TECNICHE DEL COLLOQUIO PSICOLOGICO

Anno accademico 2025/2026 - Docente: VITTORIO LENZO

Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso lo studente conoscerà le principali strategie e tecniche di conduzione del colloquio psicologico in prospettiva clinico-dinamica, con particolare riferimento alla case formulation. Lo studente svilupperà inoltre la capacità di applicare tali strumenti all’analisi di colloqui e casi clinici, sviluppando capacità critiche e riflessive nel processo di valutazione e formulazione clinica.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso prevede lezioni frontali supportate da presentazioni PowerPoint e video, insieme a attività di laboratorio che includono esercitazioni pratico-guidate su dei trascritti di colloqui psicologici e analisi di casi clinici.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base di psicologia dinamica e clinica. 

Frequenza lezioni

Consigliata, non obbligatoria.

Contenuti del corso

Nello specifico, il programma include i seguenti argomenti:

-            Principi e strategie della case formulation

-            Segni, sintomi e stati della mente

-            Argomenti e ostacoli nel colloquio psicologico

-            Aspetti del Sé, delle relazioni e del funzionamento di personalità

-            Tecniche di focalizzazione e pianificazione del colloquio psicologico

-           Conflitti nel colloquio psicologico

-            Emozioni e affettività nel colloquio psicologico

-            Funzione riflessiva e colloquio psicologico

-            Identificazioni e colloquio psicologico

-            Identità nel colloquio psicologico

-            Meccanismi di difesa nel colloquio psicologico

-            Modelli del Sé e dell’Altro nel colloquio psicologico

-            Oggetti, relazioni oggettuali e colloquio psicologico

-            Dinamiche pulsionali nel colloquio psicologico

-            Sense of agency nel colloquio psicologico

-            Sistemi motivazionali nel colloquio psicologico

-            Shedler-Westen Assessment Procedure-200 (SWAP-200) e colloquio psicologico

-            SWAP-200 e personalità

-            Intervista Clinico-Diagnostica (CDI)

-            Struttura della SWAP-200

-            SWAP-200 e metodo prototype matching

 

Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Goal 3: Salute e benessere per tutti e a tutte le età

  • Target 3.4: Promuovere il benessere mentale attraverso la comprensione dei processi psicodinamici e l’uso di tecniche del colloquio per la prevenzione e il trattamento dei disturbi psicologici.
  • Target 3.5: Migliorare la capacità di riconoscere e affrontare problemi legati a dipendenze o comportamenti a rischio, attraverso strumenti di valutazione della personalità e formulazione del caso.

Goal 4: Istruzione di qualità, equa e inclusiva

  • Target 4.7: Assicurare che gli studenti acquisiscano competenze cliniche e relazionali per lavorare con individui diversi, sviluppando capacità di ascolto, comprensione e rispetto della diversità culturale e psicologica.

Testi di riferimento

1. Horowitz, M. J. (2020). Case Formulation. Pianificare il trattamento psicoterapeutico. Milano: Raffaello Cortina (tutto il volume per un totale di 100 pagine).

2. Amadei, G., De Coro, A., Lang, M., Madeddu, F., & Rizzi, P. (2003). La comprensione clinico-dinamica del colloquio. Una guida. Milano: Raffaello Cortina (tutto il volume per un totale di 330 pagine).

3. Shedler, J., Westen, D., & Lingiardi, V. (2014). La valutazione della personalità con la SWAP-200. Milano: Raffaello Cortina (soltanto le seguenti parti: Capitolo 3 da pagina 67 a pagina 100; Appendici 1 e 2 da pagina 421 a 464; Appendici 4-7 da pagina 475 a 576; per un totale di circa 180 pagine).

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Formulazione del caso e colloquio psicologicoHorowitz, M. J. (2020). Case Formulation. Pianificare il trattamento psicoterapeutico. Milano: Raffaello Cortina (tutto il volume per un totale di 100 pagine).
2Comprensione clinico-dinamica del colloquioAmadei, G., De Coro, A., Lang, M., Madeddu, F., & Rizzi, P. (2003). La comprensione clinico-dinamica del colloquio. Una guida. Milano: Raffaello Cortina (tutto il volume per un totale di 330 pagine).
3Assessment della personalità e colloquio psicologicoShedler, J., Westen, D., & Lingiardi, V. (2014). La valutazione della personalità con la SWAP-200. Milano: Raffaello Cortina (soltanto le seguenti parti: Capitolo 3 da pagina 67 a pagina 100; Appendici 1 e 2 da pagina 421 a 464; Appendici 4-7 da pagina 475 a 576; per un totale di circa 180 pagine).

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame sarà in forma orale. Si richiede allo studente un'adeguata conoscenza dei modelli teorici che caratterizzano il colloquio psicologico in ambito clinico-dinamico, nonché la comprensione delle loro applicazioni nell’ambito della diagnosi, dell’intervento clinico e della ricerca.  In particolare, lo studente dovrà dimostrare:

conoscenza dei principali modelli teorici e strumenti clinico-dinamici del colloquio psicologico;

capacità di applicare tali modelli alla formulazione del caso, all’analisi dei colloqui e alla valutazione della personalità;

comprensione delle dinamiche affettive, motivazionali e relazionali rilevabili nel colloquio clinico;

integrazione tra conoscenze teoriche, risultati della ricerca empirica e pratiche cliniche;

approccio critico e riflessivo nell’analisi dei dati e nella valutazione clinica.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Le domande faranno riferimento ai contenuti del programma.

Qui sotto sono riportati alcuni esempi di domande d’esame:

·  A cosa serve la case formulation secondo Horowitz?

·  Qual è la differenza tra sintomi, stati mentali e fenomeni osservabili in un colloquio psicologico?

·  Quali difficoltà o problemi possono emergere nella formulazione di un caso?

·  Come si identificano aspetti del Sé e delle relazioni in un colloquio?

·  Quali strumenti o tecniche aiutano a focalizzare l’attenzione sul paziente durante il colloquio?

·  Come si possono riconoscere conflitti e motivazioni nel colloquio clinico?

·  Perché è importante osservare emozioni e affetti nel colloquio?

·  Come si valuta la funzione riflessiva nel colloquio?

·  Come si valuta il processo di identificazione e la costruzione dell’identità nel colloquio?

·  Cosa si intende per Sé e Altro e perché è utile per capire le relazioni nel colloquio?

·  Come identificare oggetti interni, relazioni oggettuali e pulsioni nel colloquio?

·  Che cosa significa “sense of agency” e perché è rilevante nel colloquio psicologico?

·  A cosa serve la SWAP e come può aiutare a valutare la personalità?

·  Come si usano i dati della ricerca per supportare la valutazione clinica?

·  In che modo le tecniche e le strategie di colloquio aiutano a costruire diagnosi e interventi psicologici?