STORIA DELL'EDITORIA PEDAGOGICA E DEL LIBRO PER L'INFANZIA CON LABORATORIO
Anno accademico 2021/2022 - 3° anno - Curriculum Educatore nei servizi per l'infanzia- STORIA DELL'EDITORIA PEDAGOGICA E DEL LIBRO PER L'INFANZIA: Letterio TODARO
- LABORATORIO DI LETTURA PER L'INFANZIA: Letterio TODARO
SSD: M-PED/02 - STORIA DELLA PEDAGOGIA
Organizzazione didattica: 250 ore d'impegno totale, 181 di studio individuale, 54 di lezione frontale, 15 di laboratorio
Semestre: 2°
Obiettivi formativi
- STORIA DELL'EDITORIA PEDAGOGICA E DEL LIBRO PER L'INFANZIA
Il corso si propone di sviluppare una conoscenza generale dei fenomeni di nascita e di sviluppo, in età contemporanea, di un genere di editoria contrassegnata da esplicite intenzionalità educative e formative, soffermandosi specialmente sui motivi del libro per l’infanzia nel Novecento. Particolare attenzione sarà rivolta alla conoscenza dei lineamenti storici che hanno contrassegnato l’evoluzione della cultura del libro per l’infanzia, per giungere a un’analisi dei problemi, delle condizioni e dello statuto dell’editoria e del libro per l'infanzia nel panorama attuale. Correlativamente ed anche in riferimento alle attività di laboratorio collegate all’insegnamento disciplinare, il corso è orientato allo sviluppo di competenze e di abilità riferibili alla gestione delle pratiche di avviamento alla lettura, alla analisi delle tipologie dei libri per l’infanzia e all’opportuna integrazione dei loro usi in pratiche formative rivolte all’infanzia.
Gli obiettivi di apprendimento attesi, declinati secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:
Conoscenza e capacità di comprensione (DD1)
- Conoscere teorie, metodologie e modelli per l’ideazione, la progettazione e la valutazione nel campo dell’educazione formale, non formale, informale
- Conoscere le teorie utili a gestire relazioni individuali e collettive nei contesti educativi e organizzativi
- Conoscere un repertorio di metodi e strumenti tecnico-operativi adeguati a processi formali, informali, non formali
Conoscenza e capacità di comprensione applicata (DD2)
- Collegare i contenuti teorici e metodologici appresi all’interpretazione di eventi e dei processi passati, presenti, futuri
- Saper scegliere metodi, tecniche e strumenti funzionali ai soggetti e ai contesti di riferimento
- Saper intervenire nelle dinamiche relazionali utilizzando metodi e strumenti per gestire situazioni a diversi livelli (individuale, organizzativo e comunitario)
- Promuovere l'integrazione tra servizi educativi, sociali, culturali, sanitari
- Saper identificare connessioni tra teorie educative, politiche e contesti di crescita delle persone nelle organizzazioni
Autonomia di giudizio – Sintetizzare e Valutare (DD3)
- Saper interpretare e formulare la domanda di formazione
- Saper valutare gli strumenti funzionali all’analisi dei bisogni
- Saper tradurre l’analisi dei contesti di apprendimento nella formulazione di problemi, obiettivi e soluzioni progettuali
- Saper scegliere metodi, tecniche e strumenti, utilizzando approcci multidisciplinari e tenendo conto dei diversi contesti educativi
Abilità comunicative (DD4)
- Saper comunicare e condividere l’analisi degli eventi a partire dalle conoscenze del proprio ambito professionale
- Saper attivare processi di condivisione
- Saper dialogare, negoziare, condividere con gli attori organizzativi coinvolti
Capacità di apprendimento (DD5)
- Saper promuovere processi di cambiamento nei contesti in cui l’educatore/formatore opera attraverso la produzione di conoscenze situate
- LABORATORIO DI LETTURA PER L'INFANZIA
Il corso si propone di avvicinare gli studenti al mondo dell’editoria e del libro per l’infanzia, attraverso attività pratico-guidate che interessano anche il primo avviamento alla lettura.
Gli obiettivi di apprendimento attesi, declinati secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:
Conoscenza e capacità di comprensione (DD1)
- Conoscere le metodologie per l’analisi dei bisogni e della domanda di formazione nelle diverse età della vita e nella molteplicità dei contesti sociali e organizzativi
- Conoscere teorie, metodologie e modelli per l’ideazione, la progettazione e la valutazione nel campo dell’educazione formale, non formale, informale
- Possedere le conoscenze metodologiche e didattiche per gestire e valutare percorsi e processi educativi e formativi.
- Conoscere un repertorio di metodi e strumenti tecnico-operativi adeguati a processi formali, informali, non formali
Conoscenza e capacità di comprensione applicata (DD2)
- Collegare i contenuti teorici e metodologici appresi all’interpretazione di eventi e dei processi passati, presenti, futuri
- Saper scegliere metodi, tecniche e strumenti funzionali ai soggetti e ai contesti di riferimento
- Saper intervenire nelle dinamiche relazionali utilizzando metodi e strumenti per gestire situazioni a diversi livelli (individuale, organizzativo e comunitario)
- Promuovere l'integrazione tra servizi educativi, sociali, culturali, sanitari
- Saper identificare connessioni tra teorie educative, politiche e contesti di crescita delle persone nelle organizzazioni
Autonomia di giudizio – Sintetizzare e Valutare (DD3)
- Saper interpretare e formulare la domanda di formazione
- Saper valutare gli strumenti funzionali all’analisi dei bisogni
- Saper tradurre l’analisi dei contesti di apprendimento nella formulazione di problemi, obiettivi e soluzioni progettuali
- Saper scegliere metodi, tecniche e strumenti, utilizzando approcci multidisciplinari e tenendo conto dei diversi contesti educativi
Abilità comunicative (DD4)
- Saper comunicare e condividere l’analisi degli eventi a partire dalle conoscenze del proprio ambito professionale
- Saper attivare processi di condivisione
- Saper dialogare, negoziare, condividere con gli attori organizzativi coinvolti
Capacità di apprendimento (DD5)
- Saper promuovere processi di cambiamento nei contesti in cui l’educatore/formatore opera attraverso la produzione di conoscenze situate
Il corso si propone di avvicinare gli studenti al mondo dell’editoria e del libro per l’infanzia, attraverso attività pratico-guidate che interessano anche il primo avviamento alla lettura.
Gli obiettivi di apprendimento attesi, declinati secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:
Conoscenza e capacità di comprensione (DD1)
- Conoscere le metodologie per l’analisi dei bisogni e della domanda di formazione nelle diverse età della vita e nella molteplicità dei contesti sociali e organizzativi
- Conoscere teorie, metodologie e modelli per l’ideazione, la progettazione e la valutazione nel campo dell’educazione formale, non formale, informale
- Possedere le conoscenze metodologiche e didattiche per gestire e valutare percorsi e processi educativi e formativi.
- Conoscere un repertorio di metodi e strumenti tecnico-operativi adeguati a processi formali, informali, non formali
Conoscenza e capacità di comprensione applicata (DD2)
- Collegare i contenuti teorici e metodologici appresi all’interpretazione di eventi e dei processi passati, presenti, futuri
- Saper scegliere metodi, tecniche e strumenti funzionali ai soggetti e ai contesti di riferimento
- Saper intervenire nelle dinamiche relazionali utilizzando metodi e strumenti per gestire situazioni a diversi livelli (individuale, organizzativo e comunitario)
- Promuovere l'integrazione tra servizi educativi, sociali, culturali, sanitari
- Saper identificare connessioni tra teorie educative, politiche e contesti di crescita delle persone nelle organizzazioni
Autonomia di giudizio – Sintetizzare e Valutare (DD3)
- Saper interpretare e formulare la domanda di formazione
- Saper valutare gli strumenti funzionali all’analisi dei bisogni
- Saper tradurre l’analisi dei contesti di apprendimento nella formulazione di problemi, obiettivi e soluzioni progettuali
- Saper scegliere metodi, tecniche e strumenti, utilizzando approcci multidisciplinari e tenendo conto dei diversi contesti educativi
Abilità comunicative (DD4)
- Saper comunicare e condividere l’analisi degli eventi a partire dalle conoscenze del proprio ambito professionale
- Saper attivare processi di condivisione
- Saper dialogare, negoziare, condividere con gli attori organizzativi coinvolti
Capacità di apprendimento (DD5)
- Saper promuovere processi di cambiamento nei contesti in cui l’educatore/formatore opera attraverso la produzione di conoscenze situate
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
- STORIA DELL'EDITORIA PEDAGOGICA E DEL LIBRO PER L'INFANZIA
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali.
Lettura critica di testi.
Visione e fruizione ragionata di documenti multimediali sui contenuti del corso.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
- LABORATORIO DI LETTURA PER L'INFANZIA
A partire da studi di caso, gli studenti lavoreranno in piccoli gruppi sulle tematiche offerte dal docente. La metodologia sarà attiva e partecipativa.
Prerequisiti richiesti
- STORIA DELL'EDITORIA PEDAGOGICA E DEL LIBRO PER L'INFANZIA
Conoscenza di carattere generale dei modelli della formazione contemporanea.
- LABORATORIO DI LETTURA PER L'INFANZIA
E’ consigliato seguire il corso di Storia dell’editoria Pedagogica e del Libro per l’Infanzia.
Frequenza lezioni
- STORIA DELL'EDITORIA PEDAGOGICA E DEL LIBRO PER L'INFANZIA
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata. Le lezioni sono orientate ad incoraggiare la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti. La frequenza delle lezioni costituisce una leva positiva nel promuovere la padronanza dei contenuti disciplinari, il confronto fra pari e lo scambio con il docente, l’autovalutazione dei processi di apprendimento. Durante le attività d'aula gli studenti avranno modo di riflettere e di intervenire sui contenuti del corso.
- LABORATORIO DI LETTURA PER L'INFANZIA
La frequenza è obbligatoria per tutta la durata del laboratorio. Il laboratorio sarà articolato in 5 incontri di 3 ore ciascuno. L'ultimo incontro è dedicato alla verifica del percorso.
Contenuti del corso
- STORIA DELL'EDITORIA PEDAGOGICA E DEL LIBRO PER L'INFANZIA
Libri e letture per bambini in età prescolare
La produzione editoriale per i più piccoli e ‘gli albi illustrati’
Testo, illustrazione e combinazioni di codici comunicativi nell’editoria per l’infanzia
Poesia e musicalità nella produzione letteraria per i più piccoli
La continuità del canone fiabesco nel mondo contemporaneo
Letteratura per l’infanzia e pensiero creativo
La divulgazione della letteratura per l’infanzia e i suoi strumenti.
- LABORATORIO DI LETTURA PER L'INFANZIA
Il setting di lettura nella prima infanzia;
La decodifica dell’albo illustrato;
Familiarizzare con le narrazioni;
Fiabe orali, fiabe illustrate, fiabe sonore:
Il laboratorio di animazione;
Le pratiche di gioco di ruolo nel setting narrativo
Testi di riferimento
- LABORATORIO DI LETTURA PER L'INFANZIA
Materiali forniti dal docente
Programmazione del corso
STORIA DELL'EDITORIA PEDAGOGICA E DEL LIBRO PER L'INFANZIA | |||
Argomenti | Riferimenti testi | ||
---|---|---|---|
1 | Libri e letture per bambini in età prescolare | Barsotti/Cantatore cap. I-II | |
2 | Ritmo, poesia e musicalità nella produzione letteraria per i più piccoli | Barsotti/Cantatore cap. III-IV | |
3 | La produzione editoriale per i più piccoli e ‘gli albi illustrati’ | Barsotti/Cantatore cap. V, VII | |
4 | La continuità del canone fiabesco nel mondo contemporaneo | Barsotti/Cantatore cap. X | |
5 | Approfondimenti su Rodari | Rodari: Grammatica della Fantasia | |
6 | Approfondimenti su Rodari | Rodari: Favole al telefono | |
7 | Studi critici su Rodari | Todaro (Rodari a cento anni dalla nascita) | |
8 | Libri. letture e processi formativi oggi | Todaro (Lettura e mondo iperconnesso) |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
- STORIA DELL'EDITORIA PEDAGOGICA E DEL LIBRO PER L'INFANZIA
L'esame si svolgerà in forma di colloquio orale sui contenuti del corso.
- La valutazione di profitto terrà conto:
della capacità di rielaborare le informazioni della disciplina all'interno del corretto riferimento a quadri storici ed a periodizzazioni coerenti;
della capacità di sviluppare l'uso di una terminologia adeguata alle categorie di riferimento della disciplina;
della capacità di sviluppare un discorso appropriato rispetto alla dimostrazione dell'acquisizione di una padronanza dei concetti e dei termini specifici della disciplina.
- LABORATORIO DI LETTURA PER L'INFANZIA
La verifica dell'apprendimento consisterà nella elaborazione di un progetto, basato su quanto sperimentato durante il laboratorio.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- STORIA DELL'EDITORIA PEDAGOGICA E DEL LIBRO PER L'INFANZIA
Quali sono le caratteristiche dell’albo illustrato?
L’importanza della lettura ad alta voce nell’avviamento alla pratica del leggere
Come si è trasformata la tradizione del fiabesco nel libro per l’infanzia nel mondo contemporaneo
I suggerimenti per l’arte di inventare storie nella poetica di Rodari
Come cambia la pratica della lettura nel mondo multimediale