduttive sui principali concetti e approcci teorici dell’antropologia.

Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. L'eventuale prova intermedia sarà riservata agli studenti frequentanti

 

Contenuti del corso

L’insegnamento propone un’iniziale disamina dei principali concetti e degli approcci teorici e metodologici dell’antropologia, con l’obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti analitici di base utili ad affrontare agevolmente lo studio dei testi in programma. In seguito il focus dell’analisi si sposterà sui concetti di patrimonio e turismo per mostrarne la natura processuale e il carattere storicamente costruito. In particolare si evidenzierà come i discorsi, le pratiche e i progetti turistici e patrimoniali siano inseriti all’interno di dinamiche politiche complesse ed entrino in relazione con le dimensioni identitarie, sociali e culturali di persone e luoghi, divenendo in tal modo oggetti antropologici rilevanti per comprendere il presente.  L’analisi di specifici contesti etnografici permetterà infine di riflettere criticamente sulle molteplici forme che può assumere la relazione tra i processi istituzionali di patrimonializzazione e sviluppo turistico e le riappropriazioni/manipolazioni nei contesti locali.

Testi di riferimento

Berardino Palumbo, Giovanni Pizza e Pino Schirripa (2023), Antropologia culturale e sociale: concetti, storia, prospettive, Hoepli, Milano (pp. 1-38). Tot pag. 38

Rodney Harrison, (2020), Il patrimonio culturale. Un approccio critico, Milano, Pearson, ad esclusione di: Par 2.5 (pp. 31-39); Par. 5.3 (pp. 90-94), Postfazione (pp. 211-249). Tot pag. 197.

Marco D’Eramo, (2022), Il selfie del mondo: indagine sull’età del turismo da Mark Twain al Covid 19, Milano, Feltrinelli 2017, Tot pag. 304.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Colloquio orale individuale volto a verificare le capacità di analisi critica, di sintesi e di esposizione dei temi in programma. In particolare la determinazione del voto finale, espresso in trentesimi, terrà conto dei seguenti elementi:

1. Precisione concettuale e terminologica nell’esposizione dei contenuti del corso e dei testi in programma  

2. Capacità di analisi

3. Capacità di sintesi

4. Capacità di elaborazione critica dei contenuti e dei metodi

5. Capacità di istituire collegamenti tra le diverse parti del programma e tra programmi di altri insegnamenti

6. Capacità di sviluppare un ragionamento originale intorno ai contenuti e ai metodi

Per gli studenti frequentati la valutazione dell’esame orale terrà conto della partecipazione attiva alle lezioni (interventi pertinenti in aula, ricerche e letture personali, confronto e dialogo con i colleghi e la docente). 

Sarà inoltre possibile realizzare una prova intermedia le cui modalità di svolgimento saranno comunicate ad inizio del corso dopo una valutazione del livello di preparazione di base degli studenti e delle studentesse  frequentanti

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Il/la candidato/a definisca ambiti di studio e metodi dell’antropologia culturale.

Che cosa si intende per “patrimonio culturale” da un punto di vista antropologico?

Quale relazione sussiste tra il concetto moderno di patrimonio e il concetto rischio?

Il/la candidato/a definisca il concetto di patrimonio culturale immateriale a partire dagli esempi etnografici analizzati nei testi.

Il candidato/la candidata descriva l’evoluzione dell’approccio antropologico ai fenomeni turistici nel contesto europeo.