PROFESSIONALITÀ NEI CONTESTI EDUCATIVI E DEONTOLOGIA PEDAGOGICA M - Z
Anno accademico 2025/2026 - Docente: GIAMBATTISTA BUFALINORisultati di apprendimento attesi
-fondamenti epistemologici e valoriali della professionalità educativa;
-orientamenti etici delle professioni educative;
-dilemmi etici e decision-making nei contesti educativi;
-costruzione riflessiva e relazionale dell’identità professionale;
-etica della cura, della responsabilità e della giustizia nei processi formativi;
-attenzioni specifiche ai contesti complessi e interculturali.
Obiettivi formativi e Risultati di apprendimento attesi (Descrittori di Dublino)
D1 – Conoscenza e comprensione
Conoscere i fondamenti epistemologici e della professionalità educativa e i principali riferimenti etici/deontologici.
Comprendere categorie e concetti-chiave (accoglienza, cura, riflessività, supervisione, riconoscimento, ecc.).
D2 – Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Analizzare casi e dilemmi etici; impostare decisioni argomentate coerenti con i codici deontologici e con il quadro normativo.
Progettare micro‐interventi educativi che integrino cura, giustizia e responsabilità nei diversi contesti.
D3 – Autonomia di giudizio
Valutare criticamente pratiche educative con attenzione a equità, inclusione, intercultura e sostenibilità relazionale.
Elaborare bilancio di competenze professionali e individuare percorso di intervento
D4 – Abilità comunicative
Comunicare in modo professionale in équipe e con gli stakeholder, usando linguaggi inclusivi e strumenti di consulenza pedagogica
Argomentare scelte e valutazioni etiche in forma orale e scritta.
D5 – Capacità di apprendimento
Sviluppare metodi riflessivi(diario di bordo, narrazione, supervisione) per l’apprendimento permanente.
Reperire e utilizzare fonti scientifiche e normative per l’aggiornamento continuo.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni interattive con micro-lecture e momenti dialogici.
Analisi di casi/dilemmi(case-based e problem-based learning).
Letture guidate e discussioni seminariali su testi scientifici e norme.
Supervisione formativa in piccolo gruppo (peer feedback e feedback del docente).
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata in quanto costituisce parte integrante del percorso formativo, favorendo l’interazione, la discussione guidata e le esercitazioni pratiche.
Non è previsto l’obbligo formale di frequenza; tuttavia, la partecipazione costante consentirà di beneficiare di attività in aula e prove formative intermedie.
Attenzioni per studenti lavoratori e studenti BES/DSA: concordare modalità e tempi, rubriche materiali accessibili.
Contenuti del corso
Il programma è organizzato in unità tematiche
U1. Epistemologia e valori della professionalità educativa
Professionalità, mandato sociale, responsabilità pubblica; riconoscimento e giustizia: quadro normativo e codici deontologici; competenze pedagogiche e profilo dell’educatore/pedagogista.
U2. Etiche della cura e della responsabilità
Cura come relazione e pratica; ecologia delle relazioni educative; spazi educativi e tempi dell’educazione; comunità e accoglienza.
U3. Comunicazione, dialogo e intermediazione
Comunicazione professionale; dialogo e intermediazione culturale; motivazione e clima; narrazione come dispositivo riflessivo e trasformativo.
U4. Dilemmi etici, rischio e decisione
Analisi di casi e controversie; tutela dei minori, privacy, consenso informato; disagio educativo e crisi; gestione del conflitto; documentazione delle decisioni.
U5. Identità professionale riflessiva
Riflessività, supervisione pedagogica, bilancio di competenze; apprendimento in pratica e apprendimento organizzativo; lavoro educativo e équipe.
U6. Consulenza pedagogica e orientamento
Processi e setting di consulenza pedagogica; strumenti di orientamento; collaborazione scuola–servizi–territorio; formazione dei genitori.
U7. Educazione formale, non formale, informale
Connessioni e specificità; educazione informale e comunità; contesto e progettazione situata; lavoro e transizioni.
U8. Intercultura e complessità
Professionalità nei contesti interculturali e complessi; inclusione, equità, accesso; etica della giustizia e politiche educative.
Testi di riferimento
- Dispensa di deontologia pedagogica a cura del docente (materiali, linee e documenti nazionali/europei su professioni educative)
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Epistemologia e valori della professionalità educativa | Dispense a cura del docente |
| 2 | Etiche della cura e della responsabilità | Dizionario di Pedagogia generale e sociale |
| 3 | Comunicazione, dialogo e intermediazione | Dizionario di Pedagogia generale e sociale |
| 4 | Dilemmi etici, rischio e decisione | Dizionario di Pedagogia generale e sociale |
| 5 | Identità professionale riflessiva | Dizionario di Pedagogia generale e sociale |
| 6 | Consulenza pedagogica e orientamento | Dizionario di Pedagogia generale e sociale |
| 7 | Fondamenti di deontologia pedagogica | Dispense a cura del docente |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale volto a verificare conoscenze, capacità critiche e rielaborazione personale.
Sono previste prove formative in itinere.
Criteri di valutazione: adeguatezza delle conoscenze; correttezza terminologica e padronanza del lessico pedagogico; capacità critica e autonomia di giudizio; chiarezza e coerenza argomentativa; capacità di collegare teorie e contesti educativi.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Qual è il ruolo della deontologia pedagogica nella pratica educativa?
Spieghi i concetti di responsabilità educativa e di cura nel lavoro pedagogico.