PROFESSIONALITÀ NEI CONTESTI EDUCATIVI E DEONTOLOGIA PEDAGOGICA A - L

Anno accademico 2025/2026 - Docente: GABRIELLA D'APRILE

Risultati di apprendimento attesi

L’insegnamento si propone di offrire una comprensione critica delle dimensioni etiche, deontologiche e professionali dell’agire educativo nei contesti formali, non formali e informali. A partire dalle principali categorie pedagogiche e dai riferimenti normativi e valoriali, il corso stimola la riflessione sulla responsabilità educativa, sulla cura della relazione e sull’identità professionale dell’educatore socio-pedagogico.

Saranno oggetto di approfondimento:

  • fondamenti epistemologici della professionalità educativa;

  • orientamenti etici delle professioni educative;

  • dilemmi etici e processi decisionali nei contesti educativi;

  • costruzione riflessiva e relazionale dell’identità professionale;

  • etica della cura, della responsabilità e della giustizia nei processi formativi;

  • attenzioni specifiche ai contesti complessi e interculturali.


Obiettivi formativi e Risultati di apprendimento attesi (Descrittori di Dublino)

D1 – Conoscenza e comprensione

  • Conoscere i fondamenti epistemologici della professionalità educativa e i principali riferimenti etici/deontologici.

  • Comprendere categorie e concetti-chiave (accoglienza, cura, riflessività, supervisione, riconoscimento, ecc.).

D2 – Capacità di applicare conoscenza e comprensione

  • Analizzare casi e dilemmi etici, impostando decisioni argomentate coerenti con i codici deontologici e con il quadro normativo.

  • Progettare micro-interventi educativi che integrino cura e responsabilità nei diversi contesti.

D3 – Autonomia di giudizio

  • Valutare criticamente pratiche educative con attenzione a equità, inclusione, intercultura e sostenibilità relazionale.

  • Effettuare un bilancio di competenze professionali e individuare piani di miglioramento.

D4 – Abilità comunicative

  • Comunicare in modo professionale in équipe e con gli stakeholder, utilizzando linguaggi inclusivi e strumenti di consulenza pedagogica.

  • Argomentare scelte e valutazioni etiche in forma orale e scritta.

D5 – Capacità di apprendimento

  • Sviluppare metodi riflessivi (diario di bordo, narrazione, supervisione) per l’apprendimento permanente.

  • Reperire e utilizzare fonti scientifiche e normative per l’aggiornamento continuo.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

  • Lezioni interattive con micro-lecture e momenti dialogici.

  • Analisi di casi e dilemmi (case-based e problem-based learning).

  • Letture guidate e discussioni seminariali su testi scientifici e norme.

  • Supervisione formativa in piccolo gruppo (peer feedback e feedback del docente).

Prerequisiti richiesti

Sono richiesti prerequisiti di pedagogia generale

Frequenza lezioni

La frequenza è fortemente consigliata, in considerazione del carattere professionalizzante dei contenuti e delle attività previste.

-Attenzioni per studenti lavoratori e studenti con BES/DSA
Sono previste forme di attenzione specifica: modalità e tempi personalizzati saranno concordati con il docente.

Contenuti del corso

Il programma è organizzato in unità tematiche 

U1. Epistemologia della professionalità educativa

Professionalità, mandato sociale, responsabilità pubblica; riconoscimento delle professionalità educative: quadro normativo e codici deontologici; competenze pedagogiche e profilo dell’educatore/pedagogista.

 

U2. Etiche della cura e della responsabilità

Cura come relazione e pratica; ecologia delle relazioni educative; spazi educativi e tempi dell’educazione; comunità e accoglienza.

 

U3. Comunicazione, dialogo e intermediazione

Comunicazione professionale; motivazione e clima; narrazione come dispositivo riflessivo e trasformativo.

 

U4. Dilemmi etici, rischio e decisione

Analisi di casi e controversie; tutela dei minori, privacy, consenso informato; disagio educativo e crisi; gestione del conflitto; documentazione delle decisioni.

 

U5. Identità professionale riflessiva

Riflessività, supervisione pedagogica, bilancio di competenze; apprendimento in pratica e apprendimento organizzativo; lavoro educativo e équipe.

 

U6. Consulenza educativa e orientamento

Processi e setting di consulenza educativa; strumenti di orientamento; collaborazione scuola–servizi–territorio; formazione dei genitori.

 

U7. Educazione formale, non formale, informale

Connessioni e specificità; educazione informale e comunità; contesto e progettazione situata; lavoro e transizioni.

 

U8. Intercultura e complessità

Professionalità educative nei contesti interculturali e complessi; inclusione, equità, accesso; etica della giustizia e politiche educative.

 

Testi di riferimento

  • Simeone (a cura di), Dizionario di pedagogia generale e sociale, Scholé.
    (Selezione di voci: Accoglienza; Apprendimento organizzativo; Bilancio di competenze; Competenze pedagogiche; Comunicazione; Comunità; Consulenza pedagogica; Contesto; Crisi; Cura; Dialogo intergenerazionale; Disagio educativo; Ecologia; Educatore; Educazione informale; Formazione dei genitori; Lavoro; Lavoro educativo; Motivazione; Narrazione; Orientamento; Pedagogista; Riconoscimento; Riflessività; Spazio; Supervisione pedagogica; Tempo).

  • Dispensa di Deontologia pedagogica a cura del docente.

  • Linee guida e documenti nazionali/europei sulle professioni educative e sull’inclusione (link e riferimenti disponibili nella dispensa).


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Epistemologia e valori della professionalità educativaDispense a cura del docente 
2Etiche della cura e della responsabilitàDizionario di Pedagogia generale e sociale
3Comunicazione, dialogo e intermediazioneDizionario di Pedagogia generale e sociale
4Dilemmi etici, rischio e decisioneDizionario di Pedagogia generale e sociale
5Identità professionale riflessivaDizionario di Pedagogia generale e sociale 
6Consulenza pedagogica e orientamentoDizionario di Pedagogia generale e sociale 
7Fondamenti di deontologia pedagogica Dispense a cura del docente 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • Padronanza teorica e chiarezza concettuale (D1)

  • Applicazione a casi e progettazione (D2)

  • Autonomia critica e consapevolezza deontologica (D3)

  • Efficacia comunicativa orale e scritta, con uso appropriato del lessico disciplinare (D4)

  • Riflessività e capacità di utilizzo di fonti scientifiche e normative (D5)

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

-Quali sono i fondamenti epistemologici della professionalità educativa?

-Che cosa significa “riflessività” per un educatore e quali strumenti (es. diario di bordo, supervisione) possono favorirne lo sviluppo?- Quali sono i principali passaggi legislativi che hanno portato al riconoscimento della figura dell’educatore professionale socio-pedagogico in Italia?