PEDAGOGIA GENERALE E DELL'INFANZIA CON LABORATORIO M - Z
Modulo PEDAGOGIA GENERALE E DELL'INFANZIA

Anno accademico 2022/2023 - Docente: LUCIANA MALERBA

Risultati di apprendimento attesi

Il corso di Pedagogia generale e dell’infanzia è finalizzato a far acquisire agli studenti e alle studentesse conoscenze, abilità e competenze relative ai temi della pedagogia generale e dell’infanzia, sia dal punto di vista teoretico (che cosa è la pedagogia dell’infanzia), sia in riferimento agli aspetti metodologici della disciplina (come interviene).

Gli studenti e le studentesse dovranno essere in grado di:

  1. ricostruire criticamente il dibattito pedagogico contemporaneo e le principali teorie in merito alla pedagogia generale e dell'infanzia; 

2.    conoscere, sapere osservare e interpretare i contesti di vita ed educativi dell'infanzia attraverso la prospettiva pedagogica;

3.    conoscere i contenuti teorici ed i contenuti metodologico-operativi per osservare e comprendere i bisogni educativi e formativi del mondo dell’infanzia;

  1. saper individuare le caratteristiche professionali dell’educatore per l’infanzia per rispondere ai bisogni specifici dei bambini e a supporto della genitorialità;
  2. saper promuovere azioni di autovalutazione del proprio apprendimento, orientate allo sviluppo dell'agire professionale.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’insegnamento si articola in 60 ore di lezioni frontali che prevedono una forte componente interattiva tra docente e studenti/esse. Nello specifico, in una parte di lezioni (circa il 40% delle ore di attività in aula) vengono introdotti i temi del corso.

Il restante 60% è invece dedicato al lavoro in aula: agli studenti verrà richiesto di rielaborare i contenuti oggetto delle lezioni, di lavorare in piccoli gruppi, di presentare in aula il lavoro svolto (anche a casa).

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

 



Prerequisiti richiesti

Il corso non richiede particolari prerequisiti.

Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata per le modalità attive e per le metodologie didattiche con cui viene erogato l'insegnamento. Infatti, le lezioni sono caratterizzate dalla partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse. La frequenza alle lezioni consente di acquisire progressivamente la padronanza dei contenuti, di confrontarsi con i colleghi e con il docente su temi e problemi, di monitorare costantemente i propri livelli di apprendimento.

Durante le attività d'aula gli studenti e le studentesse avranno modo di lavorare attivamente sui contenuti di apprendimento del corso. Alle lezioni frontali si alterneranno momenti di lavoro di gruppo e individuali; momenti di studio guidato; momenti di presentazione del materiale che gli studenti stessi avranno prodotto (in aula o al di fuori di essa). Tali attività verranno considerate prove di verifica formativa, volte a consentire allo studente di autovalutare il livello di padronanza dei contenuti e degli strumenti di analisi della disciplina.

Gli studenti lavoratori non frequentanti possono contattare direttamente la docente per chiarimenti sul percorso. Per gli studenti Erasmus è prevista la possibilità di concordare il programma d’esame, previo colloquio.

Contenuti del corso

Oggetto di trattazione del corso:

le problematiche e le questioni di carattere teoretico e metodologico della pedagogia generale e dell’infanzia;

i principali modelli teorici della pedagogia dell’infanzia, con particolare attenzione al panorama dei servizi e delle professionalità ad essa rivolte.

Saranno sottoposte a disamina, e declinate nella loro componente professionalizzante, alcune categorie e costrutti centrali del discorso pedagogico (continuità educativa, cura, curricolo, famiglia, gioco, gruppo di lavoro, coordinamento, supervisione, formazione continua, relazione educativa) con momenti di approfondimento antologico delle posizioni-chiave emerse nella cultura pedagogica contemporanea. Il corso offrirà, inoltre, un approfondimento operativo sulle modalità di educazione nei servizi dedicati all’infanzia con uno sguardo attento verso le peculiari declinazioni professionali.

 

Nello specifico, gli argomenti trattati al corso sono i seguenti:

 

a. Educazione e imago infantile nella paideia greca e cristiana - Suggestioni pedagogiche a partire dai “classici” della pedagogia dell’infanzia (Comenio, Locke e Rousseau) - Le esperienze dei grandi autori: tracce e direzioni di professionalità (Pestalozzi, Frobel, Rosa e Carolina Agazzi, Maria Montessori) – Suggestioni a partire da contributi di altre scienze - Osservare e comprendere lo sviluppo dell’infanzia: contenuti e posture di analisi – Prospettive pedagogiche e categorie della formazione in età infantile - Le parole-chiave della pedagogia dell’infanzia.

b. Le forme dell’educazione nei servizi dedicati all’infanzia: uno sguardo alla dimensione pedagogica e alla professionalità educativa – Nidi d’infanzia – Sezioni Primavera e scuole dell’infanzia – Nido d’infanzia: i contesti (le buone prassi e le professionalità dell’educatore) – Nido d’infanzia: le prassi (inserimento, vita quotidiana al nido, gli spazi, competenze ed esperienze).

Testi di riferimento

a)     Amadini M., Bobbio A., Bondioli A., Musi E., Itinerari di pedagogia dell’infanzia, Scholé Editore, 2018, pp.314.

b)    Borghi B. Q., Nido d’infanzia, Erickson editore, 2015, pp.176.

c)     Bossio F., Madriz E., Pedagogia dell’infanzia, Franco Angeli Editore, 2022, pp.133.

d)    Convenzione sui diritti dell'Infanzia e l'adolescenza (Gazzetta Ufficiale 11 giugno 1991), Protocolli opzionali,  Osservazioni conclusive del Comitato all’Italia sui diritti dell’infanzia. Il testo in versione integrale dei documenti sarà disponibile sulla piattaforma Studium, presso la quale sarà possibile reperire anche ulteriori materiali per eventuali, facoltativi, approfondimenti.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Educazione e imago infantile nella paideia greca e cristiana.Bossio F., Madriz E., Pedagogia dell’infanzia, Franco Angeli Editore, 2022 (da p.19 a p.39).
2Le esperienze dei grandi autori: tracce e direzioni di professionalità (Comenio, Locke, Rousseau, Pestalozzi, Frobel, Rosa e Carolina Agazzi, Pietro Pasquali, Maria Montessori).- Amadini M., Bobbio A., Bondioli A., Musi E., Itinerari di pedagogia dell’infanzia, Scholé Editore, 2018 (da p.11 a p.76) - Bossio F., Madriz E., Pedagogia dell’infanzia, Franco Angeli Editore, 2022 (da p.67 a p.90).
3Suggestioni a partire da contributi di altre scienze.Amadini M., Bobbio A., Bondioli A., Musi E., Itinerari di pedagogia dell’infanzia, Scholé Editore, 2018 (da p.77 a p.137).
4Osservare e comprendere lo sviluppo dell’infanzia: contenuti e posture di analisi.Bossio F., Madriz E., Pedagogia dell’infanzia, Franco Angeli Editore, 2022 (da p.40 a p.66).
5Prospettive pedagogiche e categorie della formazione in età infantile.Bossio F., Madriz E., Pedagogia dell’infanzia, Franco Angeli Editore, 2022 (da p.91 a p.113).
6Le parole-chiave della pedagogia dell’infanzia.Amadini M., Bobbio A., Bondioli A., Musi E., Itinerari di pedagogia dell’infanzia, Scholé Editore, 2018 (da p.211 a p.314).
7Le forme dell’educazione nei servizi dedicati all’infanzia: uno sguardo alla dimensione pedagogica e alla professionalità educativa.Bossio F., Madriz E., Pedagogia dell’infanzia, Franco Angeli Editore, 2022 (da p.114 a p.134).
8Nidi d’infanzia.Amadini M., Bobbio A., Bondioli A., Musi E., Itinerari di pedagogia dell’infanzia, Scholé Editore, 2018 (da p.143 a p.174).
9Sezioni Primavera e scuole dell’infanzia.Amadini M., Bobbio A., Bondioli A., Musi E., Itinerari di pedagogia dell’infanzia, Scholé Editore, 2018 (da p.175 a p.210).
10Nido d’infanzia: i contesti (le buone prassi e le professionalità dell’educatore).Borghi B. Q., Nido d’infanzia, Erickson editore, 2015 (da p.21 a p.64).
11Nido d’infanzia: le prassi (inserimento, vita quotidiana al nido, gli spazi, competenze ed esperienze).Borghi B. Q., Nido d’infanzia, Erickson editore, 2015 (da p.67 a p.176).
12 Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenzaConvenzione sui diritti dell'Infanzia e l'adolescenza (Gazzetta Ufficiale 11 giugno 1991), Protocolli opzionali,  Osservazioni conclusive del Comitato all’Italia sui diritti dell’infanzia.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per i non frequentanti: prova orale.

Per i frequentanti: sono previste verifiche in itinere (durante lo svolgimento delle lezioni). Le prove consisteranno nella presentazione orale di lavori individuali e/o di gruppo sulle tematiche trattate durante il percorso. Verranno utilizzate modalità diverse: relazioni, presentazioni in ppt, presentazioni canvas, produzione di ebook, mappe concettuali.

E’ comunque prevista una prova finale orale anche per i frequentanti che è volta a verificare l'avvenuta adeguatezza delle conoscenze apprese, l’ampiezza lessicale e terminologica in riferimento a contenuti e metodi, la padronanza concettuale, la rielaborazione e la capacità d'interpretazione, di sintesi e di lettura critica. Particolare attenzione verrà data alla capacità di riferire le conoscenze a contesti operativo-progettuali.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1.    Educazione e imago infantile nella paideia greca e cristiana.

2.    Il contributo teoretico e metodologico di tutti i “classici” della pedagogia dell’infanzia.

3.    Cosa significa osservare e comprendere lo sviluppo dell’infanzia.

4.    Le parole-chiave della pedagogia dell’infanzia.

5.    Le forme dell’educazione nei servizi dedicati all’infanzia: uno sguardo alla dimensione pedagogica e alla professionalità educativa.

6.    I nidi d’infanzia.

7.    Le sezioni Primavera e scuole dell’infanzia.

8.    Le buone prassi e le professionalità dell’educatore al nido.

9.    L’inserimento, la vita quotidiana, gli spazi, le competenze e le esperienze al nido.