PEDAGOGIA SPERIMENTALE

Anno accademico 2016/2017 - 3° anno - Curriculum Unico
Docente: Cristiano CORSINI
Crediti: 10
SSD: M-PED/04 - PEDAGOGIA SPERIMENTALE
Organizzazione didattica: 250 ore d'impegno totale, 190 di studio individuale, 60 di lezione frontale
Semestre:

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire le conoscenze teoriche e le competenze metodologiche utili a progettare, condurre e valutare una ricerca empirica in campo educativo.


Prerequisiti richiesti

nessun prerequisito richiesto


Frequenza lezioni

non obbligatoria, ma fortemente consigliata


Contenuti del corso

Il corso esaminerà in primo luogo le origini e lo sviluppo della ricerca empirica in educazione. Si farà particolare riferimento a quadri teorici alla base dello sperimentalismo educativo e ai diversi approcci e strumenti di ricerca.

In particolare nelle lezioni verranno approfonditi i seguenti temi:

1) Origini e sviluppi della ricerca empirica in educazione

2) La progettazione di una ricerca in campo educativo: problemi, quadro teorico di riferimento, operazionalizzazione dei concetti e formulazione delle ipotesi, scelta, costruzione e validazione degli strumenti di rilevazione (con esercitazioni), analisi dei dati e controllo delle ipotesi, stesura del rapporto di ricerca


Testi di riferimento

P. Lucisano, A. Salerni, Metodologia della ricerca in educazione e formazione, Carocci, Roma, 2003.

J. Dewey, Unity of science as social problem, in Neurath O., Carnap R., Morris C. (a cura di), Fondations of the unity of science. Toward an international encyclopedia of Unified science, University of Chicago Press, Chicago-London, 1939, trad. it. in Lucisano P., L’unità della scienza come problema sociale, “Cadmo”, n. 22, pp. 30-35 download.

C. Corsini, I.D.M. Scierri, Differenze di genere nell’editoria scolastica, Nuova Cultura, Roma, 2016.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame prevede

-una prova scritta costituita da 20 domande a risposta multipla sui testi in programma.

-chi passa la prova (con almeno 12 risposte esatte) deve sostenere, nello stesso giorno, l'esame orale.

Il numero di risposte esatte fornite alla prova scritta non predetermina meccanicamente né la prova orale né il voto finale.

Non è possibile dividere l'esame in due parti (lo scritto un appello, l'orale il successivo): chi passa lo scritto deve sostenere l'orale il giorno stesso. Tuttavia chi passa lo scritto e non l'orale conserva per un anno il diritto a sostenere direttamente la parte orale.

Le prove in itinere (esercitazioni laboratoriali, test) avranno cadenza settimanale e una funzione esclusivamente formativa (incideranno sulla didattica, non sul voto finale).