SOSTENIBILITA' NEL TURISMO ARCHEOLOGICO
Anno accademico 2025/2026 - Docente: ELEONORA PAPPALARDORisultati di apprendimento attesi
Conoscenza e capacità di comprensione:
- Definire e riconoscere i principali aspetti del Turismo Archeologico come branca del più vasto turismo culturale; delinearne lo sviluppo storico, individuare il target, definire la "Motivazione al viaggio", e connotarne le mete.
- Conoscere i principali riferimenti normativi, le caratteristiche degli Enti preposti alla tutela, alla valorizzazione e alla fruizione.
- Conoscere i maggiori siti (aree archeologiche e musei) di interesse archeologico del territorio italiano, evidenziandone i punti forza e le criticità.
- Riconoscere gli elementi di fragilità di specifici siti archeologici, con particolare riferimento a quelli maggiormente soggetti a rischio connesso al carico dei flussi e alla forte stagionalizzazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- Applicare i principi di sostenibilità alla fruizione delle aree e dei siti interesse archeologico.
- Applicare modelli di valutazione e definizione del valore e della competitività dei territori che ospitano risorse archeologiche attraverso l'utilizzo della Resource Based View e del VRIO framework.
- Gli studenti saranno in grado di applicare la teoria alla pratica, proporre modelli di fruizione di tipo tradizionale (creativo e co-creativo) e innovativo (fruizione immersiva e VR); saranno in grado di costruire e promuovere un'offerta basata sull'archeologia.
Autonomia di giudizio:
-valutare criticamente e qualificare le le potenzialità e le vocazioni territoriali
- formulare giudizi e decisioni flessibili in condizioni di incerta e limitata informazione
- elaborare e presentare modelli predittivi in fase di progettazione del sistema turismo
Tali risultati saranno raggiunti e verificati:
- durante le prove intermedie e finali
- durante e a conclusione della redazione della prova finale:
- attraverso i report dei responsabili di enti e aziende turistiche nei quali lo studente ha svolto attività di tirocinio
- durante le attività di simulazione di metodi di ricerca e lo studio di casi nell'ambito dell’insegnamento.
Abilità nella
diffondere, oralmente o per iscritto e con mezzi multimediali, le decisioni assunte chiarendo le relazioni tra obiettivi, vincoli e attori coinvolti nell'attuazione, interagendo con professionalità contigue o diverse
- promuovere risorse e identità locali nel contesto internazionale
- sviluppare processi di negoziazione, cooperazione e mediazione con attori pubblici e privati
Tali risultati saranno raggiunti e verificati:
- durante le presentazioni di lavori di gruppo in aula e la discussione di specifici casi
- report dei responsabili di enti e aziende turistiche nei quali lo studente ha svolto stage e tirocinio
- durante le prove intermedie e finali per ogni singolo insegnamento, nell'ambito delle quali vengono verificate le capacità espositive e la chiarezza con cui lo studente è in grado di comunicare le competenze acquisite.
Capacità di apprendimento:
Alla fine del corso, gli studenti avranno sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
-lezioni frontali in aula.
- escursioni sul campo
- attività laboratoriali presso il LaTuM (Laboratorio Turistico Multimediale) del DiSFoR
- elaborazione di progetti collettivi
Prerequisiti richiesti
Frequenza lezioni
Contenuti del corso
Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
Le conoscenze acquisite saranno funzionali al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
1. SDG 8: Lavoro dignitoso e crescita economica
• Target 8.9: Entro il 2030, elaborare e attuare politiche per promuovere un turismo sostenibile che crei posti di lavoro e promuova la cultura e i prodotti locali.
- Contributo del turismo: Il turismo è un'importante fonte di occupazione e crescita economica. Promuove lo sviluppo economico locale, specialmente nelle comunità rurali e meno sviluppate, creando opportunità di lavoro e sostenendo piccole e medie imprese (PMI). Lezione frontale
2 SDG 12: Consumo e produzione responsabili
· Target 12.b: Sviluppare e implementare strumenti per monitorare gli impatti dello sviluppo sostenibile per il turismo che crea posti di lavoro, promuove la cultura e i prodotti locali.
· Contributo del turismo: Il turismo sostenibile promuove pratiche di consumo responsabili, riducendo l'impatto ambientale delle attività turistiche attraverso l'adozione di pratiche ecologiche, la gestione sostenibile delle risorse e la riduzione dei rifiuti. Lezione frontale
3 SDG 15: Vita sulla Terra
· Contributo del turismo: Il turismo sostenibile può aiutare nella conservazione della biodiversità e nella protezione degli ecosistemi terrestri attraverso la promozione di parchi nazionali, riserve naturali e altre aree protette, generando entrate che finanziano gli sforzi di conservazione. Seminari dedicati.
Testi di riferimento
E. Pappalardo. Turismo archeologico. Modelli di fruizione e prospettive di ricerca, Roma 2024.
Materiale di approfondimento sarà fornito dal docente e caricato sulla piattaforma Studium.
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Nascita del turismo archeologico: dal Grand Tour alla Rivoluzione Industriale. Il turismo archeologico come branca del turismo culturale; definizione di “Turismo archeologico” | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 1 |
| 2 | Definizione del target; Turismo archeologico e Agenda 20230; I “nuovi turismi”; Definizione del Patrimonio Culturale; Cultural Hertitage e comunità; Approccio positivista e costruttivista all’interpretazione dei Beni Culturali. | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 1, 2 |
| 3 | Esempi di rapporto tra Cultural Heritage e Comunità nel mondo; Il Turismo archeologico post Covid-19; Lo studio del passato come strumento per la costruzione di un futuro migliore. | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 2 M. Melotti, Turismo archeologico, Cap. 1 |
| 4 | Il concetto di “fruizione”; “Performing Cultural Heritage”; la fruizione come momento partecipativo; Modello creativo e modello co-creativo; | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 3 M. Melotti, Cap. 3 |
| 5 | Modello creativo e modello co-creativo; operand resources e operant resources; i beni archeologici come operant resources; Autenticità ed esperienze memorabili; Nuovi modelli di fruizione. | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 3 |
| 6 | Il “prodotto” Archeologia; Il Piano strategico per il turismo in Italia; l’offerta “Italia”: aree di interesse archeologico nel territorio nazionale. | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 4 |
| 7 | Aree di interesse archeologico in Italia meridionale e in Sicilia. | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 4 |
| 8 | Definizione di “valore” dell’offerta italiana; la “resouce based view” applicata al turismo archeologico; il V.R.I.O. framework. | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 4 |
| 9 | Come si “misura” il turismo archeologico | E. Pappalardo, Turismo archeologico, Cap. 4 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Gli studenti saranno invitati a elaborare un progetto, di gruppo o individuale, su un aspetto a scelta tra quelli trattati a lezione e lo esporranno in sede di esame.