STORIA DELL'INFANZIA NEL MEDIOEVO

Anno accademico 2025/2026 - Docente: EMANUELE PIAZZA

Risultati di apprendimento attesi

Gli obiettivi formativi, declinati secondo i Descrittori di Dublino, sono i seguenti:

- Conoscenza e capacità di comprensione (DD1) = L’insegnamento indaga la dimensione dell’infanzia nel Medioevo, offrendo agli studenti un approccio critico alle diverse sfaccettature culturali, sociali e religiose di questa tematica, inquadrandola altresì nel contesto delle trasformazioni politiche occorse in questa epoca.

- Conoscenza e capacità di comprensione applicata (DD2) = Lo studente acquisirà le capacità di collegare i contenuti teorici e metodologici appresi con l’interpretazione di eventi e processi passati, presenti e futuri.

- Autonomia di giudizio (DD3) = Lo studente acquisirà la capacità di formulare un giudizio critico dei contenuti appresi e cogliere il nesso fra obiettivi e risultati di una ricerca nell'ambito dell'infanzia medievale.

- Abilità comunicative (DD4) = La competenza dello studente nel giustificare le conoscenze e le metodologie storiografiche in forma orale e scritta è uno degli obiettivi formativi della disciplina.

- Capacità di apprendere (DD5) = Lo studente farà propri gli strumenti conoscitivi necessari ad affrontare delle tematiche storiografiche complesse e a focalizzare inoltre i propri bisogni formativi.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base relative all’epoca medievale.

Frequenza lezioni

Facoltativa.


Contenuti del corso

Nel corso delle lezioni verranno approfonditi argomenti quali, ad esempio, la vita quotidiana del bambino, la sua educazione, il ruolo della madre, la valenza della figura del bambino nella mentalità medievale.


Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, GOAL 4: ISTRUZIONE DI QUALITÁ.

Testi di riferimento

1) A. Giallongo, Il bambino medievale, Edizioni Dedalo, Bari, 2019 (ISBN: 9788822065056), pp. 7-255.

2) Scrittrici del Medioevo. Un’antologia, a cura di E. Bartoli, D. Manzoli, N. Tonelli, Roma, Carocci editore, 2023 (ISBN: 9788829017560), pp. 11-29; 119-141.

Approfondimento bibliografico:

A.E. Bailey, Miracle Children: Medieval Hagiography and Childhood Imperfection, in «Journal of Interdisciplinary History», 47 (2017), pp. 267-285.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1TEMPO E TEMPI DELL'INFANZIA-L'ANTROPOLOGIA CRISTIANA E LA CONCEZIONE DELL'INFANZIA FRA «PECCATO» E «INNOCENZA»TESTO 1), PP. 7-76 
2RIFLESSIONI PEDAGOGICHE SULL'IMMAGINARIO MEDIEVALE-LA CONOSCENZA DELL'INFANZIATESTO 1), PP. 77-197
3STRATEGIE NELL'EDUCAZIONE INFANTILE IN FRANCIA E IN ITALIA (XIII-XV SEC.)TESTO 1), PP. 199-255
4INTRODUZIONE-LA MATERNITA'TESTO 2), PP. 11-29; 119-141

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale. Durante il corso delle lezioni verranno fornite indicazioni specifiche in merito allo svolgimento di una prova in itinere, che potrà essere sostenuta da tutti gli iscritti, anche dai non frequentanti il corso di lezioni.

La data della prova in itinere e la relativa modalità di prenotazione saranno comunicate durante il corso delle lezioni e pubblicate in tempo utile. Ulteriori indicazioni verranno pubblicate online dal docente.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Piuttosto che un elenco di domande frequenti, che peraltro si riferiscono agli argomenti indicati nella suddetta programmazione, si precisa che in sede di esame sono richieste allo studente:
- una corretta collocazione spazio-temporale degli eventi;
- un'adeguata rielaborazione critica delle tematiche affrontate dall'insegnamento;
- un'efficace capacità di creare collegamenti tra i vari argomenti affrontati nel corso delle lezioni.