PEDAGOGIA SPECIALE E DISABILITA’ CON LABORATORIO
Modulo PEDAGOGIA SPECIALE E DISABILITA’

Anno accademico 2022/2023 - Docente: RAFFAELLA CARMEN STRONGOLI

Risultati di apprendimento attesi

Il corso si propone di fornire alle studentesse e agli studenti conoscenze di base in ordine ai principali presupposti culturali e teorici sottesi alla prospettiva inclusiva in ambito educativo e formativo, con particolare riferimento al passaggio dall’integrazione all’inclusione sociale, alle premesse metodologiche per favorire il processo inclusivo dei soggetti con bisogni educativi speciali, alle peculiarità degli interventi educativi nei confronti dei soggetti adulti con disabilità, ai principali sistemi di classificazione in relazione alle caratteristiche originali di tutti i soggetti nei molteplici contesti di vita, agli attuali approcci educativi alla disabilità, ai bisogni educativi speciali.

Al termine del corso ci si attende che le studentesse e gli studenti siano in grado di:

  •  conoscere i fondamenti teorico-concettuali della Pedagogia Speciale;
  • conoscere i documenti nazionali e internazionali in materia di integrazione e inclusione scolastica e sociale;
  • integrare le conoscenze acquisite per configurare esempi di azioni educative nei diversi ambienti di vita dei soggetti;
  • utilizzare il lessico specifico e la terminologia adeguata.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le attività didattiche saranno condotte privilegiando modalità di apprendimento attivo, alternando lezioni frontali ad attività collaborative, discussioni collettive ed esercitazioni che avranno una funzione esclusivamente formativa (incideranno sull'attività didattica e non sul voto finale).

Prerequisiti richiesti

Nessun prerequisito richiesto

Frequenza lezioni

Non obbligatoria, ma fortemente consigliata

Contenuti del corso

Saranno oggetto di trattazione, approfondimento e analisi: caratteri della pedagogia speciale, il percorso storico di riconoscimento della disabilità e le principali normative di riferimento nazionali ed internazionali, il passaggio dalla prospettiva dell'integrazione a quella dell'inclusione, le classificazioni internazionali della disabilità con particolare riferimento all'approccio bio-psico-sociale avanzato da ICF, i bisogni educativi speciali ad ampio spettro, le possibili pratiche, configurazioni e progettazioni di attività educative per i soggetti con disturbi specifici dell'apprendimento e per persone con disabilità nei molteplici contesti di vita.

Testi di riferimento

  •  Cottini L., Didattica speciale per l'educatore socio-pedagogico, Carocci, Roma, 2021
  •  Lascioli A., Pasqualotto L., Progetto individuale, vita adulta e disabilità, Carocci, Roma, 2021
  •  Piccinino L., Santa Maria C., Non tanto diversi. Attività nei centri diurni per persone con disabilità, FrancoAngeli, Milano, 2018
  •  Zappaterra T., La lettura non è un ostacolo. Scuola e DSA, ETS, Firenze, 2012

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Prospettiva dell'inclusione socialeDidattica speciale per l'educatore socio-pedagogico
2Storia del modello assistenzialeProgetto individuale, vita adulta e disabilità
3Dal PEI al progetto individuale su base ICFProgetto individuale, vita adulta e disabilità
4Peculiarità dei disturbi specifici dell'apprendimentoLa lettura non è un ostacolo
5Progettazione educativa di attività nei centri diurni per persone adulte con disabilitàNon tanto diversi

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame si articola in due parti:

-una prova scritta costituita da 20 domande a risposta multipla sui temi oggetto corso, che viene considerata superata con almeno 12 risposte esatte

- una prova orale volta ad approfondire criticamente le risposte fornite nel corso della prova scritta


Il superamento della prova scritta consente l'accesso alla prova orale che avverrà nella medesima giornata.

Il numero di risposte esatte fornite nella prova scritta non predetermina meccanicamente il voto finale. 


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Caratteri della pedagogia speciale

- Differenza tra integrazione e inclusione

- Peculiarità del modello antropologico dell'ICF

- Quali scopi si propone l'individualizzazione didattica per i soggetti con bisogni educativi speciali

- Differenza tra Bisogni Educativi Speciali e Disturbi Specifici dell'Apprendimento