EDUCAZIONE DEGLI ADULTI

Anno accademico 2017/2018 - 2° anno - Curriculum Educatore sociale e di comunita'
Docente: Roberta PIAZZA
Crediti: 10
SSD: M-PED/01 - PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE
Organizzazione didattica: 250 ore d'impegno totale, 190 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Gli obiettivi della disciplina sono:

Acquisire il linguaggio specifico della disciplina;

riconoscere gli elementi di sviluppo diacronico dell'educazione degli adulti;

individuarne le odierne coordinate epistemologiche;

individuare i principali temi di ricerca;

individuare i contesti di azione dell'educazione degli adulti;

riconoscere gli orientamenti internazionali dell'educazione degli adulti.


Prerequisiti richiesti

Aver sostenuto gli esami di: Pedagogia generale; Storia della Pedagogia.
Aver studiato le discipline di: Sociologia generale, Psicologia dell'educazione e dello sviluppo


Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata; è comunque richiesta per poter partecipare alla prova in itinere.

Durante le attività d'aula gli studenti avranno modo di lavorare attivamente sui contenuti di apprendimento del corso. Alle lezioni frontali si alterneranno momenti di lavoro di gruppo e individuali; momenti di studio guidato; momenti di presentazione del materiale che gli studenti stessi avranno prodotto (in aula o al di fuori di essa).

I non frequentanti potranno seguire su Studium il percorso realizzato e i materiali forniti.

E' prevista la possibilità di partecipare a un Laboratorio d'Ateneo dal titolo "I Paesaggi delle mafie", utile a sviluppare competenze nell'ambito del lavoro in comunità. Tempi e modi di svolgimento del Laboratorio verranno presentati a lezione.


Contenuti del corso

Origine dell'Educazione degli adulti in Europa
Dalla lotta all'analfabetismo ai Centri per l'apprendimento permanente degli Adulti in Italia


Educazione permanente


Lifelong learning


Apprendere in età adulta


Alcune teorie dell'apprendimento in età adulta


Alfabetizzazione e literacy


Apprendimento nei contesti lavorativi: formazione continua


Età adulta e adultità


Apprendere in città: il modello delle learning city


Inclusione sociale: la pedagogia degli oppressi


Testi di riferimento

Alberici, A., Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 1-42; 63-120; 131-178.

Freire, P., La pedagogia degli oppressi, Ega - Gruppo Abele, 2011, pp. 21-185

R. Piazza, Learning city. Aspirazioni e ideali per le città del benessere, Aracne, Roma, 2013, pp. 15-20, 43-76



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Prima Sezione: Storia e identità dell'educazione degli adulti 
2Origine dell'Educazione degli adulti in EuropaA. Lorenzetto, Lineamenti storici e teorici dell'educazione permanente, Edizioni Studium, Roma, 1970, pp. 3-10. P. Federighi, Strategie per la gestione dei processi educativi nel contesto europeo, Liguori, Napoli, 1996, pp. 27-41 (materiale su Studium) 
3 Dalla lotta all'analfabetismo ai Centri territoriali permanentiA. Lorenzetto, Lineamenti storici e teorici dell'educazione permanente, Edizioni Studium, Roma, 1970, pp. 348-371 (materiale su Studium) 
4I Centri territoriali per l'apprendimento permanenteLa riforma dell'istruzione degli adulti in Italia: dai CTP ai CPIA , https://ec.europa.eu/epale/it/content/la-riforma 
5Gli organismi internazionali per l'Educazione degli adulti: UNESCO, OECD, UEAdult and Continuing Education in International...,https://www.dvv-international.de/adult-education-and-development/editions/aed-592002/cultural-dialogue-and-adult-education/adult-and-continuing-education-in-international-and-supranational-organizations/ 
6Educare e formare in età adultaA. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 22-28 
7I preliminari dell'educazione degli adultiA. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 36-42 
8Educazione permanente R. PIazza, Lifelong learning ed educazione democratica. Guerini, Milano, 2009, pp. 17-34 (materiale su Studium); A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 28-33 
9Lifelong learning R. PIazza, Lifelong learning ed educazione democratica. Guerini, Milano, 2009, pp. 34-49 (materiale su Studium) 
10La società dell'apprendimentoA. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 3-20 
11Seconda sezione: Apprendimento in età adulta 
12Apprendere in età adulta A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 86-97 
13Alcune teorie dell'apprendimento in età adulta A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 98-120 
14Educazione degli adulti e sistemi di istruzioneA. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 131-146 
15Alfabetizzazione e literacy A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 147-156 
16Le indagini internazionali: PIIAC (OECD) e GRALE 3 (UNESCO)Cos'è l'indagine PIIAC, http://www.isfol.it/piaac/che-cos2019e-piaac; Inchiesta sulle competenze degli adulti. Primi risultati. Italia, http://www.oecd.org/skills/piaac/Country%20note%20-%20Italy%20(ITA).pdf; http://uil.unesco.org/adult-education/global-r 
17Apprendimento nei contesti lavorativi: formazione continua Isfol, XVII Rapporto sulla formazione continua, Isfol, Roma, 2017, pp. 13-30 (materiale su Studium); Video http://www.treccani.it/magazine/webtv/videos/Int_Giovanni_Biondi_formazione_continua_in_Italia.html 
18 Terza sezione: Chi è l'adulto 
19Età adulta e adultità A. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 63-74 
20Identità adulta al femminileA. Alberici, Imparare sempre nella società della conoscenza, Mondadori, Milano, 2002, pp. 75-83 
21Apprendere in città: il modello delle learning city R. Piazza, Learning city. Aspirazioni e ideali per le città del benessere, Aracne, Roma, 2013, pp. 15-20, 43-76 
22Inclusione sociale: la pedagogia degli oppressiFreire, P., La pedagogia degli oppressi, Ega - Gruppo Abele, 2011, pp. 21-185; http://www.raiscuola.rai.it/articoli/paulo-freire-pedagogia-degli-oppressi/3932/default.aspx 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova orale sui contenuti studiati.

Criteri di assegnazione del voto: La votazione massima è assegnata allo studente che dimostri padronanza degli argomenti, capacità di mettere in
relazione le conoscenze acquisite e di rielaborarle, adeguatezza di espressione e correttezza lessicale.

Sarà tenuto conto anche della frequenza regolare delle lezioni e della partecipazione alle attività proposte.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Per ogni argomento trattato in aula verranno fornite agli studenti delle domande-stimolo, utili ad organizzare il lavoro di studio.

Agli studenti frequentanti verrà chiesto di elaborare delle presentazioni del materiale studiato da illustrare in aula.