Didattica: glossario, lessico e sigle

a
ABBREVIAZIONE DI CORSO

L'iscrizione con abbreviazione di corso permette di richiedere il riconoscimento di crediti acquisiti in precedenza e l'iscrizione all'anno di corso adeguato in base al numero di crediti riconosciuti. Questa modalità può essere richiesta dallo studente, che ha conseguito crediti formativi universitari (CFU) riconoscibili ai fini del conseguimento del titolo.

ABSTRACT

E' una breve ed accurata sintesi del contenuto di un documento, generalmente senza note aggiuntive di interpretazione o critica.

ACCESSO AGLI ATTI

Diritto degli utenti di conoscere il contenuto dei documenti amministrativi che li riguardano.

ALMALAUREA

Banca dati laureati a livello nazionale gestita da un consorzio di atenei italiani con il sostegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il suo scopo è quello di mettere in relazione aziende e laureati ed essere punto di riferimento all’interno della realtà universitaria. 

AMBITO DISCIPLINARE

Sono raggruppamenti di discipline che hanno gli stessi obiettivi culturali e professionali; esempi di ambiti disciplinari: discipline matematiche, giuridiche, linguistiche.

ANNO ACCADEMICO - A.A.

L’anno accademico inizia il 1 ottobre e termina il 30 settembre dell’anno successivo.

ANS - Anagrafe Nazionale Studenti

L’anagrafe nazionale degli studenti e dei laureati (ANS) è una banca dati ministeriale che nasce con lo scopo di censire tutti gli studenti universitari iscritti ai corsi di studio istituiti a seguito del Decreto ministeriale 509 del 1999 (e successive modifiche). E’ stata istituita dalla Legge 170 del 2003 e resa operativa dal Decreto ministeriale 9 del 2004.

ANVUR

Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca. Il DLgs 19/12 affida all’ANVUR il compito di definire il sistema nazionale per l’accreditamento iniziale e per la valutazione periodica delle sedi e dei corsi di studi universitari, di fissare metodologie, criteri, parametri e indicatori e di monitorare questi ultimi anche ai fini della ripartizione della quota premiale delle risorse annualmente assegnate alle università.

APPELLO D’ESAME

È la data in cui è possibile sostenere un esame. L'elenco dei giorni, dei luoghi e degli orari (detto calendario degli esami) è riportato sul sito internet del corso di studi.

AQ

Assicurazione della qualità

ART. 27 REGOLAMENTO DIDATTICO D’ATENEO STUDENTI LAVORATORI, STUDENTI ATLETI, STUDENTI IN SITUAZIONI DI DIFFICOLTÀ

1. Viene riconosciuto lo status di studente lavoratore allo studente - impegnato non occasionalmente per un periodo di almeno tre mesi nell’arco dell’anno accademico, in qualsiasi attività di lavoro subordinato, autonomo o professionale, debitamente documentata.

2. Viene riconosciuto lo status di studente atleta allo studente che, attraverso debita documentazione, possa dimostrare di essere:

a) atleta o paratleta a livello olimpico, mondiale, europeo;

b) atleta o paratleta a livello italiano.

3. Viene riconosciuto lo status di studente in situazione di difficoltà allo studente - dei corsi di laurea o di laurea magistrale – che, attraverso debita certificazione, risulti:

a) impegnato nella cura e assistenza dei propri familiari, non autosufficienti per ragione di età o di malattia;

b) con problemi personali di salute o di invalidità, che non permettono la regolare progressione della carriera;

c) con figli, fino a cinque anni di età, e alle studentesse in gravidanza, dall’ottavo mese o con diagnosi di gravidanza a rischio.

4. Ciascuna struttura didattica definisce le modalità organizzative e didattiche riservate agli studenti nelle situazioni descritte ai punti precedenti, che devono contemplare:

- la riduzione dell’obbligo di frequenza, nella misura massima del 20%;

- la possibilità di sostenere gli esami negli appelli straordinari riservati agli studenti ripetenti e fuoricorso;

- specifiche attività di supporto didattico.

ATTIVITÀ FORMATIVA - A.F.

Termine generico che raggruppa tutte le tipologie di attività universitarie attraverso le quali lo studente viene istruito in conoscenze e addestrato in competenze o abilità: lezione, seminario, laboratorio, esercitazione, tirocinio, stage, tesi di laurea…

A seconda del loro impatto sulla formazione, tali attività vengono qualificate in:

Base: se costruiscono il bagaglio culturale di base sul quale si edificherà la formazione specifica;

Caratterizzante: se conferiscono alla formazione un suo profilo specifico

Affini o integrative: se corredano e allargano la formazione caratterizzante con conoscenze complementari

Altre Attività formative - AAF: prevedono un numero variabile di crediti che possono essere acquisiti in vario modo: partecipando ad esercitazioni e laboratori, frequentando moduli aggiuntivi, corsi di lingua, prendendo parte ad attività aventi carattere di studio o approfondimento quali ad esempio seminari, convegni e stage

Prova finale: nella sua elaborazione lo studente dovrà coniugare le diverse competenze e conoscenze acquisite durante la totalità del percorso, in una prestazione complessa e trasversale.

AUTOCERTIFICAZIONE

È una dichiarazione scritta dal diretto interessato che sostituisce i certificati originali (es.diploma di maturità, certificato di nascita, ecc.), nella quale una persona dichiara e sottoscrive una serie di dati personali. La dichiarazione mendace è perseguibile penalmente (D.P.R 28/12/2000 n. 445).

AVA - AUTOVALUTAZIONE, VALUTAZIONE PERIODICA, ACCREDITAMENTO

Il sistema AVA (Autovalutazione, Valutazione periodica, Accreditamento), nasce in attuazione delle disposizioni della legge 20/12/2010, n. 240 e del decreto legislativo 27/01/2012, n. 19, le quali prevedono l’introduzione del sistema di accreditamento iniziale e periodico dei corsi di studio e delle sedi universitarie, della valutazione periodica della qualità, dell’efficienza e dei risultati conseguiti dagli atenei e il potenziamento del sistema di autovalutazione della qualità e dell’efficacia delle attività didattiche e di ricerca delle università. Le metodologie e i criteri per l’accreditamento e per la valutazione periodica sono fissati dall’ANVUR.

b
BANDO

Comunicazione per far conoscere a tutti gli utenti che si svolgerà una gara o un concorso (bando di gara o bando di concorso). Normalmente tale comunicazione è pubblicata sui giornali quotidiani, sulla Gazzetta Ufficiale all'albo ufficiale e sul sito web dell'Università e contiene tutte le informazioni utili per partecipare.

BANDO DI AMMISSIONE AI CORSI DI STUDIO

Documento ufficiale pubblicato dall’Ateneo che contiene le informazioni necessarie e funzionali all’iscrizione alle prove di ammissione (test d’ingresso) ai corsi di studio.

BORSA DI STUDIO

Sono benefici economici, somme in denaro, che servono a coprire le spese legate alla condizione di studente. Durante l'anno accademico, le Università e vari enti pubblicano i bandi di concorso per l'assegnazione delle borse di studio in base a specifici requisiti di merito e reddito.

c
CALENDARIO ACCADEMICO

Il calendario accademico di Ateneo indica:

• le date delle varie attività didattiche (inizio e fine anno, inizio e fine semestre o trimestre, inizio e fine sessioni d’esame, periodi di laurea),

• le diverse scadenze amministrative (pre)-iscrizioni, domanda di laurea, di riconoscimento carriera, di trasferimento ecc.)

CERTIFICATO

Documento ufficiale contenente informazioni riguardanti la carriera universitaria, sia in qualità di studente che di laureato.

CEV

Commissione esperti della valutazione

CINAP - CENTRO PER L’INTEGRAZIONE ATTIVA E PARTECIPATA

Il CInAP sostiene e coordina l’assegnazione di servizi e tutte le iniziative atte a migliorare la qualità di vita degli studenti iscritti all'Università di Catania che presentino condizioni di ridotta attività o partecipazione alla vita accademica ed ogni altra situazione di svantaggio, temporanea o permanente. Scopo del CInAP è promuovere e instaurare rapporti di collaborazione con altri servizi d’Ateneo e con le Istituzioni Territoriali, al fine di concertare interventi e studi specifici, sensibilizzare e contribuire allo sviluppo di una nuova cultura dell’inclusione.

CLASSE DI LAUREA

Le classi raggruppano i corsi di studio con i medesimi obiettivi formativi qualificanti e attività formative indispensabili. Il riferimento alla classe di appartenenza sarà citato nei certificati di laurea e di laurea magistrale e sarà il dato che identificherà la tipologia del titolo di studio conseguito.

CLMA

Centro linguistico multimediale di ateneo. Il Centro Linguistico Multimediale d’Ateneo, istituito nel 1995 dall’Università degli Studi di Catania, è nato con lo scopo di promuovere la diffusione delle lingue straniere soprattutto attraverso supporti multimediali. Il CLMA si avvale, per l’insegnamento delle lingue straniere e l’assistenza nell’utilizzo delle apparecchiature elettroniche, di formatori madrelingua, tutor linguistici (esperti in didattica) e tecnici informatici.

I corsi sono rivolti sia ad esterni che ad interni dell'Ateneo, indipendentemente dal titolo di studio, dalla professione e dal grado di competenza linguistica.

COMMISSIONE DI LAUREA

Insieme dei docenti di fronte ai quali avviene la discussione della tesi di laurea e che procede alla sua valutazione.

COMMISSIONE PIANI DI STUDIO

La Commissione valuta, nei limiti posti dal Consiglio del Corso, le richieste degli studenti relative alla presentazione o alla modifica dei rispettivi piani di studio.

COMMISSIONI PARITETICHE DIPARTIMENTALI - CPD

La Commissione paritetica dipartimentale è presieduta dal docente più anziano nel ruolo, di fascia più elevata; e adempie i seguenti compiti: 

a) svolge attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti, da parte dei professori e dei ricercatori afferenti al Dipartimento, individuando indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse;

b) formula pareri sull'attivazione e la soppressione di corsi di studio di interesse del Dipartimento.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Il Consiglio di amministrazione è costituito con decreto del rettore ed è composto dal rettore e da tre membri esterni, individuati dal rettore, a seguito di apposito avviso pubblico, fra soggetti che abbiano comprovata competenza in campo gestionale

Spetta al Consiglio di amministrazione:

a) esercitare funzioni di indirizzo strategico, di approvazione della programmazione finanziaria annuale e triennale e del personale, nonché di vigilanza sulla sostenibilità finanziaria delle attività dell'Ateneo;

b) deliberare, su proposta dei Dipartimenti o delle Scuole, previo parere del Senato accademico, l'attivazione o la soppressione di corsi;

c) deliberare, previo parere del Senato accademico, l'attivazione o la soppressione di sedi, dipartimenti e altre strutture didattiche e di ricerca;

d) approvare il regolamento per l'amministrazione, la contabilità e la finanza;

e) approvare il bilancio di previsione annuale e triennale, il conto consuntivo e il documento di programmazione triennale, su proposta del rettore e previo parere del Senato accademico;

f) trasmettere al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e al Ministero dell'economia e delle finanze sia il bilancio di previsione annuale e triennale sia il conto consuntivo;

g) conferire l'incarico di direttore generale, su proposta del rettore, sentito il parere del Senato accademico;

h) deliberare in materia di sanzioni disciplinari riguardanti i docenti, conformemente al parere vincolante espresso dal Collegio di disciplina, secondo la normativa vigente.

i) approvare le proposte di chiamata dei professori e dei ricercatori formulate dai dipartimenti;

l) fornire indirizzi al direttore generale sulla gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo;

m) esercitare ogni altra funzione attribuitagli dal presente Statuto.

CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO - CdD

Il Consiglio di dipartimento è composto dai professori afferenti al dipartimento e dai ricercatori a tempo determinato e a tempo indeterminato, confermati e non, afferenti al dipartimento.

Alle sedute partecipano con diritto di voto i rappresentanti degli studenti e dei dottorandi di ricerca, componenti della Commissione paritetica dipartimentale.

Il Consiglio di dipartimento, oltre ai compiti ed alle funzioni ad esso attribuite dallo Statuto, spetta:

a) disciplinare l’uso delle strutture e dei mezzi di ricerca al fine di garantire a tutti i componenti del dipartimento la libertà di insegnamento e di ricerca;

b) disciplinare l’uso dei locali attribuiti al dipartimento, secondo criteri definiti dall’Ateneo in apposito regolamento;

c) deliberare la stipula di accordi di collaborazione, convenzioni, contratti, protocolli d’intesa ed atti unilaterali, direttamente connessi ad attività didattiche e di ricerca;

d) esaminare ed approvare, per quanto di competenza, i progetti di ricerca scientifica;

e) approvare, nei limiti delle proprie risorse, le richieste di finanziamento avanzate dai componenti del dipartimento per la partecipazione a progetti di didattica e di ricerca;

f) dettare i criteri per l’utilizzazione dei fondi assegnati al dipartimento per le sue attività scientifiche;

g) approvare i criteri di utilizzazione del budget ad essi assegnato.

CONSULTA DEGLI STUDENTI

La Consulta degli studenti è organo di coordinamento delle rappresentanze degli studenti dell’Ateneo e di raccordo con le rappresentanze studentesche universitarie nazionali e internazionali.

La Consulta esprime pareri obbligatori su: programmazione triennale, bilancio, regolamenti riguardanti la didattica e i servizi agli studenti, contribuzioni a carico degli studenti, programmazione di interventi relativi a servizi agli studenti, e ogni altra proposta riguardante in modo esclusivo o prevalente gli interessi degli studenti. La Consulta degli studenti è composta dai rappresentanti degli studenti in Senato Accademico e in Consiglio di Amministrazione e da un rappresentante per dipartimento e struttura didattica speciale, scelto nell’ambito della rappresentanza studentesca nei Consigli di dipartimento e di struttura didattica speciale.

COORTE DI ISCRIZIONE

Gruppo di studenti iscritti in un medesimo anno accademico al primo anno di università: per esempio, la “coorte 2017” raccoglie tutti gli studenti che sono entrati al primo anno di università nell’ottobre del 2017. Tale gruppo o coorte si contraddistingue dall’ordinamento didattico e dal Regolamento didattico in vigore quell’anno.

CORRELATORE

E' il docente che affianca il laureando durante l'esame della tesi di laurea e che partecipa attivamente alla discussione.

CORSI SINGOLI

L'iscrizione ai corsi singoli consente di frequentare le lezioni di insegnamenti a scelta dello studente, di sostenere i relativi esami o valutazioni finali di profitto e di conseguire la regolare attestazione.

È possibile scegliere tra gli insegnamenti attivati dall'Ateneo, ad eccezione di quelli dei corsi di studio a numero programmato a livello nazionale, per un massimo di 40 crediti e non più di 5 insegnamenti per anno.

L’iscrizione non richiede il possesso di particolari requisiti, ma non è consentita a chi sia contemporaneamente iscritto ad un corso di studi universitario.

CORSI ZERO

Sono attività didattiche rivolte alle matricole che consentono di accedere ai corsi di laurea o di laurea specialistica con una adeguata preparazione di base; servono a colmare eventuali lacune e a rendere omogenea la preparazione degli studenti. Solitamente si svolgono in forma di precorsi o corsi, prima dell'inizio delle lezioni e sono organizzati dai singoli Dipartimenti. Non sono obbligatori anche se in alcuni casi sono fortemente consigliati al fine di acquisire le conoscenze minime necessarie per affrontare con profitto gli studi universitari.

CORSO DI LAUREA A NUMERO PROGRAMMATO

Sono quei corsi dove è fissato un numero massimo di iscritti, prevedono quindi un test d'ingresso. Se il numero di iscritti è stabilito a livello nazionale dal Ministero dell'Università, i programmi e la data di svolgimento delle prove di ammissione sono uguali in tutta Italia.

CORSO DI LAUREA AD ACCESSO LIBERO

Sono quei corsi dove non è previsto un limite al numero di iscritti

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE – LM

Percorso formativo, della durata di due anni, successivo alla laurea triennale, nel corso del quale, per laurearsi, lo studente deve maturare 120 crediti formativi.

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA / MAGISTRALE A CICLO UNICO

Percorso formativo di durata di 5 o 6 anni, nel corso del quale, per laurearsi, lo studente deve maturare 300 (nel caso di durata di 5 anni) o 360 (nel caso di durata di 6 anni) crediti formativi.

CORSO DI LAUREA TRIENNALE – LL

Percorso formativo di durata triennale nel corso del quale, per laurearsi, lo studente deve maturare 180 crediti formativi.

CORSO INTEGRATO

Insegnamento le cui lezioni sono articolate in più moduli contenuti o materie affini tra loro e che comporta il superamento di un esame unico che verte sui contenuti dei programmi di tutti i moduli che lo compongono (il corso può essere tenuto da più docenti ma il docente titolare/responsabile di riferimento è comunque unico). Tuttavia può essere previsto anche un esame per ogni modulo; in questo caso la votazione conseguita dallo studente risulterà dalla media dei voti degli esami sostenuti per ogni singolo modulo.

CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI (CFU)

Indicano il lavoro che viene richiesto per superare un esame e servono ad indicare la conoscenza raggiunta dell'argomento. Ad ogni credito corrispondono un tot di ore di lavoro, stabilite dai regolamenti dei singoli corsi di studio, che comprendono la frequenza alle lezioni, lo studio individuale, le esercitazioni, i laboratori.

CRUI

Conferenza dei Rettori delle Università Italiane - Associazione dei Rettori delle Università italiane statali e non statali.

CUN (CONSIGLIO UNIVERSITARIO NAZIONALE)

Organo elettivo di rappresentanza delle componenti del sistema universitario (Professori universitari, Ricercatori, Studenti, Personale tecnico-amministrativo). Il CUN formula pareri e proposte al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in merito a: obiettivi della programmazione universitaria; criteri per la utilizzazione della quota di riequilibrio del fondo di finanziamento ordinario delle università (FFO); criteri generali per l’ordinamento degli studi universitari; regolamenti didattici di ateneo; settori scientifico-disciplinari.

CURRICULUM/INDIRIZZO/PERCORSO

È l'articolazione all'interno di un corso di studi, definito da un gruppo di discipline specifiche stabilite dal Dipartimento, cui afferisce il corso di laurea.

d
D.D.G.

Decreto del direttore generale

D.M.

Decreto ministeriale

D.R.

Decreto del Rettore

DEBITO FORMATIVO

Rappresenta la mancanza delle conoscenze e delle abilità di base (requisito di accesso) previste per l'accesso ad un corso universitario. Le modalità per il recupero del debito formativo sono definite nei regolamenti didattici di ogni corso.

DECANO

È il professore più anziano di ruolo del corpo docente universitario.

DECRETO

Atto ufficiale con cui il capo di un'amministrazione comunica una propria decisione (per esempio: il ministro può emanare un decreto ministeriale, o il rettore dell'università può emanare un decreto rettorale).

DELIBERA

Decisione di un organo collegiale, redatta sotto forma di verbale.

DIDATTICA EROGATA

Rappresentata dagli insegnamenti effettivamente erogati in un determinato anno accademico, e dai docenti titolari.

DIDATTICA ON LINE

Sono attività didattiche fornite in modalità multimediale e a distanza.

DIDATTICA PROGRAMMATA

Elenco di tutti gli insegnamenti previsti nell’intera coorte di riferimento. Essa rappresenta l’impegno formativo assunto dall’Ateneo nei confronti degli studenti.

DIPARTIMENTO

Un dipartimento universitario è una struttura organizzativa che all'interno delle università italiane promuove e coordina le attività di ricerca e i relativi insegnamenti (Corsi di Laurea triennali, di Laurea Magistrale, Master di I° e II° livello, corsi di specializzazione e di perfezionamento) di uno o più settori di ricerca che siano omogenei per fini e per metodo.

DIPLOMA SUPPLEMENT - DS

Relazione informativa che integra il titolo di laurea, laurea specialistica/magistrale, con lo scopo di migliorare la trasparenza internazionale dei titoli attraverso la descrizione del curriculum degli studi effettivamente seguito. Facilita la conoscenza e la valutazione dei nuovi titoli accademici da parte dei datori di lavoro e rende più agevole il riconoscimento accademico e professionale dei titoli italiani all'estero e la libera circolazione internazionale dei laureati.

Tale certificazione, conforme ad un modello europeo sviluppato per iniziativa della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e dell'UNESCO – CEPES, viene rilasciata in edizione bilingue (italiano-inglese).

DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO

Il direttore del dipartimento è dotato dei poteri gestionali ed organizzativi per assicurare il funzionamento generale della struttura ed organizzare le attività didattiche e di ricerca. Dispone di poteri autorizzativi della spesa.

DIRETTORE GENERALE - DG

Il direttore generale è l'organo responsabile della complessiva gestione e organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell'Ateneo. Nell'esercizio delle sue funzioni è tenuto al rispetto degli indirizzi forniti dal Consiglio di amministrazione.

DIRITTO ALLO STUDIO

È il diritto garantito dall'articolo 34 della Costituzione italiana, serve a rimuovere gli ostacoli di tipo economico e sociale, consente a studenti capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, di raggiungere i gradi più alti degli studi. I servizi che agevolano la vita universitaria comprendono borse di studio per merito e reddito, esonero dal pagamento delle tasse, possibilità di lavoro part-time (150 ore), alloggi, corsi di formazione e di introduzione al mondo del lavoro.

DISCIPLINA

È una materia di apprendimento e rientra in un settore scientifico-disciplinare.

DISPENSE

È il materiale didattico, cioè appunti, fotocopie e altro, che viene messo a disposizione dal docente per integrare i testi d'esame.

DOMANDA DI LAUREA

Domanda di ammissione all’esame finale, la cui procedura si effettua on-line; dopo aver superato tutti gli esami e gli accertamenti previsti per il corso di laurea al quale è iscritto.

DOTTORATO DI RICERCA (DR)

È la continuazione degli studi e l'inizio dell'attività di ricerca all'interno dell'Università dopo aver conseguito la laurea specialistica/magistrale. Il Dottorato è anche il primo passo per coloro che aspirano alla carriera universitaria.

e
ECDL (European Computer Driving Licence):

È la Patente Europea del Computer, una certificazione internazionale che attesta l'insieme minimo di conoscenze e abilità informatiche.

EQUIPOLLENZA DI UN TITOLO DI STUDIO

attribuzione di valore secondo cui due titoli di studio hanno eguale efficacia giuridica.

ERASMUS

Programma europeo di scambi di docenti e studenti caratterizzato da accordi bilaterali che regolano la durata dei periodi all’estero, le borse erogate, i corsi di laurea interessati, le area di formazione comuni, i responsabili locali presso i quali introdurre domanda:

• a livello amministrativo (convenzioni, contratti, borse, assicurazioni), le pratiche vengono gestite dalle Relazioni Internazionali e dal suo delegato locale

• a livello didattico-scientifico (indirizzi e contenuti della formazione), i piani di studio all’estero (Learning Agreement) vengono concordati con il docente responsabile dello scambio e approvati da un’apposita Commissione docente dipendente dal Consiglio di Corso di Laurea di appartenenza dello scambio. Gli esami sostenuti all’estero vengono registrati al rientro, dallo stesso docente responsabile dello scambio, su apposito “Verbale Erasmus”.

ESAME DI LAUREA O PROVA FINALE

Al termine del Corso di studio lo studente dovrà sostenere una prova finale.

Le modalità e i contenuti della stessa (che potrà essere un elaborato o una relazione scritta, una prova orale o pratica) verranno stabiliti dai Regolamenti didattici relativi al Corso di Studio. Si può sostenere l’esame finale solo dopo aver sostenuto tutti gli esami previsti nel corso di laurea e aver maturato i crediti richiesti secondo quanto specificato nel regolamento di corso di laurea.

Il voto conclusivo della prova è espresso in centodecimi (si va da un minimo di 66/110 ad un massimo di 110/110 e la lode).

ESAME DI PROFITTO

Verifica la preparazione acquisita dallo studente relativamente a quanto è oggetto dell’insegnamento. L'esame dà luogo ad una votazione espressa in trentesimi (si va da un minimo di 18/30 ad un massimo di 30/30 e lode). Il superamento dell’esame consente di acquisire i crediti formativi ad esso corrispondenti. Può essere orale, scritto oppure sia orale che scritto, e deve essere sostenuto non prima della conclusione delle lezioni.

ESAME DI STATO PROFESSIONI

Alcuni laureati, per esercitare la libera professione, dovranno superare un Esame di stato (detto anche di "abilitazione"). Questo permetterà loro di iscriversi all'albo professionale di appartenenza.

f
FAD

Formazione a distanza: Nuove tipologia di didattica che utilizzano le nuove tecnologie informatiche e di rete. La modalità 'FAD' (On Line, e-learning) rappresenta un approccio innovativo alla didattica ed è particolarmente indicata per coloro che, per motivi di lavoro o distanza, non possono frequentare le lezioni.

FAQ

Acronimo di Frequentiy Asked Question, cioé domande chieste frequentemente. Si tratta di liste delle più frequenti domande e delle relative risposte a proposito di un servizio offerto in rete. Il loro scopo è quello di aiutare i nuovi utenti a capire le principali caratteristiche del servizio, chiarendo in anticipo i dubbi più frequenti.

FIT

formazione iniziale e tirocinio (FIT) per i docenti della scuola secondaria. Percorso per acquisire la specializzazione (che sostituisce la precedente abilitazione all’insegnamento) e il ruolo. Requisiti per accedere: titolo di studio (ed eventuali esami/crediti) previsto dal nuovo regolamento delle classi di concorso (DPR 19/16 come integrato e corretto dal DM 259/17 + 24 crediti (CFU) nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche. Per gli ITP (insegnanti tecnico pratici) non è richiesto il possesso dei 24 CFU.

g
GIUNTA DI DIPARTIMENTO

è composta da due professori di prima fascia, da due professori di seconda fascia e da due ricercatori a tempo indeterminato e dal direttore, che la presiede. La Giunta – in base al regolamento - collabora con il direttore per la predisposizione delle pratiche da sottoporre al Consiglio, nonché per l'esecuzione delle delibere consiliari

GOMP

Gestione ordinamenti, manifesti e programmazioni, Il GOMP è una piattaforma operativa strettamente correlata ai contenuti dei RAD e dell’OFFerta formativa (di cui riporta i vincoli) e costituisce il passaggio conclusivo e il contenitore della didattica programmata ed erogata dall’Ateneo. Il GOMP è la piattaforma operativa utilizzata dal nostro ateneo per la gestione degli ordinamenti, manifesti e programmazioni didattiche dei corsi di laurea e delle scuole di specializzazione di area sanitaria.

i
IMMATRICOLAZIONE

è la procedura amministrativa che ogni studente deve svolgere per iscriversi ad un corso universitario. Ad ogni iscrizione viene attribuito un numero di matricola.

INDICATORE ISEE PER L’UNIVERSITÀ

l’ISEE per l’Università, Indicatore di Situazione Economica Equivalente, è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie in Italia. È un indicatore che tiene conto del reddito, del patrimonio e delle caratteristiche di un nucleo familiare.

INDIRIZZO

vedi CURRICULUM

INSEGNAMENTI A SCELTA DELLO STUDENTE

Attività che lo studente può scegliere autonomamente tra tutti gli insegnamenti attivati in tutti i Corsi di Laurea dell’Ateneo tranne quelli a numero chiuso. Nello specifico sono quelle che nel Manifesto degli Studi vengono definite: “Attività di tipo D”. Anche queste attività si concludono con una prova d’esame tramite la quale si acquisiscono i relativi crediti.

INSEGNAMENTI EXTRACURRICULARI

È possibile scegliere tra gli insegnamenti attivati dall'Ateneo, ad eccezione di quelli dei corsi di studio a numero programmato a livello nazionale, corrispondenti a: non più di 27 crediti per le lauree; non più di 18 crediti per le lauree magistrali; non più di 45 crediti per le lauree magistrali a ciclo unico. Tali attività extra-curriculari e i relativi crediti acquisiti non sono riconosciuti per il conseguimento del titolo di studio del corso al quale lo studente è iscritto, ma vengono comunque menzionate nella certificazione della carriera dello studente.

Il mancato superamento degli esami di insegnamenti extra-curriculari non è ostativo per il conseguimento del titolo di studio.

INSEGNAMENTO ATTIVATO/DISATTIVATO

Se un insegnamento è indicato come ‘disattivato’ significa che in quel determinato anno accademico, per quell’insegnamento, non vengono svolte le lezioni e che non può essere scelto e inserito nel piano di studi. Tuttavia, se l’insegnamento risultava attivato in anni precedenti ed è presente nel piano di studi, sarà comunque possibile, sostenere la prova d’esame sulla base del programma legato all’anno di frequenza.

INSEGNAMENTO PROPEDEUTICO

Propedeutici sono quegli esami che devono essere superati prima di poterne sostenere altri. Di solito hanno carattere introduttivo e contengono le informazioni base per poter capire gli altri insegnamenti più specifici.

l
LABORATORI

sono attività formative, generalmente esercitazioni pratiche che riguardano le materie trattate durante le lezioni teoriche. Si svolgono sotto la guida di docenti.

LETTORE

Gli vengono attribuite diverse funzioni dalle esercitazioni alle verifiche, passando per altre attività di supporto come collaborazione nella preparazione di prove di verifica, nell’ elaborazione e aggiornamento di materiale didattico. Partecipazione a riunioni di lavoro con gli altri collaboratori linguistici e con i docenti di lingua. Attività di recupero e consulenza per gli studenti nei mesi di sospensione delle attività didattiche. Collaborazione nella selezione di materiali didattici da acquisire per lo svolgimento di attività di esercitazione. Attività di consulenza agli studenti relativa a soggiorni di studio e ricerca nel paese di provenienza del lettore di scambio.

LM

sigla generica della Laurea Magistrale, solitamente seguita dalla sigla specifica del corso di studio. detta anche Laurea di secondo livello, è il conseguimento del titolo di un corso di studi della durata biennale al quale si accede dopo la Laurea. Servono 300 crediti formativi, di cui 180 maturati con la laurea triennale già conseguita tranne nel caso che si scelga una specializzazione diversa da quella del corso di laurea, in questo caso vengono riconosciuti solo una parte dei 180 crediti.

LT

sigla generica della laurea triennale, solitamente seguita dalla sigla specifica del corso di studio.

m
MASTER

è un corso che specializza, si può frequentare dopo la laurea oppure dopo la laurea specialistica. Generalmente è rivolto a un numero limitato di studenti.

MATRICOLA

è il nome attribuito agli studenti che si iscrivono per la prima volta all'Università. Al momento dell'iscrizione ad ogni studente viene assegnato un codice composto da alcune cifre: è il numero di matricola. Ogni numero di matricola identifica un solo studente all'interno dell'Ateneo e dà la possibilità di usufruirei dei servizi offerti dalle facoltà come il prestito dei libri, l'iscrizione agli esami...

MIUR

è il Ministero dell'Università e della Ricerca, ha il compito di promuovere, in attuazione dell'articolo 9 della Costituzione italiana, la ricerca scientifica e tecnologica, nonché lo sviluppo delle Università e degli Istituti di istruzione superiore di grado universitario. Dal sito del Miur è possibile consultare l'offerta formativa complessiva di tutti gli Atenei italiani tramite la Banca dati OFF.F - (http://www.miur.it/)

MODULO

sono le ore di lavoro (lezioni, esercitazioni, laboratori, seminari, studio individuale) per acquisire determinate competenze. Ad ogni modulo corrisponde un numero di crediti, ogni insegnamento può essere formato da uno o più moduli.

MORA

Importo dovuto a causa di un ritardo nel compimento di un obbligo, solitamente viene applicata ai pagamenti effettuati oltre la data di scadenza.

n
NUCLEO DI VALUTAZIONE (NUVAL)

Il Nucleo di valutazione ha la funzione di verifica della qualità e dell'efficacia dell'offerta didattica, anche sulla base degli indicatori individuati dalle Commissioni paritetiche dipartimentali o di Scuola, nonché la funzione di verifica dell'attività di ricerca svolta dai dipartimenti e della congruità del curriculum scientifico o professionale dei titolari dei contratti di insegnamento di cui all'articolo 23, comma 1, della legge 240/2010.

Al Nucleo di valutazione sono attribuite, le funzioni relative alle procedure di valutazione delle strutture e del personale, al fine di promuovere nelle università, in piena autonomia e con modalità organizzative proprie, il merito e il miglioramento della performance organizzativa e individuale.

Il Nucleo di valutazione è composto da nove membri, di cui cinque esterni all'Ateneo e due rappresentanti degli studenti eletti secondo quanto stabilito dal regolamento elettorale di Ateneo. Il Nucleo elegge il presidente tra i suoi componenti. I componenti del Nucleo di valutazione sono designati dal Consiglio di amministrazione, previo parere obbligatorio del Senato accademico, e nominati con decreto del rettore. I componenti durano in carica quattro anni, ad eccezione dei rappresentanti degli studenti il cui mandato è biennale, e possono essere riconfermati una sola volta.

NUMERO CHIUSO/NUMERO PROGRAMMATO

vedi Corso di laurea a numero programmato

o
OBBLIGHI FORMATIVI AGGIUNTIVI - OFA

Esami prioritari obbligatori da superare entro il 30 settembre del primo anno di università. Sulla base dei risultati della prova di ammissione somministrata alle matricole nel mese di settembre, in apertura dell’anno accademico, in caso di esiti scarsi in uno o più settori di sapere o competenza, vengono definiti da un’apposita commissione gli esami prioritari che lo studente dovrà superare entro il primo anno di università. L’elenco di tali obblighi viene reso pubblico in seguito alla prova d’ingresso.

OBIETTIVI FORMATIVI

si tratta dell'insieme di conoscenze, abilità e competenze, in termini di risultati di apprendimento attesi, che caratterizzano il profilo culturale e professionale di un corso di studio, al conseguimento delle quali lo stesso è finalizzato.

OBSOLESCENZA

I contenuti di un dato insegnamento si evolvono con lo stato dell’arte della scienza a cui riferisce e pertanto vengono costantemente aggiornati. Inoltre, le conoscenze e competenze acquisite dallo studente possono col tempo perdere in efficacia nella formazione, in particolare le competenze e abilità linguistiche. Ecco il motivo per cui le certificazioni linguistiche vengono ritenute valide per un tempo molto limitato.

Pertanto, “I CFU acquisiti hanno validità per un periodo di 8 anni dalla data dell’esame. Dopo tale termine il CCL dovrà verificare l’eventuale obsolescenza dei contenuti conoscitivi confermando anche solo parzialmente i CFU acquisiti. Il CCL può inoltre stabilire il numero minimo di crediti da acquisire da parte dello studente in tempi determinati.

ORDINAMENTO DIDATTICO

È la carta d’identità del corso di studio; raccoglie le informazioni fondamentali del corso. In esso sono indicati: i requisiti di accesso; il piano degli studi ufficiale con l'elenco degli insegnamenti attivati per quell'anno accademico, suddivisi per anni; il periodo didattico in cui si svolgeranno le lezioni, il corrispettivo in crediti formativi per ogni esame; le indicazioni delle eventuali propedeuticità da rispettare; le norme relative alle iscrizioni e agli eventuali obblighi di frequenza; i periodi di svolgimento delle attività; i termini entro cui presentare le eventuali proposte di piani di studio individuali. Il Manifesto è pubblicato sui siti dei corsi di studio. Viene redatto e pubblicato annualmente e per questo è necessario verificare l’offerta che per ogni anno di corso viene pubblicata, verificando il proprio percorso annuale sul documento aggiornato.

ORDINAMENTO DIDATTICO DI UN CORSO DI STUDIO

è quel documento che descrive in tutte le sue parti un corso di laurea o di laurea specialistica. Stabilisce la denominazione, la classe di appartenenza, gli obiettivi formativi, il profilo professionale del laureato e gli sbocchi occupazionali, il quadro generale delle attività formative e il numero di crediti, ecc...

ORDINI PROFESSIONALI

per esercitare alcune professioni è necessario essere iscritti a un ordine professionale. L'accesso avviene attraverso il superamento di un esame di Stato che si svolge presso gli Atenei. In seguito alla riforma, gli albi professionali sono stati suddivisi in due sezioni: la sezione B per i laureati triennali, indicati come junior, e la sezione A per i laureati magistrali. Chi è in possesso di una laurea del vecchio ordinamento è inserito di diritto tra i laureati magistrali.

ORGANI COLLEGIALI DEL DIPARTIMENTO

Gli organi collegiali del Dipartimento sono: il Direttore, il Vice Direttore, il Consiglio, la Giunta

ORGANI DI ATENEO

sono:

  • Consiglio di Amministrazione
  • Comitato Esecutivo
  • Senato Accademico
  • Rettore
  • Direttore Generale
  • Nucleo di Valutazione
  • Collegio dei Revisori dei Conti
  • Collegio di Disciplina
ORIENTAMENTO

sono tutte quelle attività, svolte da appositi centri dell'università, che hanno lo scopo di assistere lo studente nella scelta universitaria (per quanto riguarda gli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie superiori), di seguire gli studenti universitari e di facilitarne il passaggio al mondo del lavoro.

p
PART TIME

sono collaborazioni retribuite che gli studenti possono svolgere presso le strutture dell’Ateneo, hanno durata massima di 150 ore all'anno. Le modalità per accedervi sono definite in appositi bandi pubblicati annualmente.

PASSAGGI DI CORSO O TRASFERIMENTI

Per trasferirsi all’Università di Catania o cambiare corso di studio all’interno del nostro Ateneo è necessario partecipare al relativo bando, che viene pubblicato ogni anno accademico. Lo studente deve compilare la domanda online tramite il Portale Studenti entro i termini stabiliti dal bando.

PIANO DI STUDIO

è il percorso di studio dove sono elencate, per ogni anno, le attività formative di un corso di laurea (gli esami che si devono sostenere). Il piano di studio deve essere presentato dallo studente almeno una volta prima di consegnare la domanda di laurea. Per l'approvazione dei piani di studioi dipartimecostituiscono delle apposite Commissioni, gli studenti possono chiedere consulenza per la compilazione ai docenti che compongono le Commissioni.

Che cos’è?

Come si compila

Quando si consegna?

POST LAUREAM

L'Ateneo, in conformità ai propri obiettivi, promuove e organizza percorsi di formazione volti a fornire allo studente conoscenze scientifiche e abilità professionali specifiche e di eccellenza. I Corsi e le Scuole di Dottorato, le Scuole di specializzazione, i Master universitari di primo e di secondo livello e i Corsi di perfezionamento sono istituiti ed attivati con decreto del Rettore, previa delibera del Consiglio di Amministrazione, adottata su proposta dei Dipartimenti interessati, sentite le Scuole, ove istituite, previo parere del Senato Accademico e sentito il Nucleo di Valutazione. I Corsi e le Scuole di Dottorato, le Scuole di specializzazione, i Master universitari di primo e di secondo livello, nonché i Corsi di perfezionamento, sono disciplinati da apposito Regolamento di Ateneo, fatte salve le disposizioni di legge in materia.

PRENOTAZIONE ESAMI ONLINE

Gli studenti di tutti i corsi di laurea devono effettuare le prenotazioni degli esami direttamente dal Portale studenti d'Ateneo.

Le prenotazioni si aprono quindici giorni prima dell'appello e si chiudono cinque giorni prima del medesimo. Nello stesso arco di tempo è possibile cancellare la prenotazione.

La prenotazione deve essere sempre effettuata per la data effettiva dell'appello, anche in caso di differimento come di seguito riportato:

  • accedere al Portale Studente con il proprio codice fiscale e il codice PIN
  • entrare nella sezione "prenotazioni"
  • scegliere l'insegnamento da sostenere (verificando che il codice dell'esame per cui si intende effettuare la prenotazione coincida con quello presente nel proprio piano di studi)

In presenza della dicitura "controlli amministrativi non superati" contattare il settore carriere studenti, per verificare la propria posizione amministrativa.

Qualora si volesse posticipare l'esame all'interno della stessa sessione è indispensabile la cancellazione della prenotazione (entro il termine di 5 giorni dall'appello) al fine di ri-prenotarsi per l'appello successivo.

PRESIDENTE DEL CORSO DI LAUREA

Il Presidente convoca e presiede il consiglio del corso di laurea, cura l’esecuzione dei deliberati e vigila sull’osservanza delle leggi e dei regolamenti.

PRESIDIO DI QUALITA' - PDQ

il Presidio della Qualità dell'Ateneo (PQA) è responsabile dell’organizzazione, del monitoraggio e della supervisione delle procedure di Assicurazione della qualità (AQ) di Ateneo. Il focus delle attività che svolge, in stretta collaborazione con il Nucleo di Valutazione e con l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca, è definito dal Regolamento di Ateneo (art. 9).

Nell’ambito delle attività didattiche, il Presidio organizza e verifica il continuo aggiornamento delle informazioni contenute nelle banche dati ministeriali di ciascun corso di studio dell’Ateneo, sovrintende al regolare svolgimento delle procedure di AQ per le attività didattiche, organizza e monitora le rilevazioni dell’opinione degli studenti, dei laureandi e dei laureati mantenendone l’anonimato, regola e verifica le attività periodiche di riesame dei corsi di studio, valuta l’efficacia degli interventi di miglioramento e le loro effettive conseguenze, assicura il corretto flusso informativo da e verso il Nucleo di Valutazione e la Commissione Paritetica Docenti-Studenti.

PRESTITO LIBRI

gli studenti possono usufruire delle biblioteche universitarie, fare richieste di prestito anche interbibliotecario. In molti casi è attivo il servizio di prenotazione dei libri on line.

PROFESSORE A CONTRATTO

Personale docente non di ruolo titolare di un contratto di prestazione d’opera intellettuale stipulato con l’Università per lo svolgimento di attività di insegnamento ad alto contenuto specialistico e professionale. Le tipologie dei contratti stipulabili dagli Atenei sono disciplinate dall’art. 23 della Legge n. 240/2010.

PROFESSORE ASSOCIATO

Rappresenta il livello intermedio di ruolo accademico. La legge n. 240/2010 (c.d. Legge Gelmini) ha introdotto nuove regole in materia di reclutamento dei professori associati, prevedendo che ciascuna Università proceda alla chiamata a seguito dell’espletamento di procedure pubbliche in cui è effettuata la valutazione delle pubblicazioni scientifiche, del curriculum e dell’attività didattica dei candidati. A tali procedure pubbliche possono partecipare i soggetti in possesso dell’abilitazione scientifica nazionale (introdotta dalla Legge Gelmini) e i professori già in servizio presso altri Atenei. Le attività svolte dai professori associati e il loro regime di impegno sono definiti dalla legge (art. 6 Legge n. 240/2010). Nel regime vigente prima dell’entrata in vigore della Legge Gelmini, il ruolo di professore associato si conseguiva dopo l’espletamento di procedure di valutazione comparativa bandite dai singoli Atenei. Dopo tre anni dalla chiamata, il professore associato era sottoposto al giudizio di una Commissione giudicatrice nominata dal MIUR per la conferma nel ruolo di professore associato. La legge n. 240/2010 ha abolito l’istituto della “conferma nel ruolo di professore associato”. I professori associati costituiscono la categoria dei “professori di seconda fascia”.

PROFESSORE ORDINARIO

Rappresenta il livello più elevato di ruolo accademico. La legge n. 240/2010 (c.d. Legge Gelmini) ha introdotto nuove regole in materia di reclutamento dei professori ordinari, prevedendo che ciascuna Università proceda alla chiamata a seguito dell’espletamento di procedure pubbliche in cui è effettuata la valutazione delle pubblicazioni scientifiche, del curriculum e dell’attività didattica dei candidati. A tali procedure pubbliche possono partecipare i soggetti in possesso dell’abilitazione scientifica nazionale (introdotta dalla Legge Gelmini) e i professori già in servizio presso altri Atenei. Le attività svolte dai professori ordinari e il loro regime di impegno sono definiti dalla legge (art. 6 Legge n. 240/2010). Nel regime vigente prima dell’entrata in vigore della Legge Gelmini, il ruolo di professore ordinario si conseguiva dopo l’espletamento di procedure di valutazione comparativa bandite dai singoli Atenei. All’atto della chiamata il professore era nominato professore straordinario. Dopo tre anni di “straordinariato” il professore era sottoposto al giudizio di una commissione giudicatrice nominata dal MIUR per la conferma nel ruolo di professore ordinario. I professori straordinari e i professori ordinari costituiscono la categoria dei “professori di prima fascia”. La legge n. 240/2010 ha abolito il periodo di straordinariato.

PROGRAMMA DI UN INSEGNAMENTO

Argomento prescelto dal docente per un dato anno accademico, e descritto in modo più o meno articolato nella pagina del relativo insegnamento. Indica materiali primari e secondari (bibliografia) il cui studio è obbligatorio per sostenere le prove d’esame e proseguire nel percorso di studio. Il programma di un dato insegnamento può cambiare di anno in anno, adattandosi all’evoluzione scientifica della disciplina, a nuove necessità formative del corso di studio, e/o all’intento di offrire allo studente una panoramica più varia del dominio in oggetto. È facoltà del docente, supportata dalla legge, esigere che lo studente ripetente si adegui al programma nuovo.

PROPEDEUTICITA'

rapporto di precedenza di un insegnamento rispetto ad un altro, in quanto il primo prepara al secondo e pertanto va sostenuto prima del secondo, in una logica di progressione della formazione.

PROVA FINALE

ogni corso si conclude con una prova finale, vedi anche tesi.

PROVA IN ITINERE

Solitamente con prova in itinere si intende una prova (generalmente scritta) su una parte di programma, effettuata prima della fine del corso.

r
RAD

Ordinamento del corso di laurea. Contiene tra l’altro gli obiettivi formativi qualificanti della classe, gli obiettivi formativi specifici del corso e la descrizione del percorso formativo, i risultati di apprendimento attesi, le conoscenze richieste per l’accesso, gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati e il quadro generale delle attività formative.

RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI

per ogni Organo di Governo dell'Università è prevista la partecipazione di una rappresentanza degli studenti. Le elezioni dei rappresentanti degli studenti si svolgono in base al Regolamento generale d'Ateneo. Gli studenti hanno propri rappresentanti all’interno degli organi accademici collegiali dell’Ateneo (es. Senato accademico, Consiglio degli studenti, Consiglio di dipartimento…). Questi sono eletti, ogni due anni accademici, tramite votazioni di candidati sulla base di rappresentanze di studenti regolarmente iscritti a tutti i Corsi di studio.

REGOLAMENTO DIDATTICO DI ATENEO

è un documento che disciplina gli ordinamenti didattici di tutti i corsi di studio, le attività e i servizi di orientamento, sostegno, aggiornamento, perfezionamento e formazione permanente e ricorrente.

Documento che definisce il funzionamento generale condiviso dai corsi di studio dell’Ateneo di Catania. Demanda ai singoli Consigli di Corso di Laurea il compito di precisare aspetti organizzativi specifici ai singoli corsi di studio.

REGOLAMENTO DIDATTICO DI UN CORSO DI STUDIO

è un documento che descrive in dettaglio gli aspetti organizzativi di un corso secondo l'ordinamento didattico.

RELATORE

è il docente che segue lo studente nell'elaborazione della prova finale di laurea triennale o nella tesi di laurea.

RETTORE

È il legale rappresentante dell’Università ed è eletto tra i professori ordinari. E’ responsabile del governo accademico, degli obiettivi e dei programmi dell'Università nel rispetto delle leggi e dello Statuto dell’Università. 

RICERCATORE UNIVERSITARIO A TEMPO DETERMINATO

Figura introdotta dalla Legge n. 240/2010 (art. 24). I ricercatori a tempo determinato sono titolari di un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato stipulato con l’Università. I destinatari dei contratti sono scelti mediante procedure pubbliche di selezione disciplinate dagli Atenei con proprio regolamento. Sono previste due tipologie di contratti: a) contratti di durata triennale prorogabili per soli due anni, per una sola volta; b) contratti triennali non rinnovabili, riservati a candidati che hanno usufruito dei contratti di cui alla lettera a), ovvero, per almeno tre anni anche non consecutivi, di assegni di ricerca o di borse post-dottorato ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei stranieri. I ricercatori a tempo determinato svolgono attività di didattica, di didattica integrativa, di servizio agli studenti e attività di ricerca.

RICERCATORE UNIVERSITARIO A TEMPO INDETERMINATO

Ruolo accademico di cui la Legge n. 240/2010 ha disposto l’esaurimento. Nel regime previgente, si diventava ricercatore universitario a tempo indeterminato all’esito di una procedura di valutazione comparativa bandita dai singoli Atenei. I ricercatori di ruolo svolgono attività di ricerca, di aggiornamento scientifico, di didattica integrativa e di servizio agli studenti, inclusi l’orientamento e il tutorato, nonché attività di verifica dell’apprendimento. Il loro regime di impegno è disciplinato dalla legge.

RICEVIMENTO STUDENTI

ogni professore stabilisce un orario in cui ogni settimana può incontrare gli studenti per chiarire eventuali dubbi o problemi. ogni docente dedica a colloqui personali con gli studenti un periodo della settimana indicato sulla sua pagina docente e in bacheca. Per ogni questione di tipo scientifico, istituzionale e organizzativo relativa ad un dato insegnamento (programma, esami, tesi), accertatosi che la risposta non si trovi nei documenti pubblicati sul sito d’Ateneo o del Dipartimento, lo studente si può rivolgere direttamente al docente responsabile del corso (vedi scheda didattica), presentandosi al suo ricevimento. Se sceglie di rivolgersi al docente per e-mail, presterà debita attenzione:

• alla chiarezza, completezza e precisione dei dati che lo identificano come studente (nome, cognome, corso di studio frequentato, anno di frequenta, insegnamento interessato)

• alla pertinenza della domanda posta, premesso che la sua risposta non sia di facile reperimento sulle pagine web dell’Ateneo.

RICONOSCIMENTO CREDITI

Il riconoscimento dei crediti acquisiti da uno studente ai fini della prosecuzione degli studi in un corso dell’università compete al Consiglio della Scuola di riferimento secondo procedure e criteri stabiliti nel regolamento didattico di ateneo. L’università può riconoscere come crediti formativi universitari le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post secondario alla cui progettazione e realizzazione l’università abbia concorso nel rispetto della normativa vigente in materia di riconoscimento dei crediti formativi universitari.

RINUNCIA AGLI STUDI

Lo studente può rinunciare in qualsiasi momento agli studi intrapresi. La rinuncia deve essere manifestata con atto scritto in modo chiaro ed esplicito senza l’apposizione sulla medesima di condizioni, termini e clausole che ne restringano l’efficacia. L’istanza va presentata su carta resa legale. Non è prevista la restituzione di quanto versato ai fini dell’iscrizione. La convalida di atti di carriera relativi a precedenti carriere scolastiche è subordinata al pagamento delle tasse di iscrizione previste nel corso di studi in cui lo studente ha sostenuto gli atti di cui chiede il riconoscimento. Pertanto, se lo studente rinuncia agli studi ma non ha pagato tutte le tasse dovute, anche in caso di nuova iscrizione non potrà ottenere il riconoscimento degli esami eventualmente sostenuti nella carriera scolastica precedente, in quanto quegli atti sono formalmente nulli.

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SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE

Le Scuole di Specializzazione rappresentano un percorso professionalizzante post-lauream che ha l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per lo svolgimento di funzioni altamente qualificate, richieste per l’esercizio di particolari attività professionali, esclusivamente in applicazione di direttive europee o di specifiche norme di legge (per esempio, le scuole di specializzazione dell’area medica, tra cui si annoverano Pediatria, Oncologia, Neurologia, ecc.).

La durata del corso varia a seconda del tipo di Scuola e vi si accede solo con la laurea magistrale a ciclo unico.

SEGRETERIA DIDATTICA

Servizio locale dipendente da un Dipartimento e dedicato alla gestione di uno o più corsi di laurea: all’organizzazione degli orari di lezione, esami e lauree, e ad ogni materia inerente allo svolgimento delle attività didattiche dei corsi di laurea.

SEGRETERIA STUDENTI

Servizio dell’Ateneo che segue le pratiche di immatricolazione e di carriera degli studenti, gestendo il loro libretto elettronico e il caricamento degli esiti alle prove d’esame, l’applicazione dei piani di studio e le domande di laurea. In particolare, tratta pratiche di: assicurazione, borse di studio, alloggio e sussidi straordinari, esonero studenti, ISEE, premio studi, rimborso tasse, studenti lavoratori e studio e tempo parziale, tasse, trasferimenti, cambi di corsi e sede.

SEMESTRE

ogni anno accademico è suddiviso in due semestri, cioè in due periodi in cui si svolgono le lezioni e i relativi esami. Il primo semestre in genere va da ottobre a gennaio e il secondo da marzo a maggio. Al termine di ogni periodo di lezioni si svolgono le sessioni d’esame.

SEMINARIO

è un'attività didattica complementare che serve per approfondire determinati argomenti di un corso e consente di acquisire crediti. La partecipazione è limitata ad un gruppo di studenti, c'è l'obbligo di iscrizione e frequenza.

SENATO ACCADEMICO - SA

Il Senato accademico è un organo collegiale comprendente il rettore e i rappresentanti del corpo docente. E’ un organo di indirizzo e consulenza che esercita competenze relative alla programmazione delle attività didattiche e di ricerca dell’Università.

SESSIONE D'ESAME

è il periodo in cui le lezioni vengono sospese e si possono sostenere gli esami. Ogni facoltà stabilisce la durata delle sessioni e i termini di inizio e fine, in genere la prima è quella invernale ed oscilla tra gennaio e marzo; poi c'è quella estiva tra giugno e luglio e infine quella autunnale tra settembre e ottobre.

SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE - SSD

Ogni materia (insegnamento) di qualsiasi corso di studio è caratterizzata da una sigla composta da alcune lettere e numeri (es. MAT/08, L-LIN/01, L-ART/07, ecc.). Tale sigla identifica il Settore Scientifico Disciplinare (SSD). Le materie (insegnamenti) caratterizzate dallo stesso SSD sono accomunate dai medesimi contenuti scientifici e didattici.

STAGE O TIROCINIO

è un periodo di formazione che lo studente laureando/laureato svolge presso Aziende o Enti convenzionati con l’Università. Può essere obbligatorio ai fini del corso (cd. tirocini curriculari) o facoltativo, cioè richiesto dallo studente/laureato. In questo secondo caso, ciascun corso di laurea può riconoscere dei crediti formativi a chi svolge lo stage-tirocinio.

STATUTO

è il documento che regola l’organizzazione interna dell’Università e ne stabilisce le regole generali.

STUDENTE FUORI CORSO

è lo studente che al termine della durata legale del corso non ha superato tutti gli esami previsti ed acquisito i crediti stabiliti dal piano degli studi. Studente che ha superato la durata legale per il conseguimento della laurea (ad es. la durata legale di una laurea triennale è 3 anni; se uno studente impiega 5 anni per conseguire il titolo, si dice che è andato 2 anni “fuori corso”). Ulteriori casi di fuori corso sono rappresentati dagli studenti che

effettuano l’iscrizione ad un anno regolare successivo al primo oltre il 31 dicembre, e dagli studenti che entro il termine prefissato non superano l’eventuale sbarramento previsto nel loro corso di laurea.

STUDENTE IN CORSO

è lo studente che ha sostenuto tutti gli esami previsti entro i rispettivi anni e quindi risulta in regola con il suo piano degli studi.

STUDENTE PART-TIME

alcuni corsi danno la possibilità di iscriversi a tempo parziale per quei studenti che non possono frequentare in modo continuativo le lezioni.

STUDIUM.UniCT

è un portale di supporto delle attività didattiche universitarie, basato sulla piattaforma di e‐learning open source DOKEOS che è stata integrata con i sistemi informativi di Ateneo ed arricchita di funzionalità aggiuntive. Si tratta di uno strumento molto flessibile, che può essere utilizzato dai docenti per la pubblicazione di materiale didattico, dispense e informazioni correlati ai propri insegnamenti e che dispone di strumenti utili a supportare la comunicazione interattiva fra studenti e docenti fino all’erogazione di moduli didattici in modalità e‐learning o mista.

SUA

La Scheda Unica Annuale è uno strumento gestionale funzionale alla progettazione, alla realizzazione, all'autovalutazione e alla ri-progettazione del Corso di Studi.

La Scheda SUA deve essere completata entro il 30.5 di ogni anno e si compone delle seguenti Sezioni:

1. La sezione "Qualità" è lo strumento principale del sistema di Autovalutazione, Valutazione Periodica e Accreditamento introdotto dalla L. 240/2010, dal Decreto Legislativo 19/2012 e recepito dal DM 47/2013.

La Scheda Unica Annuale dei Corsi di Studio mira a:

  • definire la domanda di formazione;
  • esplicitare l'offerta formativa;
  • certificare i risultati di apprendimento;
  • chiarire ruoli e responsabilità che attengono alla gestione del sistema di Assicurazione della Qualità dell'Ateneo;
  • riesaminare periodicamente l'impianto del Corso di Studio e i suoi effetti per apportare le necessarie modifiche.

2. La sezione "Amministrazione" in cui sono incorporati automaticamente tutti i dati di istituzione (RAD) attivazione (OFF.F) del corso, consentendo quindi una migrazione verso il nuovo sistema di gestione delle informazioni che viene a costituirsi come una piattaforma di comunicazione "integrata" che consente di veicolare a tutti gli attori/destinatari del processo di comunicazione la medesima informazione, con un significativo vantaggio in termini di tempo, affidabilità e semplificazione dei processi informativi.

SYLLABUS

Il syllabus è un archivio che contiene tutte le informazioni di un singolo insegnamento: obiettivi formativi, programma del corso, libri di testo, indicazioni legate agli esami e alla prove in itinere, e molto altro ancora.

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TAF

Tipo di attività formative

TASSE UNIVERSITARIE

La tassa universitaria è il contributo economico che lo studente è tenuto a versare all’Università al fine di poter frequentare tutte le attività formative previste dal proprio piano di studi. La tassa universitaria va pagata per ogni anno accademico di iscrizione e, di norma, è suddivisa in due rate: la prima scade entro la fine del mese di settembre, e la seconda scade entro la metà del mese di aprile.

TESI DI LAUREA

è l'elaborato scritto su un argomento specifico attinente ad una delle materie studiate durante il corso di studi e concordata con un docente.

TIROCINI O STAGE

Attività formativa che consente agli studenti di entrare in contatto con il mondo del lavoro. Tutti i corsi di studio triennali e specialistiche/magistrali prevedono un periodo di tirocinio o stage, con aziende o enti esterni, convenzionati con l'Università, da svolgersi preferibilmente nel corso dell'ultimo anno. Tale attività consente di acquisire crediti e presuppone la predisposizione di un progetto formativo; inoltre è importante che vengano identificate le figure di tutor aziendale e accademico, i quali avranno il compito di seguire e supportare lo studente nel suo periodo di stage.

TITOLO DI STUDIO

è il titolo accademico conseguito al termine di un corso di studio istituito dall'università. Ha la stessa validità in tutte le università italiane.

TUTOR

Per legge si definiscono tutor solo i docenti rispetto al proprio insegnamento. Ciò significa che riguardo ai problemi che possono sorgere rispetto allo studio di una materia specifica la prima persona da contattare, per fare chiarezza, è il docente di quella materia. In tutti gli Atenei questo termine è da tempo utilizzato per definire gli studenti senior che svolgono attività di supporto al tutorato dei docenti (questi studenti sono definiti collaboratori al tutorato).

TUTORATO

è l'attività che alcuni docenti svolgono al fine di orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi e renderli partecipi del loro processo formativo.

u
UNIVERSITÀ

è l'istituzione, articolata in Dipartimenti, a cui fanno capo corsi di laurea, master, corsi di perfezionamento, scuole di specializzazione, dottorati di ricerca.

v
VQR - Valutazione della Qualità della Ricerca

valutazione dei risultati della ricerca scientifica effettuata dalle Università statali e non statali, dagli enti di ricerca pubblici vigilati dal Miur e da altri soggetti pubblici e privati che svolgono attività di ricerca, su richiesta esplicita con partecipazione ai costi dell’esercizio di valutazione.