PSICOLOGIA DELLE RISORSE UMANE CON LAB.

Anno accademico 2017/2018 - 1° anno - Curriculum Curriculum B - Giuridico-Sociale - Istituzionale
Docente: Giuseppe SANTISI
Crediti: 9
SSD: M-PSI/06 - PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 36 di lezione frontale, 18 di laboratorio
Semestre:

Obiettivi formativi

La finalità del corso è quella di fornire i “concetti base” per l’analisi della dimensione “risorsa umana” all’interno delle organizzazioni complesse secondo la prospettiva psico-organizzativa. L’apparato concettuale ed i relativi strumenti operativi avranno la funzione di guidare lo studente all’interno delle modalità di funzionamento delle organizzazioni complesse, dei fondamentali criteri di organizzazione e gestione delle risorse umane, nonchè delle teorie e delle prassi manageriali maggiormente consolidatesi in questi decenni. Particolare attenzione sarà rivolta, nei moduli di taglio laboratoriale, alle logiche di sviluppo della persona all’interno della scena organizzativa, ai vincoli ed alle risorse per potenziare il benessere organizzativo e ridurre il disagio individuale.


Prerequisiti richiesti

E' richiesta la conoscenza approfondita delle principali dimensioni di analisi della Psicologia delle organizzazioni e della Psicologia sociale.


Frequenza lezioni

Facoltativa ma vivamente consigliata


Contenuti del corso

Il corso sarà strutturato attorno a tre nuclei fondamentali.

- Mod. a) (3 cfu): avrà ad oggetto i modelli e la metodiche di organizzazione e gestione delle risorse umane, comparando la tradizionale prospettiva “aziendalista” con quella di natura psico-organizzativa. Particolare attenzione sarà dedicata alle logiche di sviluppo e valutazione del personale rispetto al conseguimento degli obiettivi organizzativi.

- Mod. b) (3 cfu): avrà ad oggetto un percorso storico-critico, secondo la prospettiva psicosociale, all’interno dei concetti di “organizzazione” e “management”, con particolare riferimento al cambiamento, all’innovazione e ai processi di apprendimento.

- Mod. c) (3 cfu di Laboratorio): si concentrerà sull’analisi degli strumenti volti a garantire la sicurezza psico-sociale del lavoratore all’interno delle organizzazioni complesse. Particolare attenzione sarà dedicata alla prevenzione dei rischi psico-sociali e delle patologie stress-correlate.


Testi di riferimento

1. (Mod. A): Boldizzoni, Quaratino, Risorse Umane, Il Mulino, Bologna, 2014; esclusi capp. 6°, 7°, 9° e 12° (tot. 250 pp. circa)

2. (Mod. B): materiale bibliografico suggerito dal docente attualmente in corso di pubblicazione

3. (Mod. C: Laboratorio sul Benessere organizzativo e prevenzione dei rischi psico-sociali): De Carlo N. A., Falco A., Capozza D. (a cura di). Stress, Benessere Organizzativo e Performance. Franco Angeli, Milano, 2013. Capp. 1, 2, 4, 5, 6, 8, 13, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 22, 23, (tot. 300 pp. circa).



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*L'evoluzione dei modelli HRM nella tradizione aziendalistatesto n° 1 
2*HRM e strategie d'impresatesto n° 1 
3*L'employer brandingtesto n° 1 
4*Le dimensioni della valutazione organizzativa: dalla posizione alle risorse personaletesto n° 1 
5*La carriera e la gestione delle risorse umane nelle organizzazioni "senza confini"testo n° 1 
6*Conflitto, cooperazione e Diversity Managementtesto n° 1 
7*Il fenomeno organizzativo ed il ruolo della ''persona'' testo n° 2 
8*Modelli di management e prassi managerialitesto n° 2 
9*L'Azienda Positiva ed i relativi modelli di Managementtesto n° 3 
10*La cittadinanza organizzativa e i comportamenti di ritirotesto n° 3 
11*Benessere organizzativo e prevenzione dei rischi psico-socialitesto n° 3 
12*La valutazione dello Stress Lavoro-Correlatotesto n° 3 
13*Stress lavorativo, strain, burn-out e workaholismtesto n° 3 
14*Le strategie di prevenzione dello SLCtesto n° 3 
15*Modelli d'intervento e prassi operativetesto n° 3 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame si svolge in forma orale. La valutazione finale può beneficiare dell'esito di forme di esercitazione, individuale o di gruppo, programmate dal docente e la cui partecipazione non è obbligatoria.

Gli studenti frequentanti il Laboratorio sul Benessere Organizzativo (equivalente a 3 Cfu) e che intendono usufruire, attraverso convalida, delle corrispondenti ore ai fini del Tirocinio, sono tenuti a redigere una relazione sui temi trattati nel suddetto Laboratorio. Tale relazione sarà approvata dal docente al termine dell'esame e consegnata a cura dello studente all'Ufficio Tirocini.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Non è possibile individuare ed elencare serie prestabilite di "domande frequenti", circostanza questa che invoglierebbe alcuni studenti a centrare la preparazione solo su ciò che sarebbe indicato formalmente in questo strumento. In sede di esame, la valutazione sarà dunque centrata sugli argomenti indicati all'interno del Syllabus.

Si espongono di seguito i criteri di valutazione che vengono seguiti per la valutazione dello studente in occasione della prova di esame:

  • Adeguatezza di espressione in merito ai contenuti ed al metodo
  • Correttezza lessicale
  • Ampiezza e consapevolezza tematica
  • Capacità di approfondimento critico
  • Capacità di collegamento interdisciplinare
  • Capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite
  • Capacità di trasferimento delle conoscenze ai contesti operativi