STORIA DELL'INFANZIA NEL MONDO ROMANO

Anno accademico 2017/2018 - 2° anno - Curriculum Educatore nei servizi per l'infanzia
Docente: Cristina SORACI
Crediti: 6
SSD: L-ANT/03 - STORIA ROMANA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

  • Scoprire la vita quotidiana del bambino nel mondo romano: dal concepimento alla nascita, dai primi giorni di vita alle problematiche concernenti l’alimentazione, dai luoghi, tempi e modi dell’educazione alla sfera ludica, dagli aspetti relazionali alla morte prematura;
  • offrire una panoramica delle fonti antiche sull’argomento, attraverso l’analisi dei testi letterari, storici, giuridici, epigrafici e servendosi dell’ausilio dei resti archeologici (manufatti, monumenti sepolcrali, statue, bassorilievi, ecc…);
  • analizzare il posto occupato dal bambino nella famiglia e nella società, in una prospettiva diacronica che consenta di rilevare le tracce di un’evoluzione di pensiero.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza della corrispondenza tra anni e secoli (es.: il 264 a.C. ricade nel III sec. a.C.)


Frequenza lezioni

Consigliata


Contenuti del corso

  • Le fonti sull’infanzia nel mondo romano;
  • gravidanza e aborto;
  • parto e primi momenti di vita;
  • l’abbandono dei figli;
  • l’alimentazione;
  • la morte prematura;
  • i giochi;
  • l’educazione in famiglia;
  • la scuola elementare;
  • la scuola di grammatica e letteratura;
  • l’educazione al tempo di Augusto;
  • il bambino e la città;
  • incapacità giuridica del minore;
  • la legislazione augustea sui figli;
  • i bambini nel pensiero cristiano.

Testi di riferimento

  1. J.-P. Néradau, Il bambino nella cultura romana, in Storia dell’infanzia, I, Dall’Antichità al Seicento, a cura di E. Becchi e D. Julia, Laterza, Roma Bari 1996, pp. 30-60.
  2. S.F. Bonner, L'educazione nell'antica Roma: da Catone il Censore a Plinio il Giovane, Roma 1977, pp. 15-145.
  3. M. Albana, Educazione e formazione nella domus Augusta, «Annali della facoltà di Scienze della formazione dell’Università degli studi di Catania», 14, 2015, pp. 31-65 http://ojs.unict.it/ojs/index.php/annali-sdf/article/view/
  4. E. Salza Prina Ricotti, Giochi e giocattoli, Roma 1995, pp. 7-72.
  5. F. Elia, L’alienatio liberorum in età imperiale: problemi sociali e interventi normativi, «QC», IV-V, 1992-93, pp. 361-402.
  6. F. Cenerini, La rappresentazione della maternità: alcuni confronti fra Carmina e imagines su pietra nella regio VIII, «Rivista di antichità», 19, 2010, pp. 117-125.
  7. R. Frasca, Figure e vicende di bambine romane, in Le bambine nella storia dell’educazione, a cura di S. Ulivieri, Laterza, Roma-Bari 2006, pp. 3-38.
  8. V. Caminneci, A proposito di un amuleto dall’Emporion agrigentino: l’evidenza archeologica della morte del lattante nell’antica Agrigento, in La presenza dei bambini nelle religioni del Mediterraneo antico. La vita e la morte, i rituali e i culti tra archeologia, antropologia e storia delle religioni, a cura di C. Terranova, Roma 2014, pp. 217-255.


Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*L’allattamentoNéraudau, pagg. 49-50 e 56-57 
2*L’alienatio liberorumElia, pagg. 361-402; Frasca, pagg. 6-14 
3*La morteNéraudau, pagg. 14-18; Caminneci, pagg. 217-255 
4*I giochi dei bambiniSalza Prina Ricotti, pagg. 13-50 e 63-72 
5*I giochi delle bambineSalza Prina Ricotti, pagg. 51-62 
6*L’educazione in famigliaBonner, pagg. 24-51 
7*La scuolaBonner, pagg. 52-145 
8*L’educazione al tempo di AugustoAlbana, pagg. 31-65 
9*Bulla, toga pretesta e partecipazione alla vita cittadinaNéraudau, pagg. 34-39 
10*Il potere del pater familias Néraudau, pagg. 39-41 
11*La rappresentazione della maternitàCenerini, pagg. 117-125 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Orale